La setlist dei Queen + Adam Lambert, dopo l’eccessiva
staticità degli ultimi tempi, sta iniziando a cambiare. Certo, vorremmo più
canzoni della band, magari qualcosa di mai suonato prima dal vivo, ma ogni
novità è sempre ben accetta e fa sperare in un grande show in vista dell’appuntamento
del 24 Maggio a Bologna.
Negli ultimi due concerti del Rhapsody Tour, a Dunedin (in
Nuova Zelanda) e Brisbane (in Australia), davanti alla più classica folla da
stadio, i QAL hanno proposto la cover di Whole Lotta Love, classico dei Led
Zeppelin che Adam ha anche inciso in una propria versione solista alcuni anni
fa, dimostrando di avere nelle corde vocali quello straordinario strumento cui
fanno spesso riferimento gli stessi Brian e Roger per spiegare la loro scelta
di esibirsi con il cantante americano.
La notizia che i Queen (ma è più corretto parlare sempre di
Queen + Adam Lambert) hanno suonato una canzone dei Led Zeppelin ha fatto il
giro del tempo e dei siti specializzati in musica, non ultimo Rolling Stones
che ha sottolineato la qualità della performance.
Tuttavia il rapporto tra i Queen e la band di Page e Plant
non deve sorprendere più di tanto.
Chi ha letto almeno una delle tante biografie dedicate alla
storia dei Queen saprà che agli inizi della loro carriera, Freddie e soci
vennero più volte accostati ai Led Zeppelin. L’impossibilità (per almeno parte
della stampa) di cogliere la vera essenza di quella novità chiamata Queen e il
bisogno di trovare un paragone ad ogni costo, generò un parallelismo tra le due
band che, tuttavia, merita di restare confinato tra le righe della stampa dell’epoca.
In effetti tra i Queen e i Led Zeppelin non ci sono poi tutte quelle
somiglianze, almeno dal punto di vista sonoro, per quanto è indubbio che le
radici delle due band siano molto vicine.
Altro discorso è, invece, l’ammirazione che i Queen
nutrivano per i Led Zeppelin, a cominciare dal giovane Freddie Bulsara che con
i suoi Ibex proponeva dal vivo una cover di Communication Breakdown, brano composto
da Page e compagni nel 1969.
Più avanti, negli anni ’80, i Queen hanno inserito la cover
di Immigrant Song nella setlist del live a Berlino in occasione del Magic Tour.
Brian May poi ha raccontato che il pezzo scritto dal duo Page/Plant veniva
spesso eseguito durante il soundcheck dei Queen per via del sound, perfetto per
mettere alla prova la strumentazione in vista del prossimo concerto.
Che dire poi del Roger Taylor solista che in più di un'occasione ha cantato (davvero alla grande) una sua personale versione di Rock and Roll, brano contenuto nell'album Led Zeppelin IV.
La passione dei Queen per i Led Zeppelin diventa del tutto
palese nel 1991 con la pubblicazione di Innuendo, primo singolo estratto dal
nuovo album e che richiama (ma è puro citazionismo) la Kashmir dei Led
Zeppelin. Ricordo in proposito che durante la diretta di Radio Rai dal Freddie
Mercury Tribute, l’attacco di Innuendo fu proprio scambiato per il brano dei
Led Zeppelin, complice anche la presenza di Robert Plant sul palco. Ed è
proprio in occasione del Tribute, allo stadio di Wembley nel 1992, che il
legame tra i Queen e i Led Zeppelin si consolida ulteriormente con una
performance che vede Brian, Roger e John duettare con Plant su tre brani:
Innuendo (che purtroppo risulterà davvero insoddisfacente) e poi Thank You
degli Zeppelin che sfuma in una splendida versione di Crazy Little Thing Called
Love.