Si dice che anche dalle tragedie più
dolorose possano nascere cose positive capaci di incidere nelle
coscienze e cambiare il corso degli eventi. Il Mercury Phoenix Trust
rientra certamente in questa categorie, forte ormai di anni di
attività nel campo della lotta all'aids. Oggi di questa malattia si
parla sempre meno. È difficile comprenderne la ragione: forse è il
solito tentativo di comodo di far calare un velo di omertà su
qualcosa che genera un bieco profitto; oppure è una storia
semplicemente passata di moda, fagocitata dal bisogno maniacale dei
media di conquistare il pubblico con argomenti sempre nuovi. Eppure
ancora oggi di HIV si muore, con una percentuale di malati in
spaventoso aumento soprattutto nei paesi più poveri del globo. Anche
questa una tragica ovvietà dalla quale l'occidente si tiene alla
larga, in quel gioco spregevole che consiste nel nascondere la
polvere sotto i tappeti.
Ma dal giorno della morte di Freddie
Mercury, il Phoenix Trust è impegnato a scuoterlo quel tappeto con
una serie di iniziative cresciute anno dopo anno e che ancora oggi
coinvolgono istituzioni, enti e fans di tutto il mondo. Il primo
passo fu il leggendario concerto di Wembley in onore di Freddie, ma
da quel fatidico 20 Aprile 1992 tanto altro è stato fatto.
Soprattutto ancora molto deve e può essere fatto e ogni gesto, anche
il più semplice può costituire un mattone fondamentale per
sconfiggere una volta per tutte questo male, che non è solo un virus
ma è anche l'ipocrisia di chi non vuol vedere.
Lo sanno bene i fans dei Queen,
impegnati a mettere in campo cuore, emozioni e creatività per
offrire al Phoenix Trust il proprio contributo. E lo sa bene Chiara
Tomaini, una di quelle fans che ha sposato questa causa per passione
e per l'amore sconfinato che nutre per la musica dei Queen.
Presupposti semplici ma fondamentali che oggi le hanno dato
l'opportunità , proprio attraverso il MPT, di contribuire alla
raccolta fondi con la messa in vendita della splendida maglietta che
potete ammirare nella foto. Si tratta di una piccola opera d'arte che
mette assieme alcune delle immagini più famose di Freddie Mercury.
Tante icone che, nel loro insieme, costituiscono un caleidoscopio di
sensazioni care a tutti noi e che grazie a Chiara potremo indossare
per raccontare al mondo chi era Freddie e quanto lo amiamo.
La t-shirt cosa 15 euro, non un prezzo
esorbitante quindi e parte del ricavato sarà destinato proprio al
MPT che ne sta patrocinando la vendita. Chi vorrà acquistarla potrÃ
farlo contattando direttamente l'autrice a questo indirizzo:
I modelli disponibili sono sia con
taglio maschile che femminile.
Ulteriori informazioni potete trovarle qui:
Come sempre, con la musica al primo posto, lascio che siano i Queen stessi a darvi una buona ragione per contribuire a questa causa. Say It's Not True racconta una storia, non una favola purtroppo, ma qualcosa che potrebbe colpire ciascuno di noi.
@Last_Horizon