Intervista ad Adam Lambert su UOL.com e su Wegotit.at del 16 Settembre 2015


Per la sua prima visita in Brasile, il cantante statunitense Adam Lambert sente che il ritorno dei Queen a Rio è davvero un'occasione speciale per celebrare i 30 anni dalla doppia leggendari esibizione che la band tenne nel 1985, quando Freddie Mercury riuscì a stabilire con il pubblico una straordinaria connessione cantando Love Of My Life.
Sono entusiasta di avere l'opportunità di cantare di frontre a questo pubblico. Non sono mai stato in Sud America, quindi sarà un momento molto importante per me.


Ai fan brasiliani che parteciperanno al ritorno dei Queen a San Paolo, all'Ibirapuera Gymnasium, mercoledì 16, poi al Rock in Rio venerdì 18, Adam dice che lui non è un sostituto di Freddie Mercury. Adam è un cantante che punta molto di più sulla teatralità e l'esagerazione. Abbigliamento in pelle e uso di accessori come un divanetto durante Killer Queen, sono i suoi tratti distintivi.
Killer Queen è il mio momento preferito. E' la mia occasione per essere pazzo ed esagerato, così come mi piace essere.

Il confronto con Mercury è qualcosa che lo accompagna da quando ha iniziato a fare spettacoli con il resto della band, ovvero Brian May e Roger Taylor (il bassista John Deacon sostiene l'idea del tour, ma ha preferito rimanerne fuori, come già fatto nelle precedenti occasioni).
Quando abbiamo iniziato a lavorare sicuramente sono stato intimidito dall'idea del raffronto. Ma Freddie è un'icona, era incredibile, e io non volevo comunque imitarlo.

La soluzione era quella di cercare l'ispirazione in Mercury stesso, ma senza cadere nella trappola di replicarne i gesti e le movenze.
In questo modo mi sono sentito libero di interpretare le canzoni senza ricreare quello che aveva già fatto,

Adam inoltre riconosce che i due anni di lavoro con i Queen hanno fatto di lui un artista più sicuro. Il suo nuovo album da solista, TheOriginal High, uscito nel mese di giugno, sta riscuotendo successo e rappresenta un mix di pop ma con elementi rock, garantiti anche dalla partecipazione di Brian May sul brano Lucy.
Sai, credo che stare sul palco con i Queen mi abbia reso più sicuro. Ho lavorato duro per meritarmi di stare su quel palco e oggi sono più sicuro rispetto a quello che sto facendo.

Non male per qualcuno che ha avuto il primo contatto con i Queen a 30 anni (Adam oggi ne ha 33) e dopo averli scoperti da ragazzino guardando il film Fusi di testa (1992), quando Mike Myers canta Bohemian Rhapsody con gli amici dentro auto.
Mi rivolsi a mio padre e gli dissi: 'Mio Dio, che cosa è questo?' E lui ha risposto: sono i Queen! Mi avevano davvero colpito.

Adam ha un passato da attore di musical e solo dopo ha partecipato ad American Idol nel 2009. È stato selezionato alle audizioni e poi è arrivato secondo.
Avevo venti anni quando ho iniziato ad interessarmi di più al rock classico, soprattutto le cose degli anni 1980, che è un periodo musicale che mi piace molto. Ho sempre trovato ispirazione in artisti come Freddie Mercury, David Bowie e Robert Plant (di quest'ultimo ha anche inciso una cover davvero riuscita di Whola Lotta Love). Sono essi stessi l'essenza del rock.

Innegabile è anche la sua libertà sul palco, che è diventata ancora maggiore dopo aver dichiarato la propria omosessualità nel 2009.
Credo che ci fosse una certa resistenza nei miei confronti ad un certo punto, ma in quel momento non avevo ben chiaro cosa mi stesse accadendo. Davvero non c'erano molti cantanti gay dichiarati prima di me. Averne parlato apertamente è stato incredibile anche rispetto ai fans che mi hanno scritto per ringraziarmi. Lo fanno ancora oggi.

Rispetto a quando Freddie Mercury era vivo, il tema della sessualità non era nemmeno trattato apertamente e Adam sostiene che l'arrivo di internet ha cambiato tutto.
Penso che abbiamo imparato molto e adesso c'è lo spazio per potersi esporre.


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Da Wegotit

Uscirà un cd a nome Queen+Adam Lambert?
Non lo so. Con noi tutto è possibile, ma al momento tutti e tre vediamo quello che stiamo facendo come un progetto live.

Doveva uscire il dvd del vostro concerto a Sidney. Cos'è successo nel frattempo?
Stiamo solo aspettando il momento giusto per pubblicarlo.

Ci sono ulteriori piani dopo questo tour in Sud America? Rufus Taylor temp fa ha dichiarato che potreste fare altri concerti in America il prossimo anno.
Sarò lì (ride). Non ci sono piani concreti, ma ogni volta che Brian e Roger mi vogliono, allora io canterò. Questo progetto non è ancora finito.

Quali nuove canzoni dei Queen ti piacerebbe cantare?
Penso che abbiamo tutte le canzoni importanti già nella setlist, almeno quelli in cui mi trovo meglio. È già molto lunga così.

Ogni quanto vi sentite tu, Brian e Roger?
Ogni giorno, costantemente con un continuo scambio di e-mail.Ognuno di noi tre ha i suoi progetti e questo è un bene e rende la vita eccitante. Ma per loro i Queen sono la cosa più importante.

Per la preparazione al tour hai visionato i video di Freddie?
Non solo per la preparazione (ride), Volevo capire cosa lui e i Queen volevano portare sul palco. Ho guardato tutto, ma ad un certo punto bisogna fermarsi, in modo che tutto non diventi una semplice copia di quanto è stato già fatto. Bisogna metterci dentro il proprio stile, altrimenti non funziona.

Con Killer Queen sei apparso sul palco anche più stravagante dello stesso Freddie.
Quella è una mia idea. Volevo più dramma possibile. Anche la corona per il finale, che è il mio tributo speciale a Freddie. Un omaggio, non una copia.

(Fonte: wegotit.at)

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