Il biopic dedicato a Freddie Mercury è probabilmente il progetto
più ambizioso e rischioso a cui i Queen abbiano mai lavorato dopo il
1991. La posta in gioco è altissima, i dubbi non mancano – specie
da parte dei fans – e le conseguenze potrebbero essere disastrose o
eccezionali come spesso è capitato nella storia della band. Del film
si parla ormai da anni e più volte si è giunti alla conclusione che
il tutto fosse stato abbandonato perché irrealizzabile. Tra i
dissidi con Peter Morgan, autore della sceneggiatura, le
incompatibilità con lo stile di Sacha Baron Cohen e i timori di
Brian e Roger di non riuscire a gestire la storia rispettando la
memoria dell'amico ma soprattutto la realtà dei fatti, questo biopic
non sembra davvero partire coi i favori dei pronostici. Eppure, è
notizia di poche ore, il film verrà davvero realizzato e pur
mancando ancora i comunicati ufficiali, tutto (o quasi) sembra ormai
definito, a partire dai nomi più importanti: attore protagonista e
regista.
Sul primo poche sorprese, visto che il nome di Ben Whishaw era giÃ
trapelato da qualche tempo e per certi versi confermato in via
ufficiale dalle sibilline parole di Roger Taylor pronunciate negli
studi della BBC. In quell'occasione il batterista aveva rivelato le
iniziali del protagonista, B. W. appunto e i giornalisti avevano
subito individuato il nome dell'attore, da quel momento accostato al
biopic con sempre maggiore insistenza. Pochi giorni fa poi, sembra
che Whishaw abbia sostenuto una vera e propria “prova casting”
alla presenza dei Queen che a quel punto avrebbero dato la propria
approvazione. Whishaw pur non essendo un attore di primissimo piano,
è molto apprezzato da pubblico e critica per alcune interpretazioni,
su tutte quella per il film Profumo. Ma sul grande schermo ha anche
portato personaggi come Bob Dylan e Keith Richards e sarebbero stati
proprio questi due ruoli a convincere Brian e Roger.. Più
recentemente Ben ha indossato i panni di Q, il leggendario inventore
al servizio di 007. Ma se il curriculum è certamente dalla sua
parte, i fans non sembrano convinti della scelta dal punto di vista
fisiognomico. In altre parole Whishaw non sembrerebbe abbastanza
somigliate a Freddie. C'è da dire, tuttavia, che secondo molti
organi di stampa e siti web, il film non sarebbe più incentrato
esclusivamente sul biennio 84/85, ma dovrebbe raccontare anche gli
anni '70 della carriera artistica di Freddie. Un Mercury più giovane
quindi e forse più adatto all'attore britannico che di anni ne ha
33.
Il secondo nome emerso ieri è quello di Dexter Fletcher, attore
ma soprattutto regista al quale sembra verrà affidata la scottante
macchina da presa. Fletcher vanta una carriera piuttosto lunga,
iniziata nel 1976 come attore (su tutti ricordiamo il film The
Elephant Man) e trasformata poi in quella di cineata. Come regista
vanta una pellicola andata in onda proprio ieri (10 dicembre) su
Raiuno, I Tre Moschettieri, peraltro primo esperimento della tv
nazionale di trasmissione in 3D. Come nel caso di Whishaw non
parliamo certamente di un nome di primo piano, il che fa pensare che
i Queen e la la Produzione, affidata tra gli altri anche a Robert De
Niro, stiano lavorando soprattutto in funzione della qualitÃ
piuttosto che dell'effetto mediatico. Troppo facile e paradossalmente
rischioso coinvolgere nomi altisonanti. Come ha spiegato lo stesso
Brian May, far interpretare Freddie a un attore famoso può spingere
il pubblico a “vedere” il volto della star, lasciando in secondo
piano la figura di Mercury. Non è facile a questo punto stabilire se
le scelte fatte e quelle che seguiranno daranno ragione ai Queen o ai
soliti detrattori già pronti a comandare il plotone di esecuzione
ancora prima di vedere il film. Per noi, che invece siamo fans
intelligenti e rispettosi, non ci resta che attendere i prossimi
sviluppi e le notizie che continuerò a darvi dalle pagine del blog.
@Last_Horizon