Nel
corso degli anni sono stati molti i tentativi di riproporre la musica
dei Queen in contesti e generi differenti dall'originale. È una
collezione pressoché sterminata, dai risultati alterni e, a voler
essere sinceri, quasi sempre miseramente falliti, soprattutto a causa
dell'inevitabile (e inarrivabile) paragone con Freddie, Roger, Brian
e John. Ma ci sono anche esperimenti andati ben oltre le aspettatevi
e che hanno aggiunto un punto di vista nuovo e sorprendente, capace
di mettere in luce aspetti delle delle canzoni dei Queen che
rischiavano di passare sottotraccia.
È
il caso di The Queen Symphony di Tolga Kashif, non la solita
trasposizione in chiave neo-classica dei successi della band, ma una
vera e propria opera sinfonica creata dal suo autore partendo da un
presupposto essenziale: lo studio e la conoscenza degli album dei
Queen e di tutte le sonorità che ne contraddistinguono lo stile.
Il
risultato è una sinfonia che, oltre a recuperare le più classiche
melodie scritte dai quattro membri del gruppo, riporta in luce tutti
quelli elementi che magari possono passare inosservati a causa della
preponderanza di un ritmo o uno stile. Grazie al sapiente uso
dell'orchestra e del coro, Kashif ha letteralmente riscritto alcuni
pezzi fondamentali della storia dei Queen, dandone una visione
diversa eppure strettamente connessa con l'originale. Soprattutto,
The Queen Symphony è la prova più evidente di quanto la musica di
Freddie e soci fosse stratificata, complessa, con richiami alla
cultura classica, che vanno ben oltre la sola Bohemian Rhapsody.
L'aspetto forse più sorprendente di questo lavoro è che l'ascolto riesce ad emozionare esattamente come accade con gli album dei Queen, quasi che tra quelle melodie la voce di Freddie, la chitarra di Brian e la ritmica di Roger e John siano presenti e, anzi, ulteriormente esaltate dalle armonie costruite con archi, fiati e voci.
Originariamente The Queen Symphony è uscito nel 2002 e già all'epoca ha goduto del favore di pubblico e critica. Oggi ritorna in una nuova veste edita dalla Warner Classic che mette assieme il cd e il dvd originari. Quest'ultimo in particolare è un documento prezioso ed emozionante: riprende infatti la prima dell'opera alla presenza di Brian May e Roger Taylor che alla fine dello spettacolo salgono sul palco assieme a Jer Bulsara per salutare il pubblico presente in sala.
Se all'epoca vi siete fatti sfuggire questo disco, oggi è giunto il momento di aggiungerlo alla vostra collezione. Qui in basso trovato il link diretto per poterlo acquistare online.