Fin dagli esordi i Queen hanno dimostrato una spiccata
sensibilità per l’immagine, considerata – soprattutto grazie a Freddie Mercury –
un elemento imprescindibile dei loro spettacoli.
La particolare cura nella scelta degli abiti e il
sapiente utilizzo di luci ed effetti di scena rendevano i loro concerti degli
eventi non solo musicali. Chi tornava a casa dopo aver visto i Queen si portava
dentro la sensazione di aver assistito ad un evento teatrale, qualcosa capace
di mettere assieme musica, cinema e mille altre forme d’arte.
Inevitabile quindi dare importanza anche alla fotografia.
Ogni ritratto ufficiale dei Queen era studiato per offrire al pubblico qualcosa
di speciale, tanto che molte delle immagini realizzate negli anni, fossero
tratte da un concerto o realizzate appositamente a fini promozionali, sono
diventate vere e proprie icone. Pensate, tanto per fare un esempio, alla
classica posa di Freddie con il pugno alzato al cielo o quella utilizzata per
la locandina di Bohemian Rhapsody. Icone pop moderne, riconoscibili anche da
chi dei Queen non ha mai sentito parlare.
Se c’è quindi un ulteriore merito da aggiungere alla già
ricca galleria di qualità della band è proprio quella di aver saputo
riconoscere i fotografi a cui affidare la propria immagine. Artisti di talento
a cui concedere l’opportunità non di scattare semplici foto ma di ritrarre il
gruppo cogliendone ogni volta lo spirito adatto al momento.
Anche per questo i libri fotografici dedicati ai Queen
assumono sempre una grande importanza perché, scatto dopo scatto, ci raccontano
molto della band, a volte caratteristiche che la musica da sola non sarebbe in
grado di farci cogliere. Ecco spiegato perché i fan hanno salutato con gioia l’annuncio
della pubblicazione, anche in italiano grazie alla RIZZOLI LIZARD, del libro QUEEN
GLI STORICI SCATTI DI NEAL PRESTON.
Il titolo, credetemi, è perfetto, perché Neal ha davvero
immortalato i Queen in alcuni dei momenti più importanti della carriera della
band, a partire dall’immagine di copertina, tratta da uno dei loro concerti
sudamericani, quelli in cui veniva chiamato l’esercito a tenere a bada il
pubblico che, va detto, andava ad assistere ai loro concerti armati solo del
desiderio di divertirsi.
E poi naturalmente ci sono le immagini tratte da altri
eventi leggendari, come il Live Aid e i concerti di Wembley del 1986, tutti
visti sia “fronte al palco” che nel dietro le quinte o addirittura in alcuni
momento privati, quando Freddie e soci avevano la possibilità di rilassarsi,
magari girovagando per l’ennesima città toccata dai loro tour.
Nel libro di Preston insomma c’è tutta l’essenza dei
Queen, da intendersi non solo come band ma anche come singoli componenti, con
immagini che mettono in luce le caratteristiche, gli stili e le personalità di
ogni membro. Il libro inoltre segna il primo passo ufficiale che ci condurrà
nel 2021 nel pieno dei festeggiamenti per i 50 anni di carriera della band. Una
pubblicazione quindi davvero importante nella quale Rizzoli Lizard ha creduto fortemente, soprattutto grazie al lavoro
del Direttore Editoriale e di tutto lo staff della casa editrice.
Va anche detto che Neal Preston merita di essere
raccontato non solo per i suoi scatti dedicati ai Queen. Siamo in effetti in
presenza di un Artista il cui nome è legato a tantissime attività, la cui
carriera è una lunga lista di pietre miliari. Di fatto, per oltre 40 anni, la
sua macchina fotografica ha immortalato la storia e la cultura pop(olare) di
tutto il mondo, tanto che oggi il suo archivio è considerato uno dei più importanti
di sempre.
La sua firma compare praticamente ovunque, dal mondo
della musica a quello del cinema, passando per il teatro, la televisione e la
carta stampata. Oltre che ai Queen, il suo nome è legato ad artisti come Led Zeppelin, Bruce Springsteen, Billy
Joel, Madonna, Michael Jackson, gli Wham di George Michael, i Duran Duran. Letteralmente
la Storia della musica con la proverbiale S maiuscola.
In più da ricordare il Live Aid del 1985, per il quale Preston fu scelto come fotografo
ufficiale e al quale, dunque, va il merito di aver tramandato per immagini ai
posteri l’evento musicale più importante di sempre. E poi ci sono anche eventi
sportivi ai quali ha contribuito, come i Giochi
Olimpici, quelli invernali italiani del 2006 a Torino, mentre al cinema ha
regalato la sua fotografia per film come Vanilla
Sky con Tom Cruise e il bellissimo Elizabethtown
con Orlando Bloom e Kirsten Dunst.
Insomma, se siete appassionato di musica, o di cinema, sport,
teatro, televisione, è certo che in qualche modo il nome di Neal Preston ha
segnato in qualche modo il vostro evento preferito.
Non ci resta quindi che attendere l’uscita ufficiale di QUEEN GLI STORICI SCATTI DI NEAL PRESTON.
I link per i pre-ordini sono già disponibili e a breve la Rizzoli Lizard
diffonderà tutti i dettagli per conoscere meglio caratteristiche e contenuti
del libro.