Come sempre sono qui a renderti omaggio. Lo faccio quotidianamente, lo sai. Tutti i giorni c'è un momento nel quale sono totalmente dedicato a te, alla tua arte.
Metto da parte gli impegni personali, magari solo per pochi minuti, e scrivo di te, racconto qualcosa o più semplicemente pubblico una canzone con la tua voce. Non sono l'unico naturalmente. Siamo milioni, in tutto il mondo.
E oggi più che mai saremo uniti nel ricordarti, perché tutti devono sapere cosa rappresenti per noi. Volevi essere una leggenda. Ci sei riuscito. Cercavi l'immortalità che solo l'arte può dare.
Hai ottenuto anche questo. Più di tutto sei diventato, senza nemmeno saperlo, un amico fedele, tanto per me quanto per tutti coloro che adesso stanno leggendo queste parole. Durante l'adolescenza eri un punto di forza, una roccia cui affidarmi.
Nell'età adulta un motivo di orgoglio, di divertimento e di profonda riflessione sul senso della musica e della vita. Non so se tu lo volessi tutto questo. Forse ti bastava essere solamente Freddie Mercury, il Messaggero degli Dei. Ma sei molto di più amico mio.
Buon compleanno, dunque. Il tuo pubblico ti aspetta, ancora una volta. Scalda i muscoli, manda giù una vodka e sali sul palco. Ti aspettiamo, pronti a cantare con te. E grazie. Tu sai perché...