Brian May presenta il nuovo libro stereoscopico Mission Moon 3-D


Della straordinaria capacità di Brian May di essere simultaneamente concentrato su mille iniziative differenti ho già detto più volte. Non può stupirci dunque se in questi giorni così frenetici per l’arrivo nei cinema di Bohemian Rhapsody, il Doc stia parallelamente portando avanti la promozione del nuovo libro stereoscopico Mission Moon 3-D.


Edito da Carlton Books per la London Stereoscopic Company e scritto dal divulgatore scientifico David Eicher, questo nuovo volume racconta attraverso una serie di immagini 3-D l’avventura umana verso la Luna. Non solo le famose missioni Apollo, ma anche quelle meno note portate avanti dall’Unione Sovietica.
Intervistato in occasione del lancio del libro dal Daily Express, Brian ha subito chiarito che secondo lui il prossimo passo dell’avventura umana nello spazio ci porterà su Marte. Dello stesso avviso David Eicher, convinto che l’approdo sul Pianeta Rosso avverrà non grazie alla rivalità, che fu il motore della corsa alla Luna, ma attraverso la cooperazione internazionale.
Mission Moon 3D è di fatto il primo libro stereoscopico al mondo a trattare l’argomento e viene pubblicato in concomitanza con le celebrazioni per il 50° Anniversario del programma spaziale Apollo.
Sia Brian Che David Eicher, che ricordano perfettamente le emozioni vissute con l'atterraggio dell'Apollo 11 sulla Luna il 20 luglio 1969, sono convinti che gli esseri umani hanno appena iniziato a comprendere tutte le implicazioni che comporta l’esplorazione del cosmo. Sostengono, inoltre, che un nuovo inizio per l’umanità intera potrebbe essere a portata di mano solo se le risorse e l'impegno di tutti fossero messe insieme.
Ma fino ad oggi siamo riusciti a superare appena la soglia della nostra casa, la Terra, per raggiungere la Luna, mentre Marte potrebbe essere il prossimo trampolino di lancio verso le stelle.
Ha spiegato Brian in proposito:
“Il prossimo capitolo dell’esplorazione umana, beh, immagino che sarà Marte. Sembra che sarà Marte. “
David Eicher da parte sua ha detto:
"Penso che questo ti dimostri che se hai la volontà di lavorare assieme ad altri, puoi fare praticamente qualsiasi cosa. Questo è ciò che speriamo per il futuro, che sia un po' più collaborativo nell'esplorazione dell'universo, perché una piccola luna, un piccolo pianeta e un piccolo sistema solare, ce ne sono 400 miliardi nella Via Lattea e almeno altri 100 miliardi nelle altre galassie, è un universo enorme da per esplorarlo e avremo bisogno di farlo insieme in futuro. "
“E questo è solo l'universo osservabile”, ha aggiunto Brian. Tuttavia, prima che gli esseri umani possano andare su Marte, c'è ancora molto da imparare dalle scoperte fatte durante la seconda metà del 20° secolo e, in particolare, con le missioni lunari.
Parte del processo creativo e di ricerca che ha portato alla creazione delle immagini stereoscopiche di Mission Moon 3-D è consistito nel riportare alla luce migliaia di foto spaziali sovietiche e americane mai viste prima.
Le immagini, tutte scattate con la tecnica della fotografia stereoscopica, non sono mai state pubblicate prima in forma di libro. La stereoscopia tridimensionale crea un'illusione di profondità mettendo l’una accanto all’altra due immagini scattate da diverse angolazioni  e se osservate attraverso un paio di occhiali, di cui il libro è dotato nella versione “owl lite” brevettata dallo stesso Brian May (e che noi abbiamo ormai imparato ad apprezzare soprattutto dopo la pubblicazione del libro Queen In 3-D, in uscita nella nuova edizione “bianca” con un capitolo aggiuntivo dedicato al film Bohemian Rhapsody).
Le fotografie del libro sono state meticolosamente selezionate dalla London Stereoscopic Company assieme all’autore David Eicher che ha scritto la parte narrativa e storica del libro.
Mission Moon 3D copre l'intera lunghezza della corsa spaziale, dal satellite russo Sputnik fino all'era moderna dell'esplorazione spaziale, compresa la Stazione Spaziale Internazionale e i decenni di lanci di sonde spaziali senza pilota.
Jim Lovell, comandante del condannato volo dell’Apollo 13 (ricordate l’omonimo, bellissimo film con Tom Hanks, vero?!) e l'astronauta dell'Apollo 16 Charlie Duke hanno entrambi contribuito al libro.
Duke, che è l’astronauta ritratto sulla copertina del libro, ha anche fatto la sua comparsa durante il lancio del libro per rispondere alle domande di un pubblico di appassionati dello spazio.
Nella sua prefazione a Mission Moon 3-D, l'astronauta ha dichiarato:
"Spero che la storia di questi tempi affascinanti, in cui gli umani hanno mosso i primi passi nello spazio, insieme a queste immagini incredibili e senza precedenti, vi intratterrà per molto tempo."
Lovell da parte sua ha dichiarato:
"Spero che questo libro, con il testo brillantemente evocativo di David Eicher e le sensazionali immagini stereo di Brian May, vi dia qualcosa dell'esperienza di quei giorni della corsa spaziale sulla Luna. L’augurio è che possiamo noi esploratori vivere fino a vedere un'altra grande epoca di scoperte in questo magnifico universo in cui abitiamo."