La carriera solista di Freddie Mercury può essere
suddivisa in tre grandi momenti. Il suo primo album, Mr Bad Guy, il capolavoro
Barcelona con Montserrat Caballé e alcuni brani scritti da altri, a cui Freddie
donò delle prestazioni vocali rimaste leggendarie. Tra queste c’è sicuramente
Time, il musical scritto da Dave Clark.
Lo spettacolo, andato in scena a metà degli anni ’80
ha rappresentato l’occasione per Freddie di abbandonare temporaneamente la
veste di autore per concentrarsi interamente sull’interpretazione. Il risultato
furono canzoni come In My Defence e Time, oltre alle meno conosciute Born To
Rock’n’Roll e It’s Everyone Of Us (queste ultime reperibili su Youtube) che
Freddie cantò dal vivo al Dominion Theatre di Londra (ironia della sorta, lo
stesso teatro dove i Queen hanno allestito dal 2001 il loro musical, We Will
Rock You).
Oggi torniamo a parlare del musical e, in
particolare, del brano Time grazie a Nile Rodgers. Il leader degli Chic (ma è
anche uno dei produttori più importanti degli ultimi decenni, tanto da aver
collaborato letteralmente con centinai a di artisti, tra cui anche il nostro
Adam Lambert) si è lanciato sul suo account Twitter in un “botta e risposta”
con alcuni fans. Tra le tante domande, una ha riguardato proprio il pezzo
cantato da Freddie.
Gli è stato chiesto se ha mai suonato con Freddie o
qualcuno dei Queen. Nile ha risposto così:
“No,
ma ho mixato un loro disco. Il lavoro fatto da Freddie era irreale. In alcuni
casi c’erano fino a 50 tracce vocali. Ha creato i cori cantando ogni parte. E anche
Brian May è un ottimo cantante.”
Leggendo la sua risposta mi sono subito chiesto a
quale brano dei Queen potesse fare riferimento. Another One Bites The Dust
appariva una soluzione troppo ovvia (il riff inventato da John Deacon è una
sorta di tributo allo stile dello stesso Nile) ma anche non troppo giusta per quel che riguarda il riferimento ai cori.
A risolvere questo piccolo mistero ci ha pensato un
altro fan (e amico di Queen Forever Blog): Enrico
Fertini è riuscito infatti a chiedere al chitarrista a quale canzone
facesse riferimento, suggerendo che potesse trattarsi di Time, di cui Rodgers ha realizzato un remix nel 1992. Ecco la sua risposta:
“Hai ragione, era
Time, cantata da Freddie. C’erano decine e decine di voci da lui registrate su
una record machine dell’epoca, una Studer A 80. E' stato sorprendente.”
Credo sia sempre interessante conoscere le
sensazioni che altri grandi musicisti hanno provato quando in qualche modo si
sono imbattuti nella voce di Freddie. In questo caso è bastato un semplice
remix (potete ascoltarlo nel video qui in basso) per colpire uno che di voci e
metodi di registrazione è stato (ed è tuttora!) un autentico genio creativo.
Potete seguire Nile Rodgers (e leggere le sue risposte a proposito di Freddie Mercury) sul suo account Twitter @nilerodgers
Potete seguire Nile Rodgers (e leggere le sue risposte a proposito di Freddie Mercury) sul suo account Twitter @nilerodgers