Un
film su Freddie Mercury non dovrebbero nemmeno farlo. Rami Malek è una scelta
pessima. Nessuno andrà a vedere un film del genere. Stavolta Brian May e Roger
Taylor hanno preso una cantonata. Erano questi i giudizi che hanno invaso la
rete fin da quando è stato chiaro che Bohemian Rhapsody sarebbe arrivato per
davvero al cinema.
Diciamoci
la verità . I continui cambi di programma non hanno di certo favorito un’attesa
tranquilla per un film che comunque delle perplessità è inevitabile che le
generasse. Se poi a questo si aggiunge il costante tentativo di alcuni critici
(di professione e non) di demolire qualsiasi cosa venga fatta dai Queen,
soprattutto dal 1991in poi, il clima attorno a questo biopic è stato davvero
rovente.
Poi
naturalmente a spazzare via ogni possibile ragionamento preconcetto ci pensa l’uscita
al cinema. Quello è il vero e definitivo banco di prova. Davanti allo schermo
ognuno di noi ha la possibilità di dire la sua, finalmente protagonista della
propria opinione dopo che per mesi si è vissuti con un fastidioso (e parecchio
inutile) rumore di fondo proveniente dai social.
L’Italia
deve attendere ancora due giorni. Appena 48 ore e poi saremo immersi in quella
ridda di emozioni che finora abbiamo potuto cogliere solo dagli altri paesi e
in parte dall’anteprima del 23 Ottobre.
Nel
frattempo le recensioni proposte dai critici professionisti hanno quasi sempre
stroncato il film. Il più delle volte è apparso evidente il tentativo di
demolire la pellicola a prescindere dai contenuti. Si è verificato cioè lo
stesso meccanismo che ha spesso colpito gli album dei Queen. Provate a
rileggere le recensioni che hanno stroncato dischi come A Day At The Races,
Jazz, Hot Space, The Miracle e capirete a cosa mi riferisco.
Tuttavia
il successo di un film (ma lo stesso vale per la musica o un libro) non dipende
quasi mai dalle opinioni degli addetti ai lavori. A farla da padrone è il
pubblico. Ciascuno con la propria sensibilità e il proprio bagaglio di idee e
parametri di riferimento stabilisce se una certa cosa gli piace oppure no. È un
meccanismo piuttosto semplice perché si basa sulle emozioni dello spettatore,
che magari non saprà cogliere gli aspetti tecnici di un film, ma è certamente
la miglior cartina al tornasole possibile per stabilire se un attore riesce a
trasmettere delle emozioni e se una storia è destinata ad essere ricordata e
rivista mille volte.
Nel
caso di Bohemian Rhapsody pare non ci siano ormai dubbi. I numeri parlano giÃ
chiaro da qualche settimana. Il film è un successo in ogni parte del mondo e l’Italia
sembra destinata ad accodarsi a questo trand. L’attesa è diventata ormai
spasmodica e anche chi ha potuto vedere il film nell’anteprima del 23 Ottobre
(o in quella più recente del 23 Novembre di Milano e Roma) è già pronto a
ritornare al cinema. Anche le prenotazioni del dvd e del bluray sono in vetta
alle classifiche Amazon.
Questi
ad oggi i numeri di Bohemian Rhapsody (fonte: www.boxofficemojo.com)
472,502,996
milioni di dollari incassati in tutto il mondo, di cui 152,158106 nei soli
Stati Uniti (un risultato eccezionale se si considera il non facile rapporto
tra i Queen e il pubblico americano). Nel primo weekend di programmazione, è
stato il film più visto in tutti i paesi in cui è uscito ed è a un passo dall’essere
il biopic musicale più visto di sempre.
Anche
sul fronte riconoscimenti qualcosa inizia a muoversi. A Rami Malek sarÃ
conferito un premio in occasione del Festival Internazionale del Cinema di Palm
Springs e da più parti si prevede che l’attore sarà certamente tra i candidati
per i prossimi Oscar (in effetti l’account ufficiale dell’Academy ha
sibillinamente pubblicato un paio di giorni fa una foto di Rami assieme a Tom
Hanks…).
AGGIORNAMENTO.
Bohemian Rhapsody è finalmente approdato anche nei cinema italiani. Da giovedì scorso il film è in tutte le sale e il successo è stato immediato. Ad oggi, dopo il primo weekend di programmazione ha totalizzato quasi sei milioni di euro di incassi, attestandosi al primo post nella classifica dei film più visti.
Anche a livello internazionale i numeri sono incredibili. I guadagni hanno ormai sfondato la soglia dei 500 milioni di dollari e secondo alcune stime dovrebbe alla fine attestarsi attorno ai 700. Numeri che ci permetteranno di definire Bohemian Rhapsody come uno dei film di maggior successo di tutto il 2018.
Ma è già stato confermato che si tratta del biopic musicale più visto di sempre. L'ennesimo record dei Queen!
Bohemian Rhapsody è finalmente approdato anche nei cinema italiani. Da giovedì scorso il film è in tutte le sale e il successo è stato immediato. Ad oggi, dopo il primo weekend di programmazione ha totalizzato quasi sei milioni di euro di incassi, attestandosi al primo post nella classifica dei film più visti.
Anche a livello internazionale i numeri sono incredibili. I guadagni hanno ormai sfondato la soglia dei 500 milioni di dollari e secondo alcune stime dovrebbe alla fine attestarsi attorno ai 700. Numeri che ci permetteranno di definire Bohemian Rhapsody come uno dei film di maggior successo di tutto il 2018.
Ma è già stato confermato che si tratta del biopic musicale più visto di sempre. L'ennesimo record dei Queen!