E' disponibile in edicola (ma anche in
formato digitale attraverso una app dedicata) il nuovo numero di Rock Icon, supplemento del
magazine Business People
edito da Duesse Communication,
interamente dedicato ai Queen e, in
particolare, alla figura di Freddie
Mercury.
Per ragioni anagrafiche sono particolarmente
legato al mondo delle riviste. Tutto quello che oggi viene fruito attraverso il
web (notizie, foto, curiosità , approfondimenti) una volta poteva essere trovato
solo nel vasto panorama di pubblicazioni che ogni mese (talvolta anche
settimanalmente) approdavano in edicola per soddisfare la curiosità di tutti
gli appassionati di musica.
Naturalmente molti magazine, anche quelli che
andavano per la maggiore, non hanno superato la prova del tempo, soprattutto a
causa dello scontro titanico con le potenzialità della rete. Ma per fortuna non
mancano quelli che continuano a lottare, mantenendo in vita un modo prezioso di
fare informazione, seppur costretti a barcamenarsi tra le mille difficoltÃ
prodotte della crisi economica e dell'aumento del costo delle materie prime che
nel campo dell'editoria sta rappresentando uno scoglio durissimo da superare.
Proprio per questo una iniziativa come Rock Icon non può che essere salutata
con grande gioia e stavolta non per una mera questione di età . Anche i più
giovani potranno apprezzare la qualità e il valore di una pubblicazione come
questa, destinata a rinverdire i fasti di quella bellissima stagione in cui,
come detto, erano le riviste musicali ad alimentare la passione dei fans.
L’idea è che, se vuoi metterti al pari dei
contenuti disponibili online, devi necessariamente curare in modo maniacale non
solo i contenuti ma anche gli elementi estetici. In questo senso Rock Icon rappresenta qualcosa di
davvero significativo, già a partire dalle dimensioni della rivista e dal suo
“peso specifico”, due aspetti in grado di trasmettere immediatamente la
sensazione di aver acquistato qualcosa di più di un “semplice” giornale da
leggere e poi abbandonare chissà dove.
La copertina è interamente dedicata a Freddie Mercury, con uno splendido
scatto in B/N che lo ritrae in una delle sue pose più celebri: il volto puntato
verso il basso e il braccio teso al cielo, mentre tra le dita stringe il
microfono. Una fotografia che immortala uno di quei momenti che hanno reso il
frontman dei Queen quell'icona
universalmente conosciuta, tanto che dall'immagine sembra di riuscire a sentire
il boato del pubblico che ammira in estasi il proprio idolo.
Rock
Icon
è stampato su carta patinata e, come dice il nome stesso della rivista,
racconta la storia dei Queen e di Freddie attraverso una serie di immagini “iconiche”,
tutte di grande formato e accompagnate da brevi didascalie con le indicazioni
del “dove e quando” sono state scattate. Una vera e propria collezione fotografica
che copre tutta la carriera della band, dagli esordi nei piccoli club inglesi fino
agli eventi collettivi degli anni Ottanta. Ma c'è anche spazio per le
esibizioni più recenti, nel pieno rispetto di quel “the show must go on”
diventato qualcosa di più del titolo dell'omonima canzone.
Ma Rock
Icon non è solo uno splendido viaggio iconografico nella storia dei Queen.
I testi sono altrettanto importanti nel tratteggiare i momenti più
significativi, quelli che tutti devono conoscere per avere una visione adeguata
di quanto sia stata straordinaria la carriera di questi quattro magnifici
musicisti.
I fan che conoscono la band da più tempo saranno
felici di ritrovare nelle parole firmate da Vito Sinopoli quella dimensione unitaria che troppo spesso cede il
passo (forse inevitabilmente) alla preponderanza della figura di Freddie
Mercury. Ma i Queen erano ben di più del loro frontman e Sinopoli sottolinea
sapientemente questo aspetto rimarcando quanto il successo del gruppo sia
dipeso dai valori dei suoi componenti, ciascuno dei quali ha contribuito in
maniera determinante alla conquista di quella gloria che nulla, nemmeno il
destino più avverso, ha saputo scalfire.
Una sottolineatura non così scontata che
Sinopoli fa sua non solo in quanto giornalista, ma anche come fan di lungo
corso, uno di quelli che l'epopea dei Queen ha potuto viverla quando era ancora
nel pieno del suo fulgore.
Andrea
Milanesi
è la seconda firma presente nella rivista e cura la sezione nella quale vengono
ripercorsi i grandi successi dei Queen, dal primo singolo in classifica ai
concerti più memorabili. Nonostante gran parte dello spazio sia lasciato alle
immagini, anche in questo caso il testo è efficace e riesce, per quanto sommariamente,
a raccontare biograficamente le tappe principali della band. Una lettura che
riesce sicuramente ad accendere la curiosità e la voglia di approfondire per
tutti coloro che i Queen li conoscono ancora poco.
Infine Milena
Ardesani affronta il capitolo più difficile, quel post 1991, fatto di
tributi, reunion e collaborazioni che hanno mantenuto vivo il nome dei Queen,
senza dimenticare ovviamente Bohemian Rhapsody, il biopic dei record con Rami
Malek. Ma non manca anche un approfondimento dedicato al progetto più recente
della band, la riedizioni di The Miracle
e, in particolare, la recente pubblicazione del singolo Face It Alone.
Chiudono la rivista due appendici interessanti: una playlist delle 40 hits imperdibili della band con l'indicazione per
ciascuna della relativa versione live da (ri)scoprire (magari con una ricerca su
Youtube o tra i tanti bootleg acquistabili in rete o nei mercatini) e l'elenco
dei contenuti televisivi dedicati
alla band disponibili in streaming sulle varie piattaforme, da Netflix a
Raiplay. Una guida certamente utile per chi, una volta conclusa la lettura di
Rock Icon, desidera restare nel mondo dei Queen.
Rock
Icon è
indubbiamente una piacevole sorpresa sotto moltissimi punti di vista. La
qualità dell'edizione e la cura dei contenuti ne fanno uno dei prodotti più
interessanti tra quelli disponibili in edicola a modiche cifre (il prezzo è di
Euro 9,90). Un omaggio di alto profilo, il secondo dopo quello dedicato ai
Rolling Stones che merita di essere collezionato sia dai nuovi che dai vecchi
fans. Ma anche il semplice appassionato di musica potrà trovare tra queste
pagine qualcosa di davvero unico e affascinante: la possibilità di ammirare una
delle più grandi icone musicali di tutti i tempi. In una parola: i Queen!
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