Sono una delle più
grandi band al mondo, hanno venduto oltre 300 milioni di album e
hanno consegnato alla storia della musica brani come Bohemian
Rhapsody e We Are The Champions. Nel corso della loro carriera, che
dura da quattro decenni, il gruppo ha avuto 18 album tutti finiti al
primo posto in classifica, così come i tanti singoli di successo e i
relativi video. Guidati dal compianto Freddie Mercury, sono diventati
uno dei gruppi più rappresentativi del rock. Dalla morte di Mercury,
avvenuta nel 1991, il batterista Roger Taylor e il chitarrista Brian
May hanno continuato ad andare in tour sempre col nome Queen,
nonostante il bassista John Deacon abbia deciso di andare in pensione
nel 1997. Attualmente sono giunti al termine di un tour mondiale con
Adam Lambert, ma questo mese la Gran Bretagna potrà vedere ancora
una volta il ritorno dei Queen, questa volta attraverso la tribute
band ufficiale, i Queen Extravaganza. Questo gruppo tributo è stato
creato da Roger Taylor attraverso delle audizioni online su YouTube e
sono attualmente in un tour nel Regno Unito, Abbiamo parlato col
batterista nel backstage del concerto di Sydney dei Queen+Adam
Lambert. Taylor spiega perché ha deciso di creare un gruppo tributo
per la sua band:
"E' stata una cosa difficile,
davvero. Ero così stufo di vedere tribute band scadenti andare in
giro a suonare la nostra musica. Ho pensato che se qualcuno doveva
mettere insieme una band con la nostra musica, dovevamo essere noi,
visto che conosciamo la nostra musica meglio di chiunque altro. Ho
svolto una lunga serie di audizione in America e, attraverso
l'utilizzo di YouTube, abbiamo spulciato letteralmente camere da
letto di America e Canada e abbiamo trovato dei talenti davvero
sorprendenti, tra cui un ragazzo che ricorda stranamente e in modo
assoluto proprio Freddie."
Quel giovane è oggi il cantante dei
Queen Extravaganza e si chiama Marc Martel. E' di origini canadesi e
dice di essere stato informato delle audizioni da un suo amico.
"E' stato un mio amico qui in
città che ha saputo dei provini e subito mi ha mandato il link per
potervi partecipare. Nel suo messaggio c'era un eloquente 'devi
farlo'. Qualcuno che mi aveva visto o sentito cantare sapeva che
avevo una sorprendente somiglianza con Freddie Mercury. Così quando
ho cliccato quel link e ho scoperto che nel progetto vi era coinvolto
Roger Tylor, me ne sono interessato.”
E' naturale pensare che Martel fosse un
fan dei Queen avendo fatto un provino per un ruolo così importante,
ma a quanto pare non era proprio così:
"Avevo solo un paio dei loro
album, tutto qui.”
Tuttavia, questo non lo ha scoraggiato
e alla fine Marc ha ottenuto il ruolo, anche se ammette che si
trattava di un progetto davvero complicato:
"C'è stato un sacco di lavoro da
fare. Sono stati molto meticolosi anche sui piccoli dettagli della
musica, assicurandosi che tutti stessero suonando e cantando
correttamente. E mentre lo fai ti rendi conto che questa è la loro
eredità e non solo un lavoro."
Aggiunge Roger Taylor:
"Suonano le nostre cose anche
meglio di noi, perché sono più fedeli agli arrangiamenti
originali."
Nonostante la sua avversione per le
tribute band, Taylor ammette quanto sia bello essere in una band con
una longevità così impressionante, capace di generare così tante
cover band:
"E' davvero bello, perché siamo
qui in questo momento in Australia e siamo appena stati in Giappone e
Corea ed è stato sensazionale. Brian ed io non avremmo mai pensato
di farlo di nuovo, ma con Adam Lambert è emozionante. Funziona così
bene con noi, ha in sé tutti gli ingredienti giusti.”
Detto questo, Roger accenna alla
possibilità che in prossimità del loro 50° anniversario i Queen
possano abdicare:
"Ammettiamolo, non siamo più
giovani e io non posso continuare a suonare per due ore e mezza come
una volta. Non riesco a vedere me stesso che faccio ancora questo per
i prossimi cinque anni e, ad essere onesti, non credo di esserne
fisicamente in grado. Ma in questo momento stiamo suonando al top
della nostra forma e sia io che Brian non abbiamo mai suonato meglio
di adesso. Quindi non è ancora il momento di msettere, è presto.
Siamo costantemente stupiti, in realtà , della longevità della band,
e di quanto il nostro pubblico sia giovane. Ai nostri concerti
abbiamo gente di tutte le età , è davvero straordinario."
I Queen continueranno a suonare. Avete
eventuali piani per voi, oltre ai Queen Extravaganza?
"Stiamo pensando a qualcosa per
l'anno prossimo, ma non c'è nulla di concreto, ancora... Se
sopravvivo questo tour!"
(Fonte: Evening Post Yorkshire)
@Last_Horizon