Le Operette Morali di Giacomo Leopardi appartengono a quelle reminiscenze scolastiche che accompagnano gli studenti per tutta la vita. Magari il passare degli anni ne sbiadisce il ricordo, ma l’essenza di quei componimenti resta impresso, come quelle poesie di cui sembra impossibile dimenticare le rime più celebri.
Proprio a quel gruppo di componimenti si è ispirata MARGHERITA FASANO per scrivere le sue INTERAZIONI, una raccolta di dialoghi
in chiave moderna pubblicata da EDIZIONI
DIALOGHI.
La scelta di leopardiana memoria di utilizzare la forma
del dialogo per mettere in scena una serie di riflessioni filosofiche è il
perfetto espediente per portare il lettore a immergersi senza troppi
tentennamenti nei temi che l’autrice ha voluto proporre. L’immediatezza del
testo è uno degli aspetti più riusciti di INTERAZIONI,
che si propone come una sorta di viaggio attraverso una serie di “questioni
filosofiche” in equilibrio tra i grandi temi del passato e domande più vicine
al comune sentire contemporaneo.
Tra personaggi appartenenti alle grandi tradizioni
letterarie nordiche e classiche, figure archetipiche facilmente riconoscibili e
personaggi di fantasia che la Fasano ha elaborato considerando la realtà che ci
circonda, INTERAZIONI si compone di
diciassette dialoghi, alcuni dei quali capaci di illuminare un certo
ragionamento filosofico, altri che invece restano sospesi in una sorta di
dimensione onirica nella quale il lettore ha piena libertà d’azione, quasi
fosse egli stesso protagonista dello scambio dei punti di vista su cui i
dialoghi si fondano.
Una delle figure più ricorrenti è certamente quella del
fanciullo, una sorta di bambino interiore capace di confrontarsi con
sorprendente maturità anche con situazioni di forte crisi e veri e propri “avversari
filosofici” pensati dall’autrice in chiave moderna. Suggestive, ad esempio, la
figura modernissima dell’hacker informatico e quella del clochard, mentre un
tema ricorrente è certamente quella della donna, a cui la Fasano dà ampio
spazio in relazione ai temi che da sempre dominano il vissuto femminile.
Nonostante la varietà dei temi e delle figure retoriche
che l’autrice ha chiamato a raccolta in una sorta di messa in scena collettiva,
l’efficacia dei dialoghi e il fascino degli argomenti che emergono dalle
singole “interazioni” garantiscono una lettura agile e divertente, al termine
della quale si ha voglia di ricominciare per scovare i significati più nascosti
per rapportarli alla propria visione del mondo, dell’esistenza e di noi stessi.
INTERAZIONI è
per certi versi un libro che sa di antico, ma senza essere gravato dalla
polvere del tempo. il merito di Margherita
Fasano sta proprio nell’essere riuscita nell’impresa di modernizzare e
attualizzare una modalità divulgativa che oggi si è un po’ persa e che merita
di tornare in auge, perché ha in sé tanto la capacità di intrattenere quanto di
suscitare curiosità rispetto a temi che non devono restare relegati al mondo
scolastico o accademico. Perché la filosofia è materia ben più viva di quanto
non si creda e la sua applicazione pratica non può che migliorare la
comprensione dell’esistenza e dei tanti dubbi che inevitabilmente siamo
destinati a incontrare.
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