E' conosciuto come il
quinto membro dei Queen e i galloni se li è guadagnati sul campo
suonando dal vivo con Freddie e soci fin dal 1984, per poi diventare
un vero e proprio membro stabile sul palco delle successive
incarnazioni della band, con Paul Rodgers prima e Adam Lambert oggi.
È stato anche membro dei The Cross di Roger Taylor, in qualità di
autore di canzoni oltre che di tastierista e ha contribuito al
successo dei tour solisti di Brian May. Ma la carriera di Spike Edney
è ben più lunga e vanta numerosissime collaborazioni, alcune assai
prestigiose come quella con i Boomtown Rats di Bob Geldof e altre
meno note (come quella per il nostro
Lucio Battisti nell'album del 1992 "Cosa Succederà Alla Ragazza"). E poi c'è la All Star Band, comunemente conosciuta
come SAS Band, con la quale da anni Spike realizza concerti e mini
tour di grande successo, nei quali riesce a portare sul palco artisti
di fama internazione. Nell'intervista che segue Spike racconta parte
della propria carriera e i progetti correnti e futuri che lo
attendono.
Cosa ti ha ispirato per la creazione della tua SAS Band?
Durante gli anni Settanta
mi capitava spesso di fare delle jam sessions con una serie di altri
musicisti in un pub di Southampton. Fu in quel periodo che inizia a
sognare di mettere assieme una band con una sezione di fiati,
percussioni e coro. Di questa idea ne parlai con molti musicisti
incontrati in quel periodo, ma un po' tutti mi dicevano che per fare
una cosa del genere sarebbe servito troppo lavoro e troppi soldi,
così fui costretto ad accantonare l'idea. Poi nel 1994, dopo aver
concluso il Back To The Light Tour con Brian May ricevetti una
chiamata da Peter Chegwyn del Gosport Festival che mi chiese proprio
di mettere assieme una band per animare il Friday Party Night legato
all'evento. Decisi che avevo bisogno di fare qualcosa di giÃ
collaudato, così chiamai i membri della Brian May's Band, ovvero
Cozy Powell alla batteria, Neil Murray al basso e Jamie Moses alla
chitarra. Come primo cantante scegliemmo Chris Thompson dei Manfred
Mann's Earth Band che cantò il brano Davy's On The Road. In quel
momento seppi che qualcosa era iniziato.
Come hai deciso le
scelte dei musicisti che dovevano suonare con la band?
La prima formazione del
1994 fu dettata dalle circostanze, ovvero dagli artisti che potevo
contattare direttamente. Non volevo affidarmi ad un vero e proprio
manager. Chris Thompson fu la prima scelta perché avevo giÃ
lavorato con lui attraverso il progetto solista di Brian May. Un
altro cantante, invece, Tony Hadley degli Spandau Ballet lo avevo
conosciuto durante i tour con i Queen e lo incontrai nuovamente al
The Jazz Café di Londra. Mi disse di non essere particolarmente
impegnato dato che la sua band si era sciolta, così gli proposi di
unirsi a noi e lui accettò. Poi fu il turno di un batterista mio
vecchio amico, Larry Tolfree che avevo conosciuto quando aveva
suonato assieme a Kiki Dee. Questo divenne un po' lo schema che mi ha
permesso di ottenere le varie collaborazioni nel corso degli anni: se
conoscevo qualcuno o magari un amico comune faceva da intermediario,
proponevo a un certo artista di unirsi alla band per passare una
serata di divertimento. Ben presto si diffuse nell'ambiente lo
spirito del progetto e piano piano i contatti sono cresciuti.
Per la scelta delle
canzoni invece segui qualche regola particolare?
Il nostro motto è
“massimo divertimento, minori problemi”. Di solito scegliamo
canzoni famose o quelle che i vari artisti che partecipano alla SAS
Band amano suonare e cantare. Chiedo sempre quali canzoni amano
particolarmente o quali li hanno influenzati di più. Recentemente ad
esempio ho lavorato con Mel C delle Spice Girls che mi ha detto di
voler cantare “River Deep, Mountain High” di Ike & Tina
Turner, perché era la canzone preferita della sua mamma e lei se è
innamorata da bambina. E di questa canzone Mel C ha fatto una
perfomance stupenda.
Quali sono le più
grandi All Stars nella tua formazione?
Troppe per elencarle
tutte, ma ho adorato lavorare con Jeff Back, Roger Taylor e Roger
Daltrey. Altri nostri musicisti preferiti sono sicuramente Madeline
Bell, Chris Thomspon, Tony Hadley, Tom Robinson e Midge Ure. In
passato ci è capitato di suonare al Meltdown Festival di South Bank
con Ray Davies dei Kinks, Paloma Faith, Sandie Shaw, Carl Barà t dei
Libertines e il leggendario Ronnie Spector dei Ronettes. Mai vissuto
momenti più divertenti, tranne forse quando con Stevie Wonder ho
suonato Happy Birthday per Nelson Mandela al Radio City di New York.
Cosa pensi della scena
musicale attuale?
Qualche volta mi capita
di guardare la classifica dei video il sabato sera in tv e scopro che
un sacco di DJ fatto dischi e questo forse è una delle ragioni per
le quali così tanti dischi si somigliano. Quando uno stesso team si
mette all'opera per scrivere e produrre canzoni, si tende a seguire
sempre la stessa formula e questo danneggia l'elemento della
diversità che invece dovrebbe essere il vero motore della musica.
Non ci sono molti artisti in grado di andare oltre certi confini. Se
guardi a musicisti come i Beatles o Hendrix ti rendi conto che una
volta il talento, le canzoni e la musica venivano sempre al primo
posto.
Chi pensi siano quindi
le rock star attuali?
Davvero non lo so, non
seguo molto la musica contemporanea quindi non ho avuto modo di farmi
un'idea precisa. Negli ultimi anni ho conosciuto i Vintage Truble,
James Morrison, Paolo Nutini e Bruno Mars che considero dei talenti
eccellenti e quindi penso che resteranno in giro per ancora parecchio
tempo. Più recentemente mi hanno colpito molto i Royal Blood, senza
dimenticare il magnifico Adam Lambert, una vera star secondo me. Sono
convinto che sia dotato della voce e delle qualità necessarie per
durare nel tempo. È stato interessante vedere quanto facilmente i
Queen hanno fatto propria la sua canzone dance Ghost Town, conferendo
al pezzo il loro caratteristico marchio, tanto che è piaciuta sia ai
fans dei Queen che ai Glamberts! Puoi sentirla su youtube in uno dei
video tratti dall'ultimo tour.
Oltre alle tastiere
suoni altri strumenti?
So suonare la chitarra e
anche il trombone, a cui mi sono appassionato dopo aver visto il
concerto dei Chicago all'Isle of Wight Festival. Il loro
trombettista, James Pankow è diventato immediatamente un mio idolo.
Mi piacerebbe anche imparare a suonare l'armonica come Stevie Wonder,
ma per questo credo che avrò bisogno di almeno cinque anni di
pratica.
Quali sono i tuoi
piani dopo la conclusione del tour della SAS Band?
Attualmente sto mettendo
assieme la mia collezione di oggetti personali come fotografie, abiti
di scena, strumenti e memorabilia tratti dai vari tour cui ho preso
parte per una mostra che sarà allestita a Novembre al The Portsmouth
Guildhall e che si intitolerà “Spike Edney – from Landport to
Live Aid”. Sarà l'occasione per raccontare la mia carriera
musicale, dalla prima band del 1960, fino ai vari tour con i Boomtown
Rats, i Duran Duran, i Dexy's Midnight Runners, più una serie di
oggetti direttamente collegati con i Queen e la stessa SAS Band. Sono
anche tentato di scrivere un libro nel quale raccontare tutti questi
anni di attività .
C'è al giorno d'oggi
una band che senti di poter comparare ai Queen?
I Queen sono unici e non
sono sicuro che ci potrà mai essere un'altra band capace di
eguagliarli. I gruppi oggi non hanno molte possibilità di
svilupparsi e fare di sé stessi dei veri artisti, come invece
succedeva in passato. Le carriere moderne durano si e no un paio di
album. Detto questo, ho una grande opinione dei Muse.
Quale sarebbe la tua
formazione da sogno per la SAS Band?
Sono sempre riuscito a
collaborare con chi volevo, ma mi dispiace non essere riuscito a
coinvolgere Steve Marriot degli Small Faces prima che morisse. E poi
mi piacerebbe suonare con Joe Walsh, Robert Plant, Steve Winwood,
Peter Frampton, Alison Moyet, Lisa Stansfield e Terry Reid.
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Le date del tour
2015 della Sas Band
26th November, 2015 -
SOUTHAMPTON (SOLD OUT)
29th November, 2015 -
TUNBRIDGE WELLS
3rd December, 2015 -
WATFORD
4th December, 2015 -
SALISBURY
5th December, 2015 –
GUILDFORD (con ROGER TAYLOR)
8th December, 2015 -
PORTSMOUTH
@Last_Horizon