Anche
per il sindacato statunitense degli attori, il SAG Awards, l’interpretazione di
Rami Malek in Bohemian Rhapsody è la migliore del 2018. La conferma è arrivata
con il premio conferito all’attore quando in Italia era ancora notte fonda.
Per
il cast del film invece resta la sola Nomination nella categoria in cui invece
ha trionfato Black Panther, con il quale peraltro la sfida proseguirà anche in
occasione degli Oscar.
Come sempre sul palco Rami non ha mancato di ringraziare i Queen e Freddie Mercury a cui, ovviamente, ha anche dedicato il premio:
"Ho preso da lui il potere di vivere al meglio la vita ed essere esattamente ciò che si desidera essere e realizzare tutto ciò che si vuole."
Prima
ancora però ci attendono i BAFTA, i cui premi saranno assegnati il 10 Febbraio
con diretta tv sulla BBC ONE. In questo caso Bohemian Rhapsody concorre per ben
7 categorie. Cinque invece quelle per gli Oscar.
Il
premio vinto da Rami questa notte appare particolarmente significativo anche
alla luce delle recenti polemiche scoppiate ancora una volta nei confronti di
Bryan Singer. Le accuse di molestie a suo carico (accuse finora mai provate in
giudizio) sono state oggetto di una nuova “inchiesta” che ha certamente agitato
le acque soprattutto negli Stati Uniti, tanto da aver spinto il regista a
eliminare dal proprio profilo Instagram qualsiasi riferimento a Bohemian
Rhapsody. Nel frattempo anche Brian May ha fatto la sua mossa, togliendo il
follow al cineasta ma ribadendo il garantismo nei suoi confronti. Scelte
dettate dagli eventi dunque che però nulla dicono sulla veridicità di accuse
ancora tutte da dimostra (e speriamo che questo avvenga il prima possibile a
tutela delle presunte vittime).
Resta
il dato fondamentale di un film e di una interpretazione che continuano a
mietere successi e a conquistare pubblico e critica. D’altra parte la vicenda
personale di Singer non può intaccare la qualità riconosciuta anche dai SAG
Awards.
LA PREMIAZIONE DI RAMI MALEK