In questi giorni caratterizzati da eventi drammatici
e altri certamente più leggeri (mi riferisco alla promozione del tour dei Q+AL
e del libro Queen In 3-D), val la pena segnalare un paio di dichiarazioni
espresse da Brian May.
La prima riguarda i fatti accaduti a Manchester. In questi
giorni sono molti gli artisti che si stanno interrogando circa l’opportunità di
annullare o meno i concerti programmati, in Inghilterra e non solo. Dato per
scontato lo stop del tour di Ariana Grande, scelta più comprensibile, i fan di
tutto il mondo si domandano cosa potrà accadere con i loro artisti preferiti. In
proposito i Queen e Adam Lambert hanno già preso la loro decisione:
“La
vita deve continuare. Non ci fermeremo e il tour andrà avanti, anche alla
Manchester Arena dove suoneremo il prossimo 9 Dicembre.”
E’ con queste parole che Brian May ha confermato che
il nuovo tour della band proseguirà nonostante tutto anche, ha precisato,
saranno assunte tutte le misure precauzionali del caso.
Sempre a proposito di tour, il chitarrista ha voluto
chiarire un altro punto “spinoso”, almeno per i fan, quello relativo all’uso di
un eventuale ologramma di Freddie Mercury. In realtà è una questione di cui si
discute già da qualche anno: molti ritengono che possa fare la sua apparizione,
visto anche il grande interesse di Brian per la tecnologia tridimensionale. Ma anche
su questo, la sua risposta è stata netta:
“No,
non ci sarà alcun ologramma di Freddie. Ma non mancheranno dei nuovi elementi
retrospettivi che ricorderanno al pubblico i nostri momenti con lui.”
Quali saranno questi “elementi” Brian non lo ha
chiarito. Ha invece specificato che la setlist, almeno per quel che riguarda la
leg statunitense del tour sarà orientata verso quello che lui stesso ha
definito “vintage”. Facile intuire
quindi che cercheranno di mettere assieme quelle canzoni che in passato hanno
contraddistinto i tour dei Queen in
America, ovviamente con un occhio di riguardo verso il quarantennale di News Of
The World.