“Sono inglese
e sono europeo e sono anche un astronomo e un musicista.” Inizia così
il video promozionale realizzato da Brian May per l’ESA, l’Agenzia Spaziale
Europea. Si tratta di una sorta di monito, con il quale l’uomo, ancora prima
dello scienziato e del chitarrista, vuole indicare la via attraverso cui
intraprendere l’esplorazione dello spazio.
“Il mio
sogno spaziale,” prosegue Brian “si basa
sulle parole pronunciate dall'eroe Neil Armstrong poco prima di morire, in una
conferenza a cui ho partecipato. Ha detto questo: ‘Speriamo che i nostri nipoti
quando avranno la nostra età possano guardare indietro e dire che il 20° secolo
è stato un secolo di avanzamento e miglioramento della tecnologia, e che il 21°
secolo è stato un secolo di avanzamento e miglioramento del comportamento umano’.
Il mio sogno
è che possiamo scegliere come comportarci sul nostro pianeta prima ancora di
avventurarci nello spazio. Quando andiamo nello spazio, dobbiamo portare con
noi dei valori positivi che incarnino il rispetto per tutte le creature che
abitano il nostro bellissimo pianeta blu. Il mio sogno è che possiamo portare
con noi nello spazio questo modo di essere e diffondere responsabilmente la
parte migliore dello spirito umano."
Con il suo breve messaggio, Brian ha messo assieme alcuni dei temi che gli sono più cari. Anzitutto il rapporto tra scienza e arte ("sono un astronomo e un musicista"), poi della necessità di superare la Brexit ("sono inglese ed europeo") e, infine, il rispetto di tutte le creature, secondo quel principio di tutela degli animali che sta alla base delle numerose iniziative che porta avanti ormai da anni.
Attualmente
l’Agenzia Spaziale Europea, oltre ai progetti in corso, è impegnata nello
sviluppo di una serie di missioni future, tra cui la più affascinante è
ovviamente quella che porterà l’essere umano su Marte.
Brian
May da parte sua sarà impegnato la prossima settimana nella presentazione,
assieme a David Eicher, del libro Mission Moon 3-D nella conferenza organizzata
a Zurigo per lo Starmus, il Festival dell’Astronomia (SCOPRI DI PIU' SUL LIBRO). Nella stessa occasione
Brian consegnerà a Elon Musk (il creatore della Tesla) la medaglia intitolata a
Stephen Hawking (LEGGI QUI LA NOTIZIA).
Il 30 Giugno, invece, sarà tra gli animatori
dell’Asteroid Day, l’evento che ha ottenuto il riconoscimento anche da parte
delle Nazioni Unite e che ha lo scopo di sensibilizzare il mondo accademico e l’opinione
pubblica sulla necessità di difendere la Terra dai corpi celesti potenzialmente
pericolosi, proprio come accaduto agli inizi del ‘900 con il meteorite di
Tunguska e quello che spazzo via i dinosauri dal nostro pianeta.