In occasione dei 30 anni dall’uscita di Innuendo, l’ultimo album dei Queen registrato assieme a Freddie Mercury, sono stati numerosi gli articoli di giornale e i servizi televisivi che hanno voluto sottolineare l’importanza dell’album.
In effetti, al di là dell’inevitabile malinconia che
sorge spontanea nell’ascolto di canzoni come The Show Must Go On, Don’t
Try So Hard e These Are The Days Of
Our Lives, Innuendo è un album enorme, raffinato in ogni suo aspetto e
rappresentativo di una maturità artistica che in quel 1991 poteva lasciar
intuire le meraviglie che i Queen avrebbero ancora potuto realizzare assieme.
Innuendo fu curato in ogni aspetto, nonostante a quel punto
per i membri della band la consapevolezza di essere giunti al termine del loro
cammino avrebbe potuto generare l’urgenza di pubblicare quelle canzoni senza
curarsi troppo dei dettagli.
Invece, se proprio doveva essere l’ultimo disco dei Queen,
allora la perfezione doveva essere il mantra da applicare non solo alle canzoni
ma anche agli aspetti visivi di quell’opera, a partire dalla copertina (e da
quelle dei vari singoli estratti dal disco) creata attingendo a piene mani all’opera
immaginifica dell’illustratore vittoriano Jean-Ignace
Isidore Gérard, in arte Grandville.
L’idea di utilizzare i disegni dell’artista francese fu
di Roger Taylor, rimasto affascinato
da un volume che ne raccoglieva l’opera omnia.
In particolare, il personaggio che poi comparirà sulla
copertina di Innuendo e chiamato dal suo autore “il giocoliere del mondo”, sembra quasi aver ispirato il testo
della titletrack.
La felice intuizione di
Roger, tuttavia, non può essere considerata del tutto inedita. Esiste infatti
un altro album, quello che potremmo definire come il “gemello” dimenticato di
Innuendo, che ha utilizzato il giocoliere di Grandville. Si tratta dell’unico
album pubblicato (in autoproduzione) da un’oscura band americana, i Luna Sea (da non confondere con l’omonima
band giapponese).
La copertina del disco “gemello”
è disponibile sul sito DISCOGS,
mentre le tracce dell’album sono reperibili facilmente su Youtube. Qui in basso due brani del disco.
LUNA SEA | PLEASE BE GOOD TO ME
LUNA SEA | ROUSING THE GHOST
Musicalmente è palese l’enorme distanza tra i due album, ma la circostanza che esista un altro disco con la stessa copertina di Innuendo (al netto delle modifiche che furono apportate dai Queen) è comunque una curiosità degna di nota.
I Luna Sea erano originari della città di
Blair, in Nebraska e il loro stile era un interessante mix tra il rock
tipicamente americano e delle atmosfere più propriamente progressive. Curiosamente
la band chiamò il lato A dell’album (uscito nel 1976) come “Light Side”, mentre
il lato B era il “Dark Side”, arrivando stavolta secondi rispetto ai Queen!
I Luna Sea hanno anche avuto una carriera
live, facendo da band di supporto ai Firefall, con i quali poi entrarono in
conflitto per la scelta di questi ultimi di intitolare un loro album proprio “Luna
Sea”. Evidentemente questa è una storia in cui i rimandi più o meno espliciti
ad altre band è inevitabile.
Cercando in
rete, è possibile ritrovare i nomi di un paio di componenti della band: Collin Thompson, il batterista e Craig Nance, il chitarrista, entrambi nel
frattempo diventati insegnanti di musica a tempo pieno.
Sulla copertina di Innuendo,
ma anche di A Night At The Opera, Hot Space e in generale sulle cover di tanti
album (ma anche locandine cinematografiche e foto iconiche) vi consiglio di
visitare il sito ARTOVERCOVERS.COM dove
potrete trovare storie e curiosità davvero interessanti.