Il quotidiano inglese The Indipendent ha chiesto a Brian May di scrivere un articolo per spiegare ai lettori cosa sono le Diableries. Ecco le sue parole:
"Che diavolo sono le Diableries? E' una domanda legittima.
Credo che nessuno nel 21° secolo, compresi i collezionisti dedicati
all'arcano come me abbiano mai visto questi tesori straordinari. Si
tratta, come recita il sottotitolo del nostro libro suggerisce di
"un'avventura stereoscopica all'Inferlo" ed il modo
migliore che abbiamo trovato per descriverlo in inglese. Furono in
realtà create in Francia da un piccolo gruppo di artisti geniali e
divennero rapidamente una vera mania anche nell'Inghilterra
vittoriana dal 1860 circa e fino alla fine del secolo. E adesso,
quindi oltre 150 anni dopo, stanno avendo un inaspettato ritorno.
Ho avuto la mia prima esperienza “demoniaca” durante un gelido
sabato mattina mentre mi aggiravo per il mercato di Portobello Road.
Era il 1969 e speravo, come sempre, di avere un colpo di fortuna e
trovare un visore stereoscopico o qualche nuova carta da aggiungere
alla mia collezione. Tra un mucchio di carte in vendita da un
commerciante di strada ho spiato qualcosa che mi ha conquistato da
allora per il resto della mia vita: una carta sottilissima realizzata
in Francia raffigurante scheletri, diavoli, demoni e anche Satana. Le
due immagini simili stampate una accanto all'altra ad una prima
occhiata sembravano piuttosto piatte, salvo poi osservarle nel modo
giusto per scoprirne tutta la magia in 3D, o con l'ausilio di un
visore stereoscopico oppure allenando gli occhi ad osservare questo
tipo di immagini.
Ho preso l'abitudine di osservare l'effetto in rilievo già da
bambino quando collezionavo le cards che venivano messe in commercio
con i cereali della Weetabix pacchetti, così sono stato
immediatamente in grado di vedere gli scheletrici di questo universo
parallelo ed è stato come se potessi raggiungere attraverso una
finestra aperta davanti ai miei occhi per poterli toccarli.
Questa è l'esperienza che, per più di 40 anni, ho sognato di
condividere con il mondo moderno. Non è stato facile. Le Diableries
sono difficili da trovare ed essendo realizzate su tessuto tendono ad
essere molto delicate. Quindi, anche quando si ha la fortuna di
trovarle, sono quasi sempre in cattive condizioni.
Personalmente ho speso migliaia di ore di ripristinarle in
digitale per il nostro libro e , usando il mio visore stereoscopico
OWL (fornito con il libro), è possibile godere del glorioso effetto
4D, esattamente nello stesso modo con il quale furono realizzate
all'epoca.
Il mio co-autore Denis Pellerin è il l'esperto più importante a
livello mondiale sulla storia francese della fotografia stereo è ha
scoperto e rivelato il significato storico nascosto in queste scene e
di ciò che esse rivelano di quel periodo della Francia di Napoleone
III, qualcosa di divertente, ma allo stesso tempo pericoloso e a
volte abbastanza scioccante.
Abbiamo visto tutti lo splendido effetto 3D di Avatar , ma questo
è il modo in cui il 3D veniva realizzato e visto in epoca
vittoriana. Quando sento il primo "Wow!" dalle persone che
vedono all'improvviso emergere le immagini dal nostro libro, so che
abbiamo raggiunto la nostra missione: la vecchia magia diabolica
funziona ancora!"
Brian May
(Fonti:
www.brianmay.com)