Ho appena finito di scrivere un nuovo
capitolo per il blog, una riflessione dettata dal concerto di Las
Vegas ma, come dicono quelli bravi, la cronaca incombe e bisogna
concederle spazio. Da ieri infatti ha iniziato a circolare in rete la
notizia, poi ripresa da molti organi di stampa, secondo cui la
produzione del biopic su Freddie Mercury avrebbe scelto Daniel
Redcliff come sostituto di Sacha Baron Cohen.
Come ricorderete il film sembrava
essersi definitivamente arenato con l'abbandono di Cohen. L'attore
sembra abbia deciso di rinunciare al progetto per dissidi con i Queen
i quali non avrebbero apprezzato il taglio scandalistico che Cohen,
con la complicità dello sceneggiatore Peter Morgan, intendeva dare
al Freddie di celluloide. Da parte loro Brian e Roger non hanno
rivelato il proprio punto di vista sulla faccenda, anche se il
batterista nell'intervista rilasciata recentemente a Mojo ha parlato
tra le righe di un'eccessiva ironia che Cohen avrebbe conferito al
proprio lavoro. Insomma, siamo nell'ambito di tanti dubbi, salvo il
fatto che il biopic è arenato, tanto che nelle ultime settimane si
era parlato (fonte BBC) di una rinuncia definitiva.
Da ieri invece ha fatto la sua comparsa
Daniel Redcliff, scelto nientemeno dalla produzione del film. Come
noto, oltre ai Queen, nel progetto sono coinvolti Graham King e la
Tribeca di Robert De Niro. Ebbene, nessuno di questo soggetti ha
confermato la notizia. Ovviamente i giornalisti a caccia di scoop non
hanno perso l'occasione di sottolineare come non vi sia stata nemmeno
una smentita ufficiale. È il classico sistema attraverso il quale
viene costruita una notizia dal nulla. Nemmeno quando si parlò anni
fa del coinvolgimento di Jonny Deep vi furono smentite. Del resto se
i Queen dovessero passare il loro tempo a comunicare smentite e
precisazioni, è assai probabile che finirebbero il resto dei loro
giorni davanti ai microfoni.
Cosa c'è di vero allora in questa
notizia? Assolutamente niente! Certo, da qualche parte leggerete
addirittura che Brian e Roger avrebbero puntato sull'ex Harry Potter
perché impressionati favorevolmente dalla sua interpretazione del
poeta omosessuale Allen Ginsberg. Ma chi conosce i Queen sa che non
sono in cerca di un attore capace di interpretare un ruolo gay,
perché l'intento del biopic è raccontare anzitutto l'artista, il
cantante di canzoni come recita l'epitaffio composto da Brian alcuni
anni fa. È davvero assurdo voler convincere il pubblico che
l'attendibilità della notizia è data da un presupposto simile, così
lontano dallo stile dei Queen.
Semmai è possibile che il progetto non
sia stato del tutto accantonato. Del resto la vita di Freddie fa gola
ad Hollywood e una pellicola ben fatta potrebbe regalare una visione
del cantante di grande livello. Personalmente non credo però che
Redcliff possa essere davvero la scelta giusta. Anzitutto per la
giovane età che lo renderebbe fuori ruolo, a meno che non si decida
di raccontare il Freddie dei primi anni '70, stravolgendo quindi la
storia scritta da Morgan (che, ve lo ricordo, affronta il periodo
83/85). In più Redcliff non sembra possedere il famoso fisic du rol,
indispensabile per trasmettere al pubblico quella sensazione di
aderenza alla realtà che un biopic deve comunque garantire.
In tutto questo ci vedo ancora una
volta una grande confusione, dettata secondo me dalla scarsa
confidenza della Queen Production con il mondo del cinema. È una
considerazione che stanno maturando gli stessi Brian e Roger che
forse, a questo punto, decideranno di delegare maggiormente gli
aspetti decisionali della faccenda. Non ci si può improvvisare
produttori dall'oggi al domani. Il rischio è di fare scelte
sbagliate che alla fine scontentato il pubblico ma anche loro stessi.
Freddie e i fans meritano certamente di più.
UPLOAD: nelle ultime ore è giunta, come era prevedibile, la secca smentita di Redcliff di un suo coinvolgimento nel film. Non solo. Roger, nell'intervista che apparirà sul numero di Novembre di MOJO, ha lasciato intendere che il progetto potrebbe essere definitivamente accantonato. Dopo l'estromissione di Cohen, che voleva indirizzare la pellicola verso la commedia (scelta non gradita dai Queen), sembra davvero che il biopic non vedrà mai la luce. Se così dovesse essere, i primi ad essere felici saranno proprio i fans, la cui maggioranza non vede di buon occhio un film su Freddie, né lo ritiene davvero necessario, vista la grande qualità dei due documentari a lui dedicati: The Untold Story e The Great Pretender.
UPLOAD: nelle ultime ore è giunta, come era prevedibile, la secca smentita di Redcliff di un suo coinvolgimento nel film. Non solo. Roger, nell'intervista che apparirà sul numero di Novembre di MOJO, ha lasciato intendere che il progetto potrebbe essere definitivamente accantonato. Dopo l'estromissione di Cohen, che voleva indirizzare la pellicola verso la commedia (scelta non gradita dai Queen), sembra davvero che il biopic non vedrà mai la luce. Se così dovesse essere, i primi ad essere felici saranno proprio i fans, la cui maggioranza non vede di buon occhio un film su Freddie, né lo ritiene davvero necessario, vista la grande qualità dei due documentari a lui dedicati: The Untold Story e The Great Pretender.
@Last_Horizon