“I don’t like Star Wars” è forse una delle frasi più
celebri contenute nel testo di Bicycle Race, brano divenuto iconico per
tantissime ragioni a partire, naturalmente, dal video. E poi c’è Darth Vader,
apparso più di una volta sul palco della band, con tanto di richiesta
risarcitoria da parte di George Lucas, l’inventore di una delle saghe
cinematografiche più famose di sempre.
Eppure, quel “Guerre Stellari non mi piace”,
potrebbe oggi trovare un nuovo signifcato! Una sorta di messaggio in codice con
il quale Freddie Mercury ha voluto ricordare una parte della sua vita, rimasta
segreta e che oggi diventa cronaca mondana grazie al libro biografico Carrie
Fisher & Debbie Reynolds”.
Si tratta di un volume in uscita il prossimo mese
nel Regno Unito che racconta la vita (e i segreti) di Kerry Fisher, la Leila di
Guerre Stellari appunto. La Principessa, sorella di Luke Skywalker e poi
compagna di Han Solo, avrebbe rivelato all’autore del libro di aver avuto, all’età
di 17 anni, una storia con Freddie Mercury:
“Oltre
ad aver avuto una schiera di uomini, Freddie di tanto in tanto seduceva anche
delle donne. In effetti ha avuto una lunga relazione con Mary Austin.”,
si legge nel libro. E poi, la Fisher avrebbe dichiarato:
“Quando
ho conosciuto Freddie gli ho subito detto che non volevo interferire con la sua
storia, ma lui avrebbe respinto tali preoccupazioni”.
La domanda legittima che dobbiamo porci è la solita:
sarà vero? Non è la prima volta che su Freddie vengono scritte assurdità che
hanno poi trovato una facile smentita. Pensiamo alla sua presunta “fuga” in un
bar gay addirittura con Lady D (un’altra principessa!), con quest’ultima
travestita da uomo per non farsi riconoscere! Una bufala ala quale, purtroppo,
in tanti continuano ancora a credere ma che l’assistente di Freddie, Peter
Freestone, ha recentemente smentito.
In questo caso, in attesa di conoscere meglio i
contenuti della biografia in questione, va subito detto che il fratello di Carrie Fisher ha già
dichiarato che per la realizzazione del libro nessuno, tra gli amici e i
parenti dell’attrice, ha rilasciato dichiarazioni ai due autori (Darwin Porter e Danforth Prince),
né ha concesso rivelazioni sulla sua vita.
Non
è chiaro dunque a quali fonti si siano affidati . Il rischio di essere in presenza del tipico caso di “tanto rumore per nulla” è alto. Meglio
quindi sorridere e lasciare che a raccontarci la vita di Freddie (e della principessa Leila) sia la storia,
quella vera.