Luna Sea, il "gemello" dimenticato di Innuendo


In occasione dei 30 anni dall’uscita di Innuendo, l’ultimo album dei Queen registrato assieme a Freddie Mercury, sono stati numerosi gli articoli di giornale e i servizi televisivi che hanno voluto sottolineare l’importanza dell’album.


In effetti, al di là dell’inevitabile malinconia che sorge spontanea nell’ascolto di canzoni come The Show Must Go On, Don’t Try So Hard e These Are The Days Of Our Lives, Innuendo è un album enorme, raffinato in ogni suo aspetto e rappresentativo di una maturità artistica che in quel 1991 poteva lasciar intuire le meraviglie che i Queen avrebbero ancora potuto realizzare assieme.

Innuendo fu curato in ogni aspetto, nonostante a quel punto per i membri della band la consapevolezza di essere giunti al termine del loro cammino avrebbe potuto generare l’urgenza di pubblicare quelle canzoni senza curarsi troppo dei dettagli.

Invece, se proprio doveva essere l’ultimo disco dei Queen, allora la perfezione doveva essere il mantra da applicare non solo alle canzoni ma anche agli aspetti visivi di quell’opera, a partire dalla copertina (e da quelle dei vari singoli estratti dal disco) creata attingendo a piene mani all’opera immaginifica dell’illustratore vittoriano Jean-Ignace Isidore Gérard, in arte Grandville.

L’idea di utilizzare i disegni dell’artista francese fu di Roger Taylor, rimasto affascinato da un volume che ne raccoglieva l’opera omnia.

In particolare, il personaggio che poi comparirà sulla copertina di Innuendo e chiamato dal suo autore “il giocoliere del mondo”, sembra quasi aver ispirato il testo della titletrack.

Grandville, infatti, descrisse l’essenza del suo giocoliere con il motto “Da oggi prendo la chiave dei tempi e voglio andare dove mi porta la fantasia. Viva la libertà” che ritroviamo poi in qualche modo parafrasato nel testo della canzone nella parte in cui recita "Be free with your tempo be free be free. Tempo e libertà dunque, e possiamo solo immaginare cosa abbia significato per Freddie cantare di due elementi così vitali in un momento in cui sapeva di non poterne più disporre.

La felice intuizione di Roger, tuttavia, non può essere considerata del tutto inedita. Esiste infatti un altro album, quello che potremmo definire come il “gemello” dimenticato di Innuendo, che ha utilizzato il giocoliere di Grandville. Si tratta dell’unico album pubblicato (in autoproduzione) da un’oscura band americana, i Luna Sea (da non confondere con l’omonima band giapponese).

La copertina del disco “gemello” è disponibile sul sito DISCOGS, mentre le tracce dell’album sono reperibili facilmente su Youtube. Qui in basso due brani del disco.

LUNA SEA | PLEASE BE GOOD TO ME

LUNA SEA | ROUSING THE GHOST



Musicalmente è palese l’enorme distanza tra i due album, ma la circostanza che esista un altro disco con la stessa copertina di Innuendo (al netto delle modifiche che furono apportate dai Queen) è comunque una curiosità degna di nota.

I Luna Sea erano originari della città di Blair, in Nebraska e il loro stile era un interessante mix tra il rock tipicamente americano e delle atmosfere più propriamente progressive. Curiosamente la band chiamò il lato A dell’album (uscito nel 1976) come “Light Side”, mentre il lato B era il “Dark Side”, arrivando stavolta secondi rispetto ai Queen!

I Luna Sea hanno anche avuto una carriera live, facendo da band di supporto ai Firefall, con i quali poi entrarono in conflitto per la scelta di questi ultimi di intitolare un loro album proprio “Luna Sea”. Evidentemente questa è una storia in cui i rimandi più o meno espliciti ad altre band è inevitabile.

Cercando in rete, è possibile ritrovare i nomi di un paio di componenti della band: Collin Thompson, il batterista e Craig Nance, il chitarrista, entrambi nel frattempo diventati insegnanti di musica a tempo pieno.

Sulla copertina di Innuendo, ma anche di A Night At The Opera, Hot Space e in generale sulle cover di tanti album (ma anche locandine cinematografiche e foto iconiche) vi consiglio di visitare il sito ARTOVERCOVERS.COM dove potrete trovare storie e curiosità davvero interessanti.