Parigi è la cittÃ
dell'amore. Lo è da sempre, merito della sua bellezza, del fascino della sua
storia stratificata nel tempo e così ricca di suggestioni. Per non parlare dei
monumenti, dei musei e di tutto quanto contribuisce a definire un paesaggio e
un'atmosfera unici, qualcosa di cui è impossibile non innamorarsi.
Proprio per questo
Parigi è anche il teatro ideale nel quale ambientare delle storie che pur
avendo al centro il sentimento più importante - l'amore, appunto - provano anche ad andare oltre, in una
commistione di temi e stili, secondo quella che può essere considerata una
costante innovazione dei generi.
Oggi il “crossover” va di moda, quasi vi fosse il bisogno tanto per gli autori quanto
per lettori di non subire il limite imposto da un certo genere. Ecco quindi che
il fantastico si coniuga sempre più spesso con la Storia, terreno ideale sul
quale costruire trame avvincenti e originali, capaci di volare in alto nei
cieli vasti dell'immaginazione ma senza rinunciare a quel pizzico di
verosimiglianza che garantisce per il lettore un coinvolgimento e un'empatia
ancora più forti.
È esattamente ciò che
accade con GLI INDESIDERABILI di ELISA
MURA, romanzo pubblicato da SEGRETI
IN GIALLO EDIZIONI, la cui proposta editoriale è incentrata proprio su
storie che coniugano elementi prettamente storici con un velo di mistero, una
sorta di patina magica cui è difficile resistere.
ELISA MURA porta il lettore nella Parigi più bella, quella che sul finire
del 1800 ha rappresentato il cuore stesso dell'Europa, con una vivacitÃ
culturale i cui effetti si sono propagati in ogni angolo del continente.
Siamo negli anni in
cui sull'orizzonte della capitale francese sta sorgendo qualcosa destinato a
lasciare a bocca aperta milioni di persone, la Tour Eiffel, vero e proprio
simbolo del progresso che incombe nel pieno dell'Esposizione Universale del
1889. Una struttura completamente diversa da tutto quanto fatto fino a quel
momento, capace di meravigliare ma anche di suscitare dubbi sul suo effettivo
valore artistico, tanto che all’epoca della sua edificazione non mancarono le
voci favorevoli al suo abbattimento non appena l'Esposizione (per la quale era
stata pensata) si fosse conclusa.
Nella Parigi di ELISA MURA si intrecciano le esistenze di un gruppo di ragazzi, anche loro capaci di attirare ammirazione e paura, curiositÃ
e sospetto.
Sono GLI INDESIDERABILI e hanno imparato a
considerarsi tali a causa dei talenti di cui sono portatori, autentici miracoli
ma anche sottili maledizioni dell'esistenza. C'è chi è in grado di far levitare
gli oggetti, chi sa condizionare il pensiero attraverso l'arte del ritratto e
chi è capace di far percepire una musica meravigliosa senza possedere la
capacità di suonare.
Piccole magie,
inspiegabili prodigi della natura, peculiarità che inevitabilmente condizionano
le vite dei protagonisti, consapevoli di dover celare la loro vera natura,
nascondendosi in un circo itinerante o semplicemente fingendo una normalità che
li metta al riparo dall'incomprensione e dagli echi dell'inquisizione, un
retaggio ancora troppo vivo per non considerarlo una minaccia.
Un pericolo
naturalmente esiste per davvero e si aggira celato tra le ombre, cancellando
l'amore e la bellezza con il dolore di ferite inferte con crudeltà , un atto
distruttivo che è proprio di chi ha paura della diversità .
È questo il tema
portante de GLI INDESIDERABILI, che
fin dal titolo definisce storia e destini dei protagonisti, quasi non vi fosse
possibilità di appello. Chi è diverso, chi è portatore di un dono è una
creatura maledetta da quel Dio usato dall'uomo a proprio uso e consumo, piegato
alle crudeli logiche di scopi terreni.
ELISA MURA ha costruito la propria opera rispettando un ritmo crescente e
portando avanti in parallelo le esistenze dei protagonisti per poi congiungerne
i destini in una trama ben architettata, nella quale il fantastico si combina con
il contesto storico, mentre l'elemento proprio del giallo (chi dà la caccia
agli Indesiderabili?) è ciò che spinge a leggere con avidità in attesa
dell'epilogo, della spiegazione capace di riannodare tutti i fili rimasti in
sospeso fin dalle prime pagine.
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E poi ci sono i
sentimenti, i rapporti umani, i sogni che alimentano i cuori dei giovani
protagonisti e i proverbiali dolori con i quali sono costretti a confrontarsi.
Un tessuto narrativo denso che garantisce al lettore la giusta dose di empatia
con i personaggi le cui personalità emergono anche grazie alle capacitÃ
descrittive dell'autrice, il cui lavoro di cesellatura sia della trama che dei protagonisti
è un vero atto d'amore per l'arte della scrittura.
Non resta dunque che
avventurarsi tra le vie di Parigi, facendo attenzione ai volti che vi capiterÃ
di incontrare durante il cammino, perché magia e pericoloso camminano assieme,
tra sorprendenti prodigi e torri di ferro svettanti nel cielo.
LA SINOSSI.
Nella
fiorente Parigi della Belle Époque si intersecano le vicende di tre ragazzi che
hanno in comune un’inspiegabile caratteristica: un dono particolare, un potere
che li rende preda di pregiudizi e fanatici. Michel, bruttino ma di buon cuore,
è in balìa di una madre vanitosa finché non viene lasciato al suo destino.
La
sua carta vincente è l’enorme talento nell’arte della raffigurazione. Emma, una
gitana cresciuta da distratti attori girovaghi, danza e finge di predire il
futuro per creduloni, ma in realtà proprio questa finzione la porta a scoprire
di cosa è davvero capace. Vicken è l’ambizioso figlio di un illusionista
ungherese di successo, che si applica per diventare il degno successore di suo
padre, addirittura auspica a superarlo, ma combina un disastro dietro l’altro,
fino a quando il destino non gli fa dono di una insperata soluzione.
Un
romanzo tra fantasia e storia, tra arti arcane e nascenti, tra invenzioni e
trucchi di magia, tra efferati omicidi e misteriosi uomini in nero.
BIOGRAFIA DI ELISA MURA.
Elisa
Mura è nata e vive a Genova. Ha un diploma di scuola superiore a indirizzo
professionale. Vive una vita piuttosto semplice, ma totalmente consacrata ai
suoi tanti interessi. Otaku sin dalla tenera età , appassionata di lettura,
teatro e cinema, fino a esserne ossessionata.
Collabora
come recensionista con i blogger letterari Life
factory Magazine, A libro aperto e Amabili letture, ed è Bookstagrammer sul
suo profilo Instagram. Oltre a “Le anime pure”, il suo primissimo romanzo
gotico nel 2016, ha scritto la dilogia comica: Non adatto a persone serie “I sogni di Alice 2017” (pubblicato con
Literary romance nel 2021) e “Quando i
leoni s’innamorano è per sempre”, 2019. È arrivata finalista nel 2017 al
torneo Io scrittore col fantasy storico “Gli
indesiderabili” 2017, ora pubblicato da Segreti in giallo. Ha proseguito con la pubblicazione in self de il
formativo “Il Club delle ossessioni”,
nuova edizione 2020 e il thriller surreale “Intermezzo”
nel 2018. Ha collaborato in quattro antologie di racconti.
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