Rudi Dolezal e la sua Untold Story dedicata ai Queen




Ieri sera Rudi Dolezal, regista di molti video e documentari dedicati ai Queen (i fan lo conosco soprattutto con il nome di Torpedo Twins quando lavorava assieme ad Hannes Rossacher) ha tenuto su Youtube e Instagram una diretta di circa un’ora in cui ha voluto raccontare alcune cose sui Queen, una Untold Story che anticipa il suo libro di prossima pubblicazione. Ecco di seguito alcuni dei suoi racconti più interessanti.


One Vision.

E’ stato il primo video che ha diretto per i Queen, grazie a Jim Beach e al produttore musicale Mack che lo vollero dietro la macchina da presa. L’idea, come sappiamo tutti, era di girare un video che riprendesse la band al lavoro in studio. All’epoca i Queen registravano a Monaco di Baviera, ai Musicland Studios, tuttavia non fu possibile ultimare tutte le riprese in un solo momento. Così, una volta tornati a Londra, Rudi fece ricostruire una parte degli studi di Monaco per poter filmare i Queen nel momento in cui nella canzone cantano il coro “Uououou”. Quello che vediamo, quindi, è un montaggio di momenti e addirittura di location differenti.

Barbara Valentin.

Uno dei temi “caldi” quando si parla della vita privata di Freddie Mercury è quello delle sue relazioni personali e il rapporto con l’attrice Barbara Valentin è sicuramente assai controverso. C’è chi la ritiene una presenza positiva e chi, invece, l’ha sempre vista come un’influenza negativa, al pari di Paul Prenter. Per Rudi Barbara fu molto importante per Freddie, tanto che lascia intendere che tra i due non ci fosse una semplice amicizia ma un rapporto fisico vero e proprio, oltre che sentimentale. In particolare ha raccontato di un episodio accaduto in Germania in occasione di uno show televisivo, con un party che tra alcool e quella che lui chiama “polverina bianca” si è poi concluso con la sparizione di Freddie e Barbara in camera da letto dove i due, sempre secondo il regista, vissero una nottata di “amore platonico” ma molto rock’n’roll.

Elton John nel costume da gorilla di I’m Going Slightly Mad?

E’ uno dei video più belli, surreali e riusciti dei Queen, con tantissimi elementi, anche di carattere comico. E contiene anche una strana leggenda, che circola in rete da anni, secondo cui sotto il costume da gorilla che appare in alcune scene di I’m Going Slightly Mad ci sarebbe nientemeno che Elton John. Un’idea che nasce anche dal rapporto di profonda amicizia che legava Freddie ed Elton. Rudi racconta anzitutto che l’idea del gorilla in scene venne perché si voleva connotare il video con qualcosa di divertente e così, dopo aver scelto il costume, lui e i Queen si chiesero? Perché non farlo indossare a qualcuno di famoso? E pensarono a tre possibili nomi: Elton John, Rod Stewart e David Bowie. Rudi li conosceva bene e sapeva che se glielo avesse chiesto avrebbe accettato molto volentieri di prendere parte al video sotto mentite spoglie. E il regista lascia intendere che uno dei tre accettò per davvero la proposta. Chi tra Elton, David e Rod però non lo rivela (ma forse lo spiegherà nel suo libro, in uscita anche in italiano).

These Are The Days Of Our Lives.

Considerate le condizioni di salute di Freddie, Rudi era convinto che l’ultimo video che avrebbero girato sarebbe stato quello di I’m Going Slightly Mad. Tuttavia Freddie stupì tutti trovando la forza e la determinazione di prendere parte anche a quello per These Are The Days Of Our Lives. Fu ancora una volta Jim Beach a contattare Rudi per le riprese e lui fu subito consapevole che sarebbe stata un’esperienza molto dura. Tra l’altro non avrebbe avuto tutti e quattro i Queen contemporaneamente in studio, dato che Brian May era impegnato negli Stati Uniti. La difficoltà quindi risiedeva nel fatto che doveva filmare delle parti con i soli Freddie, Roger e John e poi fermarsi per lasciare spazio alle parti che avrebbe girato in seguito con Brian. I problemi in effetti non mancarono come, ad esempio, il momento in cui Brian suona l’assolo sul brano, perché la ripresa non venne per niente bene. 

Per Rudi, dal punto di vista emotivo, ripensare al video di These Are The Days Of Our Lives significa soprattutto ricordare l’ultima volta che ha potuto lavorare con Freddie. E ha sottolineato che a un certo punto Jim Beach gli chiese di non prolungare eccessivamente le riprese perché Freddie stava davvero troppo male per poter sopportare la fatica. Così Rudi ridusse il numero di scene che intendeva girare e lasciò per ultimo il primo piano del volto di Freddie, quello in cui canta quel “I still love you” entrato nel cuore di tutti noi. Per Rudi era stata una ripresa perfetta, ma Freddie disse “No, no dobbiamo rifarla”. E la rifecero per davvero solo che, a differenza della prima versione, stavolta Freddie sussurrò “I still love you” dal vivo e non in playback. Ovviamente in quel momento non avevo compreso cosa volesse fare Freddie con quella scena finale, ma l’ho compreso in seguito, quando ho lavorato al montaggio finale del video. Quello non era altro che il suo addio, ma con una sorriso finale con cui Freddie voleva anche sottolineare di non prendersi mai troppo sul serio.

La diretta di Rudi Dolezal si è conclusa così e con un richiamo al suo libro, che sarà strutturato proprio come lo speciale apparso su Youtube. Potete ORDINARE IL LIBRO CLICCANDO QUI (al momento dell'ordine potete selezionare la lingua desiderata, italiano compreso) mentre lo speciale potete rivederlo nel video qui in basso.



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