Love Me Like There’s No Tomorrow: la storia raccontata nel nuovo video di Freddie Mercury



Per celebrare il 73° compleanno di Freddie Mercury e il lavoro del Mercury Phoenix Trust, la Universal Music Group ha realizzato un nuovo video che racconta per immagini il brano Love Me Like There’s No Tomorrow, tratto dal suo primo album solista Mr Bad Guy.


Il nuovo video, interamente realizzato in computer grafica, è stato girato dai registi Esteban Bravo e Beth David, mentre l’animazione è stata affidata allo Studio Woodblock. Il video racconta in modo delicato e commovente una storia d’amore con evidenti connessioni con la vita di Freddie e con la lotta contro l’HIV portata avanti ormai da anni dal Mercury Phoenix Trust.


Dave Rocco, capo creativo della Universal Music Group ha dichiarato in occasione del lancio del video avvenuto stamattina 5 Settembre: 
“Tra le molte responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri artisti, salvaguardare il loro retaggio è forse il più importante. Per una eredità tanto radicale quanto quella di Freddie Mercury, è nostro dovere assicurarci che continui a provocare, educare e ispirare.
Parlando con Jim Beach di Love Me Like There’s No Tomorrow, sapevamo che questo pezzo doveva essere realizzato a immagine di Freddie, quindi in modo onesto, coraggioso e, soprattutto, bello. Volevamo raccontare una storia non di due uomini, ma piuttosto di una connessione e dell'ineffabile potere che l'amore ha nel vincere l'incomprensione e la paura. È un riflesso del filo che attraversa l'opera di Freddie. È ciò che lo ha reso "mai noioso" e parte del motivo per cui la sua magia sopravvive.
Beth ed Estaban condividono questi tratti straordinari, ma soprattutto amano, rispettano e comprendono Freddie. Sono narratori incredibilmente dotati ed emotivi che rappresentano e fanno parte della comunità LGBTQ. Non potremmo essere loro più grati per il straordinario lavoro che hanno fatto.”
I due registi hanno spiegato come hanno realizzato quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio cortometraggio:
Volevamo raccontare una storia rilevante per la vita di Freddie, ma non esplicitamente su di lui. La crisi dell'AIDS degli anni '80 è una parte enorme della storia della comunità LGBT ed è qualcosa che sapevamo che doveva essere gestito con cura.  
È una linea sottile tra il gettare luce su un argomento e perpetuare uno stigma, e siamo stati cauti a non utilizzare troppi stereotipi che potevano danneggiare la moderna comprensione del virus dell'AIDS, piuttosto che favorirlo.
Nella ricerca sul virus dell’HIV e del modo in cui influenza il sistema immunitario, siamo stati ispirati dall’idea di dare un'occhiata alla storia attraverso una prospettiva più intima.
Il video racconta una storia d'amore tra due globuli bianchi, uno dei quali è stato infettato dal virus. Questa prospettiva ci ha dato una rappresentazione visiva più diretta del conflitto e ci ha permesso di esplorare le lotte più sfumate che i personaggi affrontano nella loro relazione, nella percezione che hanno di se stessi e del contesto sociale che li abbandona.
La comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) ha combattuto per anni per il diritto a un'adeguata ricerca e assistenza sanitaria, e grazie a quella lotta, milioni di vite sono state salvate. Volevamo celebrare quella vittoria. Attraverso la perseveranza, la forza e l'amore, i nostri personaggi non solo sopravvivono, ma vivono insieme vite lunghe e sane.”