Quella di Freddie Mercury a Montreux non è solamente una
statua. È soprattutto un simbolo, vera e propria icona per tutti i fan dei
Queen che considerano la cittadina svizzera e quel preciso punto del lungolago
un posto da visitare almeno una volta nella vita, importante almeno quanto
Garden Lodge a Londra.
Il motivo è presto detto. Freddie ha amato moltissimo
Montreux, tanto da trascorrervi l’ultimo periodo della propria esistenza, prima
del forzato ritorno a Londra quando ormai le sue condizioni di salute erano
irrimediabilmente peggiorate. La tranquillità del luogo e la riservatezza che
da sempre contraddistingue il popolo svizzero hanno fatto si che per Freddie,
ma anche per gli altri membri dei Queen, Montreux diventasse una sorta di
rifugio, oltre che il posto dove la band ha registrato tantissime cose,
comprese anche le ultime canzoni utilizzate poi per Made In Heaven, che proprio
di Montreux offre una splendida veduta con la famosa foto di copertina.
Inevitabile dunque il sentimento di cordoglio che oggi ci
fa piangere la scomparsa di Irena Sedleckà , la scultrice a cui i Queen
affidarono la realizzazione della statua di Freddie poi collocata a Montreux. La
morte dell’artista risale al 4 Agosto, ma la notizia è arrivata solo oggi.
Aveva 91 anni.
IL MAKING OF DELLA STATUA
Originaria dell’oggi dissolta Cecoslovacchia, la Sedleckà si era formata studiando presso l’Accademia
di Belle Arti di Praga e, prima di fuggire dalla repressione del regime
comunista, aveva fatto in tempo a ricevere un riconoscimento per le sue opere,
il Premio Lenin, uno dei più importanti assegnato dall’Unione Sovietica a quei
compagni che davano lustro al Soviet con la loro arte.
Successivamente, trasferitasi in Gran Bretagna con il marito dopo una fuga
rocambolesca su una vecchia auto (nell’occasione furono aiutati a superare il
confine da una coppia di turisti italiani che consentirono loro di scappare
assieme ai figli, viaggiando attraverso l’Italia e la Francia), Irena entrò a
far parte della Royal Society Of Britsh Sculptor grazie alle tante opere
realizzate durante la sua lunga carriera. Attraverso la sua arte ha riprodotto
le effigi di personaggi importanti del mondo della cultura e dello spettacolo.
Ma è ovviamente con la statua di Freddie che Irena ha
raggiunto la sua massima notorietà . La versione finale, quella che oggi
possiamo ammirare a Montreux, è alta 3 metri ed è realizzata in bronzo e
rappresenta il cantante dei Queen in una delle sue più celebri pose tratte dal
palco di Wembley. L’inaugurazione ufficiale della statua si è svolta nel 1996
in occasione dell’anniversario della morte di Freddie, alla presenza di Brian
May e Roger Taylor, di Montserrat Caballé e della famiglia di Freddie.
In qualche modo, grazie alla sua statua, anche il ricordo
di questa grande artista è destinato a durare per sempre.
L'INAUGURAZIONE DELLA STATUA