Introduzione.
L'intervista che segue è suddivisa
originariamente in due parte, la prima delle quali dedicata a Roger,
la seconda al figlio Rufus che forse per la prima volta gode di una
certa ribalta mediatica assieme al leggendario papà . Qui vi propongo
la prima parte in attesa di lavorare alla seconda che pubblicherò
appena possibile sempre su questa pagina. E' una bella conversazione
padre/figlio nella quale Roger rivela il grande orgoglio che nutre
nei confronti di Rufus e spiega le difficoltà ma anche le gioie
vissute come genitore e marito con due matrimoni alle spalle e tre
relazioni importanti da gestire proprio per amore dei cinque figli.
Buona lettura.
***
“Sono diventato papà quando avevo 30
anni e da allora i Queen sono rimasti assieme per altri dieci anni.
Ma essendo stato un rocker per ancora un po' di tempo, mi sono
sposato solo otto anni dopo. Ho sempre visto il matrimonio come un
mutuo, un qualcosa volto a legare in modo forzato la gente. È
qualcosa che rischia di generare tanta miseria, è un contratto senza
senso perché il più delle volte la gente finisce per stare insieme
a causa di un pezzo di carta.”
“Rufus è in realtà il mio terzo
bambino e ha due sorelle più giovani, Tigerlily e Lola. Anche se con
la mamma di Rufus, Deborah Leng, siamo stati insieme per 15 anni
circa, non ci siamo mai sposati. Ho anche avuto Felix e Rory da una
precedente relazione con Dominique Beyrand, ma in quella situazione
abbiamo finalmente deciso di sposarci. Credo che il mio obbiettivo
fosse soprattutto quello di garantire a Felix e Rory una vita
finanziariamente tranquilla.”
“Devo ammettere che la mia vita era
allora, beh diciamo complicata. E' stato qualcosa di strano per tutti
noi. Non sarebbe bello se i rapporti fossero semplici? Ma purtroppo
quando rompi con le persone che significano molto per te non è mai
facile. La cosa importante per me è sempre stata che i bambini si
sostenessero a vicenda e si sentissero davvero come fratelli e
sorelle. Non sono divisi in gruppi ma sono davvero una banda di
cinque persone.”
"Freddie Mercury era ancora vivo quando
Rufus è arrivato nel 1991. Fred era sempre favoloso con i bambini ed
è stato lui a suggerirmi il suo secondo nome: Tiger. Me la sono
sempre cavata piuttosto bene con la maggior parte delle robe da papà ,
a parte cambiare i pannolini. Una o due volte ho cambiato il
pannolino di Rufus durante un viaggio in auto, ma in generale penso
che gli uomini trovino questa cosa parecchio raccapricciante. Anche
quando è tuo figlio la cacca puzza terribile!”
“Tutti i bambini sono affascinati dai
tamburi perché li possono battere , ma nel caso di Rufus era palese
che fosse quella la sua strada perché era qualcosa che si aveva nel
sangue. Gli ho comprato il primo kit quando aveva 12 anni e aveva giÃ
manifestato il desiderio di esibirsi con i miei amici Foo Fighters.
Si può effettivamente vederli assieme in un filmato dal Festival di
Reading e dopo quell'esperienza mi disse: 'Papà , questo è quello
che voglio fare per il resto della mia vita'."
“Da ragazzo non era certamente
interessato allo studio. Quando aveva 15 o 16 anni è stato anche
cacciato da scuola. Ne abbiamo parlato, ma onestamente non sapevano
cosa fare. E' stato Damon Hill (ex pilota di formula uno, ndt) che ci
ha suggerito il corso di maestro di sci in Svizzera. Ho pensato che
fosse ottimo per dare ai bambini un po' di fiducia. Rufus odiava
l'idea, ma per fortuna suo fratello Felix gli disse chiaramente:
'Senti in questo modo potrai scopare tutte le sere' e, come per
magia, Rufus ha cambiato idea. E' sicuramente un donnaiolo. Mi
ricorda me in un sacco di modi.”
“Purtroppo io e la mamma di Rufus ci
siamo divisi quasi 12 anni fa. (oggi Taylor è sposato con Sarina
Potgieter dal 2010, ndr). Le persone non sono fatte di pietra e le
cose possono essere a volte difficile, ma noi tutti dobbiamo trovare
la nostra strada attraverso le difficoltà . Mi piacerebbe pensare che
, in questi giorni , tutti noi andaiamo avanti e che tutti e cinque i
miei figli hanno una forte dose di valori morali in cui credere. Ho
visto un sacco di marmocchi viziati nel mondo del rock ma, grazie a
Dio, a me è toccata una sorte diversa.”
“Rufus ha i suoi progetti musicali in
corso e ha fatto anche un tour con i Queen. E' il nostro
percussionista, il secondo batterista e contribuisce ad alleggerire
il mio carico di lavoro. Guardarlo sul palco mi trasmette un grande
orgoglio. La gente magari tende a considerarlo solo perché è mio
figlio e possono pensare che lui sia con noi su quel palco per questo
motivo. Ma questa è autentica spazzatura! Stiamo parlando dei Queen.
I Queen non sprecherebbero mai spazio sul proprio palco per dare un
posto a qualcuno. Rufus c'è perché lui è un bravo batterista."
“Non ho capito che papà era famoso
fino a quando non ho compiuto dieci anni. Sapevo che faceva musica e
sono cresciuto con il suono dei tamburi proveniente attraverso i
muri, ma non ho realizzato nulla finché non mi sono ritrovato sul
palco dove stava facendo un concerto ed è lì che la cosa mi ha
davvero colpito. Ci sono tutte queste persone venute a a sentire mio
padre suonare la batteria? Maledizione!”
“Papà è sempre stato molto bravo a
mantenere le cose normali. Nonostante quello che può essere successo
nella sua vita, ha fatto sì che io e i miei fratelli e sorelle
avessi una vera e propria infanzia. Felix e Rory hanno fatto parte
della mia vita per tutto il tempo che posso ricordare. Anche se papÃ
ha attraversato diverse relazioni ci vede tutti come suoi figli, come
se avessi la stessa madre.”
“Mamma e papà non si sono mai
realmente sposati, ma la loro separazione è stata comunque
complicata. Ci sono stati parecchi titoli di giornale e un anche po'
di urla, ma sai che ti dico: succede merda. La gente si separa.
Entrambi sono andati via e fatto le loro cose e con entrambi ho un
rapporto molto migliore adesso che non quando stavano assieme.”
“Papà non mi ha spinto verso la
batteria, ma mi è stato detto che mi ha fatto sedere sullo sgabello
di fronte ai tamburi ancora prima che imparassi a gattonare sul
pavimento. Poi, appena ho iniziato a camminare me ne andavo in giro
per casa a colpire tutto quello che mi capitava a tiro. Un Natale
scarto questo enorme box arrivato nella mia camera da letto, ma non
ho capito cosa fosse fino a quando non ho guardato dentro. La mia
batteria! Da quel momento tutto quello che ho voluto fare è stato
suonarla.”
“Appena sono diventato un po' più
grande, chi era in effetti papà ha iniziato ad essere un problema
per chi mi stava attorno. A scuola c'erano alcuni ragazzi che mi
trattavano in modo diverso: pensano che siccome hai un genitore
famoso, allora sei qualcosa che non sei. Forse era una questione di
soldi, non lo so. Papà di certo non ha mai messo il denaro al primo
posto. Ero consapevole che avevamo una grande casa, ma i soldi ho
sempre dovuto guadagnarmeli per conto mio. Papà ha sempre avuto
questo atteggiamento fai-da-te per la vita: se vuoi qualcosa devi
lavorare per ottenerla.”
“Certo, ho avuto alcuni problemi
durante l'adolescenza, ma era solo roba che fai quando sei uno
sciocco. Ho fatto i miei errori, e quando mi è stato chiesto di
lasciare la scuola, ho capito che dovevo cambiare. Quella fu l'unica
volta in cui papà è stato davvero incazzato con me e ricordo che mi
ha detto: 'Guarda, tu hai un sacco di opportunità , non le sprecare,
non sprecate la tua vita."
“Una parte di me avrebbe voluto
replicare: 'Aspetta, papà . Tu hai vissuto una vita piuttosto folle.
Perché non posso farle anch'io un po' di stronzate?'. Ma penso che
questo episodio mi abbia fatto capire che la vita non consiste
nell'avere sempre del divertimento. Bisogna concentrarsi su ciò che
conta. Intendiamoci, le feste e le e le ragazze sono un bel bonus.”
“Per un certo periodo ho fatto un
sacco di domande a papà sulla vita nei Queen, ma lui si tiene
parecchio lontano da certe vecchie storie. Non le racconta tanto
facilmente. A quanto pare papà e Freddie erano i ragazzi cattivi dei
Queen, quelli che hanno fatto ogni genere di cose. E qualunque cosa
io immagino sia state, sono sicuro che la realtà era due volte più
pazza. Forse è meglio non sapere.”
“Ma papà è stato anche abbastanza
intelligente da capire quale fosse il limite. Anche se ha apprezzato
lo stile di vita da playboy , ha avuto a cuore la band e lui sapeva
che aveva un lavoro da fare. E' come se in lui ci fosse un lato che
rimane sempre in controllo.”
“Non so come sarebbe stata la mia
vita se passa fosse diventato dentista invece di formare i Queen.
Posso solo immaginare che sarebbe stata una vita.... molto diverso.”
(Fonte:
Sunday Times Magazine)