Non mi capita spesso di
parlare della musica dei Queen suonata da altri artisti, soprattutto quando
Brian May e Roger Taylor non sono direttamente coinvolti. Il fatto è che il più
delle volte si ha a che fare con cover/tribute band di dubbio gusto e intollerabili
imitazioni. Capita anche però di imbattersi in qualcosa di diverso, capace di
solleticare la curiosità e spingere la mia natura di fan ad attraversare il
fatidico guado che separa i Queen (quelli veri) da chi suona la loro musica
mettendoci dentro passione e competenza. E’ questa la ragione per cui oggi vi
parlo dello spettacolo Queen At The Opera.
L’idea è intrigante: mettere
assieme sullo stesso palco oltre 40 artisti capaci di mettere in scena uno
spettacolo in grado di cogliere una delle caratteristiche forse più note dei
Queen, il connubio tra rock e opera. E’ da quindi che prende le mosse l’evento
Queen At The Opera, grazie al quale il pubblico ha la possibilità di ascoltare
i più grandi classici dei Queen e riviverli assistendo alla performance dei cantanti
Roberta Orrù, Luca Marconi, Jordan Trey, Federica Buda, Valentina Ferrari e
Daniele Coletta, già noti al pubblico del musical "Notre-Dame de
Paris" e degli spettacoli "The Voice" e "Roma Opera
Musical".
La line-up dello show comprende una
vera e propria band, impreziosita dalla presenza della special guest Federico
Poggipollini, chitarrista di Ligabue e dei Litfiba e da un’orchestra sinfonica
grazie alla quale le più grandi hits dei Queen rivivranno sul palco in una
chiave musicale che ricorda da vicino l’idea che Brian May avrebbe voluto
adottare per i Queen Extravaganza: sonorità classiche perfettamente amalgamate
con quelle rock e pop.
Lo spettacolo inoltre è caratterizzato
da un visual-show, capace di rendere l'atmosfera ancora più coinvolgente e
suggestiva, non a caso pubblico e critica hanno dimostrato finora grande
entusiasmo e apprezzamento per un progetto che (finalmente) mette da parte le
imitazioni e offre la musica dei Queen in una rappresentazione onesta e
professionale.
Con il nuovo anno, Queen At The
Opera arriverà in tre città del Sud Italia e anche questo a mio avviso è una
nota di merito di non poco conto. Troppo spesso, infatti, la musica si ferma al
Nord, tagliando fuori regioni che in termini di partecipazione e competenza
possono davvero dare molto, rigenerando l'indispensabile scambio tra
artisti e pubblico.
Ecco quindi il calendario dei
prossimi appuntamenti:
Napoli (Teatro Bellini) 18 Gennaio:
CLICCA QUI per acquistare i biglietti – L’evento su Facebook: QUI
Bari (Teatro Team) 19 Gennaio: CLICCA QUI per acquistare i biglietti – L’evento su Facebook: QUI
Brindisi (Nuovo Teatro Verdi) 20
Gennaio: CLICCA QUI per acquistare i biglietti – L’evento su Facebook: QUI
Ulteriori informazioni sono
disponibili sul sito ufficiale di Queen At The Opera QUI