Anche se il giallo (e tutte le sue possibili declinazioni) appartiene alla
cosiddetta letteratura di evasione, nata per intrattenere e divertire
suscitando emozioni forti e spesso liberatorie, nella scrittura richiede un
approccio tutt'altro che banale o superficiale.
Al pari di generi considerati di più alto
livello (per quanto questo incasellamento sia del tutto inadeguato e
denigratorio) anche il giallo, il poliziesco, il noir e il thriller necessitano
di una cura estrema nella costruzione della trama e un'attenzione quasi
maniacale per tutti quei dettagli che potremmo definire “tecnici” da cui può
dipendere o meno la verosimiglianza del racconto e dei personaggi.
Proprio per questo è indispensabile per
l'autore di un giallo dedicare ampio e preliminare spazio allo studio di una
materia complessa e articolata come la criminologia, perché è da essa che può
trarre i necessari orientamenti capaci di guidarlo verso la costruzione di una
trama e di personaggi realmente credibili, privi di quelli che nel mondo del
cinema sarebbero considerati “buchi nella sceneggiatura”.
La criminologia
è una scienza relativamente giovane, nata nel XVIII e sviluppatasi poi ad ampio
raggio nei corso dei secoli successivi, finendo con l'abbracciare numerose
discipline, da quella medica alle tecnologie informatiche più moderne.
Tuttavia, ben prima che le tesi di Cesare Beccaria e i primi studi portati
avanti da Lombroso (poi sconfessato in buona parte delle sue tesi) diventassero
fonte della moderna criminologia, i primi rudimenti volti all'individuazione
dei criminali sono ravvisabili fin dall'antichità .
Scrivere un giallo, dunque, significa
conoscere lo stato dell'arte della criminologia e delle tecniche di indagine
disponibili nell'epoca in cui si è deciso di ambientare una storia, senza
contare le possibili differenziazioni su base geografica e culturale.
Bastano questi semplici cenni per comprendere
tutta la complessità di un'operazione che non può essere meramente letteraria
(o creativa) ma che deve avere come solida base di partenza l'approfondimento
scientifico.
In soccorso dell'aspirante autore di gialli,
ma anche del lettore appassionato del genere, YUME BOOK EDIZIONI propone il saggio DALL'INDAGINE ALLA PROVA, MANUALE DI CRIMINOLOGIA PER SCRITTORI E
LETTORI, scritto da EDMUND HYUMIS,
giornalista d'inchiesta americano, appassionato di storia e misteri.
L'idea di Hyumis è quella di offrire un
compendio che sopperisca alla necessità di acquisire quel bagaglio di conoscere
multidisciplinari che nel loro insieme sono definite come criminologia e
criminalistica e che, se messe correttamente tra le pagine di un thriller, sono
in grado di conferire alla storia quel grado di realismo che sta poi alla base
del coinvolgimento del lettore.
Hyumis propone anzitutto una panoramica di
quelle che sono le definizioni base del tema affrontato nel saggio. Vengono
così identificati i vari generi (o sottogeneri) del giallo e viene formulato
una sorta di “indentikit” dell'investigatore, le cui peculiarità dipenderanno
proprio dal bagaglio di conoscenze tecniche che l'autore sarà in grado di
maneggiare.
DALL'INDAGINE
ALLA PROVA
propone così una sorta di viaggio nella storia stessa del giallo, per offrirne
una definizione che tenga conto di tutte le evoluzioni che il genere ha
attraversato nel tempo. Punto di partenza e inevitabile riferimento
l'investigatore per eccellenza: Sherlock Holmes, il primo vero investigatore
privato della letteratura moderna, nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle.
Il saggio di Hyumis si compone anche di una
parte più articolata e di carattere prettamente scientifico, con l'analisi di
temi come la scena del crimine, la tipizzazione dei vari criminali a seconda
del reato commesso e anche alcune nozioni base in tema di antropologia e
medicina forense.
L'insieme degli elementi che compongono il
libro delinea un ampio panorama all'interno del quale trovano posto tutti
quegli aspetti che l'autore (e il lettore) di gialli deve conoscere per
maneggiare in modo corretto trama e personaggi.
Seguire le indicazioni offerte in DALL'INDAGINE ALLA PROVA significa
camminare letteralmente sulla scena di un crimine, accompagnando idealmente gli
investigatori alla scoperta di tutti quegli elementi che saranno poi alla base
delle indagini, condotte in modo serio e rigoroso.
Ciò non significa che Hyumis escluda del
tutto la libertà creativa che pure deve dominare nella scrittura di un giallo.
Tuttavia il buon esito di una storia non può non passare attraverso descrizioni
coerenti e credibili, frutto di una realtà investigativa che, se correttamente
conosciuta, può solo aumentare il divertimento, sia in fase di scrittura che di
lettura. Più i dettagli saranno vicini alla realtà , maggiori saranno le
emozioni che l'autore sarà stato in grado veicolare verso il proprio lettore.
Le spiegazioni di Hyumis, pur non rinunciando
ai necessari tecnicismi, sono sempre di facile accesso anche per chi di
criminologia non ha mai sentito parlare, merito anche dell'ottima traduzione
proposta da YUME BOOK EDIZIONI.
Particolarmente indovinati anche gli
approfondimento di cui il libro è ricco e che sono contraddistinti da
un'impaginazione diversa dal testo principale. Veri e propri box didattici nei
quali sono approfonditi alcuni dei temi trattati. E, sempre a YUME BOOK, si deve la bibliografia che chiude
il volume e che, rispetto all'edizione americana, è stata integrata con una
serie di testi italiani a cui è possibile fare riferimento per ulteriori
approfondimenti.
DALL'INDIZIO
ALLA PROVA è
una lettura che non delude le aspettative di chi vuole acquisire maggiore
conoscenza di una materia complessa, divenuta oggi strumento indispensabile per
la lotta al crimine. Ma, volendo restare nel ben più confortevole perimetro
della carta stampata, garantisce un viaggio affascinante nel vasto mondo del
delitto, quello che nasce dalla penna di raffinati giallisti ma che, in fin dei
conti, non è poi così lontano da una realtà capace di superare la più
incredibile delle finzioni.
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