Furia, l’oscura colonna sonora firmata Brian May



Highlander e Flash Gordon non sono le uniche incursioni nel mondo del cinema che possono essere ascritte ai Queen. Anzi, potremmo tranquillamente dire che il legame tra la band e il grande schermo è davvero profondo e duraturo. Tra i vari esempi, senza citare l'elenco sterminato di canzoni che ancora oggi vengono utilizzate in pellicole di ogni genere, c'è anche la soundtrack del film Furia, realizzata da Brian May, oggi (20/11) nel 2000.

Il regista Alexandre Aja propose il progetto al nostro chitarrista che si dimostrò subito entusiasta di lavorare a qualcosa di completamente diverso da quanto fatto fino a quel momento. Era reduce dal tour per Another World, che gli era costata parecchia fatica soprattutto in termini vocali e probabilmente in quel periodo Brian aveva davvero bisogno di dedicarsi a qualcosa di diverso.

Basato sul racconto "Graffiti" di Julio Cortazar (un’autore francese assai prolifico nel campo della narrativa fantaastca) la pellicola descrive una realtà distopica nella quale il protagonista, Aaron, è un artista che patisce l'impossibilità di esprimere il proprio talento a causa del regime totalitario nel quale vive. Col senno di poi, sembra un tema molto caro a Brian, visto che in qualche modo è stato ripreso anche nel musical We Will Rock You.

L'album è stato pubblicato solo in formato cd (in vinile per il solo mercato francese) e vede la collaborazione del Dr May con un'orchestra sinfonica e un piccolo cameo vocale di sua figlia Emily. Come buona parte delle realizzazioni soliste dei Queen, Furia non ha avuto successo e in qualche modo sembra essere ignorato anche dai fans. Possiedo il cd e ammetto di averlo ascoltato pochissime volte, forse perché troppo soundtrack e poco album. Il forte legame delle 21 tracce che compongono il disco (quasi tutte strumentali) impedisce in effetti di apprezzare il valore dell’opera che, tuttavia, meriterebbe una (ri)scoperta. Del resto gli elementi tipici del sound di Brian May ci sono tutti, così come reminiscenze delle colonne sonore realizzate dai Queen.

“La prima volta che ho visto il film”, ha raccontato all’epoca lo stesso Brian “ne sono rimasto davvero commosso, tanto che inizialmente non credevo avrei accettato la proposta di realizzarne la colonna sonora, tanto profondamente mi aveva colpito la storia. Poi però mi sono convinto a farlo e ho collaborato a Parigi assieme al regista Alexandre Aja”.

Il film stesso, al pari della colonna sonora, è sparito rapidamente dai cinema, colpa anche di una distribuzione partita inizialmente in sordina e destinata a pochi paesi e, in effetti, i principali siti che si occupano di cinematografia attribuiscono alla pellicola appena la sufficienza. Il regista negli anni successivi ha continuato ad esplorare i principali temi del fantastico firmando film come Le Colline Hanno Gli Occhi (il remake ovviamente), Riflessi di Paura e Pirahna 3D.

Tracklist dell’album:

Furia Themee (Opening Title)
First Glance (Solo Flute)
Landscape
Tango: 'Cuesta Abajo'
The Meeting (Solo Guitar)
First Kiss
Storm
Phone
Pursuit
Diner
Arrest
Father And Son
Aaron
Fire
Gun (Solo Violin)
Reggae: 'Bird In Hand'
Killing
Escape
Go On
'Dream Of Thee'
Gun (bonus track)