Conoscendo i
suoi trascorsi nel mondo dei Queen (su tutti uno splendido tributo alla band in
occasione di una convention del 2003 del Fan Club della band) non c’è da
stupirsi delle dichiarazioni rese alla stampa da Jeff Scott Soto proprio in
questi giorni.
Soto, che
vanta una carriera forse poco nota al grande pubblico, ma certamente più famosa
tra gli appassionati del metal (oltre che dei Queen), ha recentemente spiegato
di essere stato vicino a stringere un sodalizio con i Queen che, quindi, prima
dell’incontro con Adam Lambert, potevano diventare i Queen + Jeff Scott Soto.
Il cantante
non è entrato nei dettagli della questione, ma ha confermato che “a un certo
punto” si è parlato di questa possibilità ma che poi nulla si è concretizzato.
"Non
posso entrare nei dettagli e non voglio entrare in qualcosa che possa generare
scompiglio. Ci sono state discussioni, diciamo così. C'è stata una breve
finestra di tempo prima che Adam iniziasse a collaborare con i Queen in cui si
è parlato ma non si è andati oltre. Apprezzo la mia amicizia e tutto quello che
ho con quei ragazzi, quindi non dirò nulla per farmi dare una pacca sulla spalla
dalla gente solo per sentirmi dire che ‘Hey potevi esserci tu….’, non è
necessario. Ma per rispondere alla tua domanda ed essere onesto e sincero a
riguardo sì, ad un certo punto c'erano degli accenni che non si sono
trasformati in niente di concreto.”
Soto è stato comunque per un certo periodo uno dei tre iniziali cantanti dei
QueenExtravaganza, la tribute band ufficiale dei Queen, peraltro di ritorno in
Italia (con la nuova formazione) per due show a Febbraio del 2021 (puoi leggere la notizia QUI). In più
vanta una collaborazione con il chitarrista Yngwie Malmsteen (uno dei pochi ad aver avuto l'onore di suonare la Red Special originale) e ha sostituito il
cantante dei Journey, Steve Perry, per un paio d’anni. Ma la lista delle sue
collaborazioni è davvero enorme e di tutto rispetto.
Se vi
prendete qualche minuto di tempo per ascoltare Soto alle prese con il
repertorio dei Queen, scoprirete un cantante di grande talento, perfetto
soprattutto per i pezzi più rock. In più sul palco mette in mostra una grande
energia e un buon feeling con il pubblico.
Naturalmente è impossibile stabilire
se poteva essere la scelta giusta per dare ai Queen+ un nuovo capitolo della
loro storia, anche se sono piuttosto sicuro che per molti fan sarebbe stata lui la scelta giusta. In ogni caso le sue dichiarazioni confermano la volontà di Brian May e Roger
Taylor di non volersi fermare e di aver cercato, nei limiti del possibile, la
giusta via per tornare in scena anche dopo la conclusione dell’esperienza con
Paul Rodgers.
QUEEN FAN CLUB CONVENTION 2003
CON BRIAN E ROGER PER LA PREMIAZIONE
AGLI HOLLIWOOD WALK OF FAME (2002)