Annunciata l’edizione 2019 dello Starmus, il Festival dell’astronomia voluto da Brian May



Fin da quando l’uomo ha sollevato per la prima volta gli occhi al cielo ha subito l’irresistibile fascinazione delle stelle e dei misteri che governano lo spazio. È per questo che da piccoli più o meno tutti abbiamo desiderato fare gli astronauti. Ed è il motivo per il quale l’astronomia, pur essendo talvolta una scienza complessa, non smette di affascinare. Con lo spirito di chi ammira incantato la volta celeste e la competenza di chi ne studia i segreti, lo scienziato Garik Istraelian ha così dato vita, assieme a Brian May, allo Starmus, il Festival dell’Astronomia.


La caratteristica fondamentale dello Starmus è quella di raccontare lo spazio con professionalità ma anche con una grande apertura verso chi si accosta per la prima volta alla materia. Per farlo, in ogni edizione si è pensato di unire alla divulgazione scientifica anche momenti di puro intrattenimento, oltre a coinvolgere gli astronauti che hanno realizzato quel sogno coltivato da tutti noi: raggiungere le stelle!

Dopo le edizioni del 2011, del 2014 e del 2016, poche ore fa si è svolta la conferenza stamp ache ha presentato il nuovo Starmus, stavolta previsto per il 2019. La line-up annunciata in diretta streaming dagli stessi Dr Garik e Dr May è, ancora una volta, notevole.

Dal 24 al 29 Giugno 2019, la città svizzera di Berna ospiterà anzitutto Bill Anders, Charlie Duke, Rusty Schweickart e Walt Cunningham, ovvero i quattro astronauti originali del leggendario programma Apollo. Una scelta ovviamente non casuale visto che il prossimo anno tutto il mondo festeggerà i 50 anni dalla discesa dell’uomo sulla Luna. Lo Starmus sarà quindi l’occasione ideale per celebrare l’anniversario, ma anche per spiegare quanto l’esplorazione dello spazio sia importante per il progresso dell’umanità.

Non mancheranno poi scienziati di fama internazionale, tra cui ben 11 Premi Nobel ed esponenti di vari campi della scienza, ma anche dell’arte e della musica, tutti pronti ad animare un dibattito interdisciplinare e certamente affascinante.

Il programma dello Starmus 2019 è stato sviluppato dal board del Festival, costituito da Stephen Hawking, Brian May, Peter Gabriel, Richard Dawkins, Alexei Leonov, Jill Tarter, Robert Williams, David Eicher, Jack Szostak e Garik Israelian) con il preciso scopo di mettere assieme le figure più rilevanti del mondo in campo scientifico e artistico.

“Con lo Starmus speriamo di inspirare le nuove generazioni di scienziati al fine di rispondere alle domande e alle esigenze più pressanti che la società contemporanea pone”, ha spiegato il Dr Galik durante la conferenza stampa.

I biglietti per partecipare allo Starmus saranno messi in vendita a partire dal 15 Giugno 2018 direttamente sul sito ufficiale dell’evento: www.starmus.com.

RIVEDI LA CONFERENZA STAMPA (PARTE DAL MIN 1:49:50)