Nello
straordinario successo di Bohemian Rhapsody agli Oscar c’è
anche un po’ di Italia. Perché il nostro cinema sa essere un vero campione,
tanto da essere considerato fondamentale anche dai grandi cineasti americani. E
di quella gloriosa eccellenza c’è oggi un degno rappresentante. Il suo nome è John
Casali.
Tutto
nasce dalla passione. E dal talento. Quello che ha fatto emergere il nome di
Casali in quel di Londra, dove si è trasferito in cerca di quella fama e gloria
che oggi ha trovato degno riconoscimento con una candidatura ai prossimi Oscar.
Perché John, nato nel paese di Morfasso nell’alta Valdarda, ha lavorato al “suono”
del film incentrato sulla vita di Freddie Mercury. Del resto il suono è uno
degli aspetti più importanti in un film e, nel caso specifico, ha costituito
uno degli elementi fondamentali del successo della pellicola. I fans dei Queen,
si sa, godono di un udito eccezionale. Indispensabile dunque la cura maniacale
nella resa sonora finale.
Il programma radiofonico
CENTOCITTA’ di RAI RADIO 1, che racconta con la conduzione di Ilaria
Amenta, Duccio Pasqua e Gianluca Semprini le eccellenze della nostra penisola, ha intervistato John Casali in due occasioni. La prima nella puntata andata in onda lo scorso 5 Febbraio, quindi prima della notte degli Oscar. Potete riascoltarla qui:
La seconda intervista invece è andata in onda nella putata del 1° Marzo e potete ascoltarla al seguente link:
ASCOLTA L’INTERVISTA A JOHN CASALI DEL 01/03/19
In entrambi i casi si rivivono le emozioni di Bohemian Rhapsody, si scopre del coinvolgimento di Brian May e Roger Taylor sul set e di come la creazione del sonoro ha portato alla vittoria nella notte dgli Oscar attraverso il lavoro di un’eccellenza tutta italiana che non può non renderci orgogliosi.
ASCOLTA L’INTERVISTA A JOHN CASALI DEL 01/03/19
In entrambi i casi si rivivono le emozioni di Bohemian Rhapsody, si scopre del coinvolgimento di Brian May e Roger Taylor sul set e di come la creazione del sonoro ha portato alla vittoria nella notte dgli Oscar attraverso il lavoro di un’eccellenza tutta italiana che non può non renderci orgogliosi.
Buon ascolto a tutti,
dunque! Ringrazio Duccio Pasqua per avermi segnalato le due interviste, per la
scoperta di CentoCittà e per l’amicizia.