Esistono orrori peggiori di quelli che possiamo leggere
tra le pagine di un buon libro o vedere al cinema. Storie talmente terrificanti
che anche il solo pensarci ha il potere di gettarci nello sconforto e nella
tristezza.
Parliamo, ovviamente, degli orrori reali, quelli che
possono accadere nella vita di tutti i giorni e che ci colpiscono all’improvviso,
lasciandoci sgomenti e feriti. Da oltre un anno ne stiamo vivendo uno
collettivo e solo adesso, prudentemente, qualcosa sembra stia cambiando in
meglio.
Nell’attesa di ritornare finalmente alla normalità (ma
non al passato, quello dopotutto è un bene essercelo lasciati alle spalle in
previsione, si spera, di un futuro migliore), non c’è niente di meglio che
provare ad esorcizzare la paura di quanto abbiamo vissuto provando a raccontare
gli orrori prodotti dalla pandemia e, nello specifico, dal lockdown, una vera e propria ferita che è andata inevitabilmente a
sommarsi a quelle già laceranti prodotte dalla malattia.
Il lockdown è stato necessario e anche fondamentale per
arginare il Covid-19, ma è comunque destinato ad essere ricordato come uno dei
momenti più oscuri e disturbanti della nostra vita. Un vero e proprio mostro
che va elaborato, com’è giusto fare quando le ferite non sono solamente quelle
del corpo ma anche dell’anima.
È questo lo spirito con il quale il sito LETTERATURA HORROR.IT ha chiamato a
raccolta i propri lettori ai quali ha chiesto di farsi autori di racconti a
tema, tutti dedicati al lockdown, in una visione puramente horror e quindi di
estrema finzione. Perché se c’è uno strumento potente ed efficace per sanare
certi traumi, questo è proprio la letteratura e con essa la fantasia lasciata
libera di esplorare anche le zone più buie del nostro inconscio.
VAI
AL SITO DI LETTERATURA HORROR.IT
Il risultato è la raccolta appena pubblicata e già acquistabile in vari formati su Amazon.it. A L’HORROR AI TEMPI DEL LOCKDOWN 2 ho preso parte anche io con il racconto L’ULTIMO LOCKDOWN.
ACQUISTA
L’ANTOLOGIA
COPERTINA
FLESSIBILE | E-BOOK
| COPERTINA
RIGIDA
La bellissima copertina è invece opera di FEDERICA ROUGE (SEGUILA SU FACEBOOK: CLICCA QUI)
SEGUI ANCHE SU FACEBOOK LA PAGINA