Buon anno! Possiamo finalmente dirlo: il 2016 è alle
spalle e il 2017 è un orizzonte aperto di fronte a noi, spero ricco di
possibilità e buone notizie. Lo so, siete in tanti ad aver tirato un sospiro di
sollievo allo scoccare della Mezzanotte. Nei mesi scorsi abbiamo perso grandi
protagonisti della musica e anche della storia dei Queen come David Bowie e
George Michael (ma personalmente non posso dimenticare attori straordinari come
Gene Wilder e la Principessa Leila, Carrie Fisher) e a ben vedere l’elenco è
davvero lungo. Ma ormai è tutto alle spalle. Tuffiamoci nel nuovo anno e
proviamo a indovinare cosa ci riserva sul fronte Queen.
Partiamo da qualche buona certezza. Tra aprile e
maggio vedrà finalmente la luce il libro stereoscopico Queen in 3-D. Curato
(ovviamente) da Brian May, racconterà la storia dei Queen, dagli esordi e fino
ai giorni nostri, attraverso una serie di immagini tridimensionali, visibili
attraverso l’allegato visore stereoscopico (anche questo un brevetto del Dr
May) e chiamato “OWL”, cioè gufo. Non è un libro da sottovalutare o considerare
banalmente di nicchia, sebbene nel corso di questi anni solo questo Blog e poco
altro in rete si siano doverosamente occupati della passione di Brian per la
fotografia in 3-D. Il fatto è che l’effetto stereoscopico (ideato in epoca
vittoriana) riesce davvero a far immergere l’osservatore nella realtÃ
rappresentata dall’immagine e vi assicuro che il risultato è davvero
sorprendente. A tutto questo aggiungete che le fotografie in questione sono
state scattate da Brian nel corso di tutta la carriera dei Queen. Si tratta
quindi di documenti inestimabili e rari che avranno il potere di farci vivere
quasi in diretta la straordinaria epopea musicale di Freddie e soci.
Un’altra certezza è rappresentata dall’uscita
(sempre attorno a maggio) di Anthems II, il nuovo album di Brian May e Kerry
Ellis. Si tratta di un lavoro compilato nel corso di almeno un paio d’anni e
che ha subito varie programmate interruzioni per consentire al duo di dedicarsi
ai rispettivi progetti: quelli dedicati al mondo del teatro e dei musical per
Kerry e a quelli con i Queen di Brian, senza dimenticare il One Voice Tour che
ha visto l’Italia grande protagonista nell’anno appena trascorso. Anthems II
risentirà delle esperienze live fatte dal duo in questi anni e conterrà sia
prestigiose cover che brani inediti, scritti da Brian May (e dovrebbe esserci
anche una traccia finale interamente strumentale). Naturalmente ci sarà un tour
a supporto del disco, necessario anche per recuperare le date natalizie
cancellate, ma dovrebbero riguardare (almeno per il momento) solo il Regno
Unito.
Entriamo nel campo delle (ragionevoli) ipotesi
parlando dei Queen + Adam Lambert. È ormai confermato dalle dichiarazioni di
tutti e tre che nel 2017 avremo nuovi show, anche se è presto per dire dove e
con quali modalità . Con gli spettacoli estivi i Q+AL hanno visitato i
principali paesi europei e toccato per la prima volta l’Oriente, non è quindi
da escludere che per il 2017 possano fare la stessa cosa negli Stati Uniti,
dove i festival estivi sicuramente non mancano. Ma non è da escludere che
decidano di fare qualcosa di totalmente diverso, magari nella logica di voler
proporre anche musica inedita. Quest’ultima è un’ipotesi “rischiosa”, perché il
mondo dei fan e i media non sembrano così propensi ad accettare anche una
collaborazione negli studi di registrazione. Ma se c’è una cosa che i Queen ci
hanno insegnato in oltre 40 anni di attività è che per realizzare le loro
ambizioni non devono chiedere il permesso a nessuno. Ai posteri, ovviamente,
resta il fardello di pronunciare l’ardua sentenza, con la speranza che sia più
clemente di quanto fatto per The Cosmos Rocks. Ma questa è tutta un’altra
storia e al momento ciò che conta (almeno per chi vi parla) è sapere che presto
rivedremo ancora i Q+AL.
Anche la questione del biopic dedicato a Freddie Mercury sembra finalmente
approdata sul solido terreno della pianificazione. Bryan Singer, il regista
designato, sta lavorando alla sceneggiatura e ci sono già stati degli incontri
con i Queen e Jim Beach, per cui le idee ci sono e sono in fase di sviluppo.
Non sappiamo quando le riprese inizieranno, anche se il primo ciak potrebbe
essere previsto già entro la primavera, con Rami Malek confermatissimo nel
ruolo di Freddie (sugli altri nomi invece non ci sono ancora novità ).
Sul fronte uscite discografiche, possiamo solo
immaginare a cosa stiano lavorando la Queen Productions e la Universal, ma
credo che il 2017 sia l’anno buono per puntare su un prodotto interamente
dedicato alla collaborazione con Adam Lambert. A Dicembre è uscito Live in
Japan, purtroppo destinato al solo mercato asiatico, ma sappiamo che dal tour sono
stati registrati vari concerti, anche europei ovviamente, ed è quindi
assolutamente possibile (e, secondo me, auspicabile) che si dia finalmente
risalto a quanto fatto da Brian, Roger e Adam in questi due anni. Non sono
comunque da escludere nemmeno prodotti firmati dai Queen e che riguardino
ancora i primi anni della carriera della band. Con Rainbow, Odeon e On Air
abbiamo avuto la conferma che c’è la volontà di mettere maggiormente in luce un
decennio rimasto per troppo tempo nell’ombra, almeno dal punto di vista dei
prodotti ufficiali. Ci sono ancora tante idee da realizzare, come il famigerato
box che dovrebbe ampliare i contenuti di Live Killers e sul quale, parola di
Greg Brooks, i Queen continuano a lavorare.
Ma il 2017 è appena iniziato e a noi non resta che
attendere le novità che certamente non mancheranno, con in testa la nostra
colonna sonora preferita, quella dei Queen ovviamente.