Intervista a Freddie Mercury da un Magazine Olandese del 1985

“Ammetto di aver quasi pensato di lasciare i Queen durante la realizzazione del mio album solista”, dice un Freddie Mercury sorridente. “Volevo fare per conto mio. Il fatto di non aver avuto il successo sperato è solo una benedizione per il futuro dei Queen”. E' impossibile a rimproverare a Freddie Mercury la mancanza di onestà.

Freddie, è vero che il tuo vero nome non è Freddie Mercury?
“Sì. In realtà mi chiamavo Frederick Bulsara, ma ho pensato che il nome non avrebbe funzionato nello snowbizz. (Ride) Sono nato 39 anni fa sull'isola di Zanzibar, ma ho vissuto fino al mio 13° compleanno nella città portuale indiana di Bombay. Poi mi sono trasferito in Inghilterra con i miei genitori.”

Eri un cantante di talento già allora?
“Mi è sempre piaciuto cantare. A scuola facevo parte di un coro. Non avevo idea di cosa avrei voluto fare della mia vita all'epoca.”

Ti ricordi la tua prima band?
“Non proprio. Ricordo che all'inizio ero molto attratto da quello che era chiamato progressive negli anni Sessanta. I miei primi gruppi si chiamavano Wreckage e Sour Milk Sea, ma non chiedermi qual è stato il primo!”

Hai fatto parecchi lavori noiosi?
“Come un sacco di colleghi, credo. Mi ricordo che una volta ho avuto una bancarella al mercato di Kensington a Londra. Ho venduto vari abiti cosiddetti hippie.”



Hai portato avanti un hobby straordinario negli anni.
“Assolutamente. Sono ancora un collezionista molto entusiasta di antichità. Spendo tutti i miei risparmi alle aste di Sotheby's.”

Come ti definiresti?
“Questa è una domanda difficile. Vediamo se questa definizione ti piace: lavoratore, irrequieto, onesto, umoristico e un incorreggibile romantico.”

Hai una ragazza fissa?
"No. E non ne voglio.. La ricerca in corso per il grande amore è molto stimolante per me come artista. Penso che se mai lo troverò la mia carriera musicale sarà finita.”

Sei molto ricco?
“Penso che potrei anche smettere di lavorare per il resto della mia vita, ma non riesco a smettere.”

Tu sei sempre molto occupato. Ti capita mai di riposare?
“Non ho bisogno di dormire molto. Tre o quattro ore a notte sono sufficienti per me. Per questo i voli aerei sono molto rilassanti per me.”

Cosa ti piace meno della vita da star?
“Un sacco di volte posso sentirmi terribilmente solo. Non è divertente vivere in camere d'albergo. Durante i tour ho con me i roadies, le guardie del corpo e i tecnici, ma allo stesso tempo sono da solo.”

Come valuti la tua recente esperienza solsita da solista?
“Con sentimenti contrastanti. Da un lato è stata una sfida fantastica da provare una volta senza Brian, Roger e John. D'altra parte era molto pericoloso. Mi sentivo così forte che ho subito pensato di non aver più bisogno degli altri ragazzi. Fortunatamente l'album non ha avuto successo. Forse l'orgoglio mi stava uccidendo e spinto a credere di poter smettere con i Queen. Ma quando ho finito One Vision con i ragazzi mi sono reso conto che quella sarebbe stata la cosa peggiore che potesse accadere.”


@Last_Horizon