Leonardo Da Vinci.
Basta il nome per evocare opere meravigliose, genialità e mistero. Su di lui è
stato scritto e detto tantissimo, talvolta anche a sproposito, dando vita ad un
autentico magma di informazioni nel quale riuscire ad orientarsi è tutt’altro
che semplice.
Distinguere
la realtà storica dal “mito Leonardo” è un’operazione che richiede grandi
conoscenze, anche in campi molto eterogenei, quasi un tributo a quella
poliedricità che era tipica proprio del genio toscano.
A
fare chiarezza sull'enorme mole di informazioni che scorre impetuoso tra mille
pubblicazioni e siti web, IL MISTERO DI
LEONARDO DA VINCI di GIANCARLO GUERRERI rappresenta un felice approdo per tutti
coloro che vogliono approfondire la vita e le opere del Maestro senza
rinunciare alla fascinazione del mistero.
Il
saggio pubblicato da YUME EDIZIONI,
infatti, pur essendo saldamente ancorato ad un rigore scientifico raramente
riscontrabile in opere simili, non nega in alcun modo il mistero che Leonardo
rappresenta ancora oggi con le sue opere.
A
differenze di altri, Guerrieri rinuncia
al gioco facile della “cospirazione ad ogni costo” in favore di uno studio
accurato sotto il profilo delle fonti e di una ricerca che tiene conto degli
elementi storici, lasciando da parte teorie azzardate se non del tutto frutto
della più fervida immaginazione.
La
difficoltà affrontata da Guerreri è
soprattutto quella di chi deve gareggiare con le visioni più estreme della
figura di Leonardo, quelle che all’indomani del successo de Il Codice Da Vinci
di Dan Brown hanno pericolosamente preso il sopravvento sull’immaginario
collettivo, finendo con il rendere Leonardo una sorta di icona pop lontanissima
dalla dimensione storicamente attendibile che pure nulla toglierebbe al fascino
delle sue opere.
IL MISTERO DI LEONARDO DA VINCI
riesce anzitutto nell'intento di fare ordine tra le varie teorie fiorite nel
corso dei secoli attorno al genio toscano senza omettere, come si è detto,
l'aspetto più esoterico che pure esiste, sebbene sia troppo spesso piegato
dalle logiche sensazionalistiche fiorite nel corso del tempo.
Perché
un lato esoterico nelle opere di Leonardo c'è davvero e negarne l'esistenza
vorrebbe dire cancellare uno degli aspetti più affascinanti e significativi
della sua arte e del suo ingegno, col risultato di impedirne una conoscenza profonda
e aderente al pensiero e alla formazione culturale che ne alimentò l’inventiva.
Tuttavia,
l'esoterismo è un vero e proprio campo minato, qualcosa da cui la maggior parte
dei ricercatori “seri” tende a restare a debita distanza, consapevole di quanto
- specie in ambito accademico - certi argomenti siano forieri di aspre
critiche, se non di vere e proprie forme di disprezzo, anche capaci di
danneggiare irrimediabilmente la credibilità del proprio lavoro.
Ma l'autonomia
di pensiero di Guerreri, che di
certo merita la qualifica di autore serio e devoto all’oggetto del proprio studio,
garantisce un approfondimento di grande valore che punta ad offrire al lettore
un testo comprensibile e ampiamente circostanziato, ricco di riferimenti
documentali, e che non si limita al mero dato storico, giungendo ad approfondire
con rigore anche il terreno paludoso “dell’esoterismo
davinciano”.
Guerreri
definisce anzitutto il campo della ricerca posto alla base del libro, che per
forza di cose è duplice: da un lato la vita e le opere straordinarie firmate da
Leonardo, dall'altra i concetti fondamentali sui quali si basa l'esoterismo,
qui da intendersi come autentica disciplina scientifica e filosofica che nulla
ha a che vedere con le fuorvianti suggestioni di matrice più contemporanea.
Ne IL MISTERO DI LEONARDO DA VINCI
l'esoterismo diventa così un argomento alto, una disciplina seria e credibile
che l’autore riesce a spiegare senza veicolare al lettore l'ennesima teoria
cospirazionista. Merito anche della grande quantità di riferimenti storici
attraverso i quali Guerreri delinea la
personalità di Leonardo e le esperienze che ne hanno determinato le scelte
stilistiche e simboliche.
Accanto
all'analisi delle opere più famose realizzate da Da Vinci, come la Gioconda,
L'Uomo Vitruviano e Il Cenacolo, Guerreri
non tralascia gli argomenti più spinosi, come il mistero legato alla Sacra
Sindone e alla sua presunta attribuzione proprio al Maestro, proponendo per
ciascun argomento delle tesi capaci di confermare o smentire le varie teorie
prese in considerazione, in quella che somiglia ad una sorta di indagine sui
lati più oscuri di Leonardo.
Anche
le tematiche più controverse sono affrontate con estrema serietà e, quando
necessario, bollate come infondate, a ulteriore conferma del rigore che
l'autore si è dato per la compilazione del saggio. Allo stesso modo, laddove un
mistero può essere ipotizzato, Guerreri
non ne nega l’esistenza ma, anzi, suggerisce possibili interpretazioni.
Un
libro che prova quanto la ricerca scientifica non possa e non debba restare
confinata tra gli irrigidimenti accademici, ma ampliarsi verso ogni campo,
senza accantonare per partito preso nessuna ipotesi, mettendo al centro proprio
quella curiosità che ha alimentato le opere di Leonardo e che rappresenta l’insegnamento
più grande che il Maestro ci ha tramandato attraverso i secoli.
IL LIBRO.
Un
genio, un visionario, un artista forse affetto da psicosi, un viaggiatore del
tempo. Molto è stato detto su Leonardo da Vinci, ma l’ambiguità e il mistero
che lo circondano hanno continuato ad affascinare milioni di persone.
In
occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla morte del conosciutissimo
inventore, Giancarlo Guerreri ci
accompagna nell’epoca rinascimentale per poter comprendere chi era l’uomo e chi
l’artista e quali misteri sono stati svelati e quali costruiti sulla sua
leggendaria figura, con un occhio di riguardo per il Leonardo esoterico, di cui
si è tanto parlato.
L’AUTORE.
Giancarlo Guerreri, nato nel 1954, laureato in Biologia, ha
collaborato con importanti Case Farmaceutiche operanti nel settore delle
Biotecnologie.
Da sempre
appassionato di studi legati alle discipline ermetiche e psicologiche ha
pubblicato alcuni saggi e romanzi sia in formato cartaceo che elettronico.
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