Il
2017.
I
Queen + Adam Lambert sono stati senza dubbio al centro
dell'attenzione grazie al sontuoso tour che li ha portati in giro
prima in Canada e Nord America e poi in Europa. La data bolognese ha
significato per molti il raggiungimento di un sogno. Per altri si è
trattata dell'ennesima occasione per rivivere le emozioni che ci
tengono legati alla musica straordinaria dei Queen. E, se dobbiamo
proprio gettare uno sguardo al panorama delle critiche, è innegabile
che stavolta la collaborazione con Adam Lambert abbia trovato un
successo meritato e consolidato. Le recensioni sono state tutte
estremamente positive e anche le opinioni dei fans non hanno mancato
di evidenziare come anche i più scettici si siano finalmente
ricreduti su questa ennesima incarnazione dei Queen. Ovviamente con
tutti i necessari distinguo rispetto al glorioso e intangibile
passato e col massimo rispetto per tutti coloro che invece
considerano l'esperienza della band conclusa nel 1991.
Il
2017 ci ha anche regalato della nuova musica. Brian May e Kerry Ellis
hanno finalmente concluso e dato alle stampe il loro album Golden
Days. Le carriere soliste dei 4 Queen hanno sempre sofferto di una
forma di indifferenza anche da parte dei fans ed è innegabile che
anche il nuovo lavoro di Brian e Kerry non sia riuscito a sfondare,
almeno in termini di classifica. Ma la qualità del disco è
innegabile e spero che il prossimo anno Golden Days possa trovare
maggiore attenzione, magari con un po' di date dal vivo.
Sempre
a proposito di attività soliste, sebbene Roger Taylor non sembri più
intenzionato a pubblicare nuovi album, ha trovato una nuova strada
musicale da perseguire: quella dei singoli. Ho apprezzato davvero
tanto il suo nuovo progetto Journey's End, una ballata post-rock che
ha avuto il merito di conquistare i primi posti di iTunes in
moltissimi paesi. Attorno al brano Roger ha costruito un progetto che
ha coinvolto anche sua moglie Sarina, co-protagonista con lui in un
video dal forte sapore cinematografico. Per fortuna Journey's End non
passerà agli annali come un episodio isolato. In realtà una nuova
canzone sarebbe dovuta uscire già entro la fine del 2017, ma a
quanto pare il tutto è stato rimandato al nuovo anno.
Altro
pezzo forte del 2017 è stato il box antologico dedicato ai 40 anni
di News Of The World. Con il passaggio alla Universal (oggi sotto
etichetta Virgin Emi) i Queen ci hanno abituati alla pubblicazione di
cofanetti che celebrano particolari momenti della loro storia. Una
vera manna dal cielo se si considerano gli anni “bui” che hanno
contraddistinto la conclusione del rapporto contrattuale con la
vecchia EMI (oggi inglobata nella stessa Universal). Tuttavia News Of
The World 40th Anniversary Edition non si è rivelato
all'altezza dei suoi predecessori, in particolare dello splendido
cofanetto Live At Rainbow. Di fatto l'unico elemento capace di farci
saltare sulla sedia (oltre al documentario che racconta la lavorazione dell'album) è stato il cd con le cosiddette “raw session”,
anche se chiamarlo “album 2.0” sarebbe stato più aderente alla
realtà dell'operazione. Probabilmente ciò che è mancato davvero a
questo prodotto è stato un dvd live (Houston '77, ad esempio) capace
di mostrarci i Queen là dove hanno sempre dato il meglio: su un
palco!
Come dimenticare poi il meraviglioso Queen In 3-D? Un libro stupendo, giunto da noi anche nella splendida traduzione italiana di Raffaella Rolla ed edito dalla Edel Italy che ha creduto nella bontà di un progetto che oggi, possiamo dirlo, è stato uno degli oggetti più regalati per questo Natale tra i fans dei Queen. La visione stereoscopica si è rivelata per molti pura magia e i racconti di Brian May hanno aggiunto informazioni e dettagli inediti sulla storia dei Queen. Ricordo ancora come, anni fa, le attività di Brian legate al mondo della fotografia 3D venissero considerate noiose. Oggi sono motivo di entusiasmo e interesse per tanti di noi!
Ma
se c'è un elemento ricorrente in tutto il 2017, questo va sotto il
nome di Bohemian Rhapsody. Quante notizie abbia condiviso sulla
lavorazione di questo biopic. Abbiamo imparato a conoscere Rami Malek
e il resto del cast. E abbiamo espresso opinioni e critiche sulle
prime immagini apparse in rete (la maggior parte delle quali tratte
dalle prove, generando così una serie sterminata di polemiche, poi
finite nella più classica bolla di sapone, non essendo quelle le
riprese finali). E che dire poi dei timori che il progetto potesse
arenarsi per l'improvvisa defezione/allontanamento di Bryan Singer?
Ma ad oggi, ciò che sappiamo, è che le riprese stanno per essere
ultimate con il nuovo regista Dexter Fletcher e che la data fissata
per l'uscita è quella già annunciata mesi fa.
Andiamo
nel 2018.
Per
raccontare ciò che ci aspetta nel nuovo anno, partiamo proprio da
Bohemian Rhapsody. Il biopic dedicato a Freddie Mercury arriverà nei
cinema a Natale del 2018. il countdown è quindi iniziato e sarà il
tema dominante di tutto il 2018. Perché sicuramente arriveranno
altre immagini dal set, indiscrezioni sulla storia e, con molta
probabilità, il primo teaser trailer già a settembre in occasione
della festa di compleanno di Freddie a Montreux (anche questo un
appuntamento fisso).
Nel
2018 avremo anche la prosecuzione del tour dei Queen + Adam Lambert
con le date in Nuova Zelanda e Australia a partire da metà Febbraio.
Ma ci sono già indiscrezioni su possibili nuovi show estivi, con una
data apparentemente già fissata a Tel Aviv per il 27 giugno e altre
che dovrebbero portare la band ancora in giro nel mondo. Dove? Io
ipotizzo Asia e Giappone (ma non si può escludere l'America Latina).
Più difficile che tornino a suonare ancora in Europa, ma vedremo
quali sono i piani. C'è da tenere conto delle energie che Brian e
Roger sono in grado di mettere a disposizione, ma anche degli impegni
solisti di Adam Lambert. Da gennaio quest'ultimo tornerà in studio
per lavorare ancora al suo nuovo album. E non è detto che il seguito
di The Original High non contenga anche qualche interessante
collaborazione. Brian ha prestato la propria chitarra al brano Lucy.
Chissà che stavolta non tocchi alla batteria di Roger Taylor.
Sempre
in tema di ipotesi, il campo resta aperto sul fronte album per i
Q+AL. Difficile credere che in tutto questo tempo i tre non abbiano
almeno provato a sperimentare qualcosa di nuovo in studio. Ma capire
se abbiano la reale volontà di farci ascoltare eventuali nuove
canzoni non è semplice. Da un lato c'è la legittima volontà di
mettere alla prova sé stessi o, almeno, di dare un senso diverso
alla comunque già fruttuosa collaborazione. Dall'altra c'è il
timore più grande, quello di rovinare la percezione positiva che si
è avuta finora dell'alchimia costruita da Brian, Roger e Adam
incappando in un disastro discografico (The Cosmos Rocks purtroppo
brucia ancora tanto, nonostante fosse un album davvero bello e
interessante).
Di
Roger qualcosa abbiamo già detto. Nel 2018 dovrebbe proseguire con
la pubblicazione di altro materiale solista. L'idea è quella di
seguire il sentiero tracciato da Journey's End con la pubblicazione
di un singolo accompagnato da un video. Non ci sono però notizie
confermate, per cui al momento non possiamo che attendere i prossimi
annunci.
Anche
Brian May e Kerry Ellis potrebbero tornare sul palco nella loro
classica versione “a lume di candela”. Già nel 2016 c'era la
volontà di promuovere con un tour inglese le nuove canzoni tratte da
Golden Days. Poi il tutto è stato annullato a causa delle condizioni
di salute non ottimali di Brian. Ma la stessa Kerry ha confermato la
scorsa estate durante un'intervista radiofonica che l'idea di suonare
ancora assieme è sempre sul tavolo. Basta solo trovare il tempo
giusto per realizzarla. Verranno a suonare anche in Italia? Beh, loro
due amano moltissimo il nostro paese e nelle precedenti occasioni
sono stati ampiamente ricambiati. Speriamo quindi che accada.
Tutto
tace invece sul fronte discografico. Non sappiamo se verrà
realizzato un nuovo cofanetto celebrativo (come dice Brian: ogni anno
c'è sempre una qualche ricorrenza da sottolineare) o se verrà dato
alle stampe un dvd live in stile Montreal. Probabile però che con
l'uscita di Bohemian Rhapsody la Universal metta sul mercato una
nuova raccolta, una sorta di colonna sonora del film. Del resto
attorno all'uscita nei cinema del biopic verranno certamente
realizzate una serie di iniziative commerciali che arricchiranno
tanto il 2018 quanto il 2019. Se poi il film dovesse essere candidato
agli Oscar (l'intenzione è quella) allora sì che ne vedremo (e
sentiremo) delle belle.
Ma
quando si parla di uscite discografiche, il fan dei Queen pensa
subito ad una cosa: la voce di Freddie Mercury che canta canzoni
rimaste fino ad oggi inedite. La questione è complicata, forse
addirittura dolorosa perché la sua voce ci manca davvero tanto.
La pubblicazione di registrazioni inedite appartiene ormai da tempo alla
categoria dei sogni che, per definizione, possono sempre realizzarsi
a patto di crederci fermamente. Perciò, l'unica cosa che posso dirvi
è: sperate che accada!
Nel frattempo affido a questo post il mio GRAZIE per tutto l'affetto e la considerazione che avete dato a questa mia piccola creatura che va sotto il nome di Queen Forever Blog e soprattutto il mio
augurio per tutti voi di
BUON
ANNO!