“Ho iniziato la mia carriera di
fronte alla macchina da presa da bambino come modello per alcune
pubblicità in Germania. All'età di sei anni ero ossessionato dalle
telecamere e così ho cominciato a fare i miei film utilizzando una
videocamera JVC Hi-8. Ho fatto un documentario su Franz Kafka che ho
venduto ad una università tedesca, e ho diretto a sedici anni un
film di 30 minuti intitolato Vita di Dean. Ho completato i miei studi
in cinematografia all'Università Hurtwood House nel Regno Unito ed
ha continuato a studiare con il famoso regista ceco-americano Milos
Forman alla FAMU Film School di Praga. Successivamente ho lavorato a
New York come libero professionista e consulente di social media per
MTV, dopodiché mi sono trasferito di nuovo nel Regno Unito dove sono
stato assunto presso la Kevin Spacey Filmmaker in Residence all'Old
Vic Theatre di Londra. Nel 2010 un amico mi ha mandato un
documentario della BBC Horizon intitolato "Il buono, il brutto e
il cattivo": trattava di asteroidi e delle minacce che
rappresentano per il pianeta. Così, dopo aver visto il documentario
sono rimasto scioccato. Il primo passo è stato andare su Google per
fare delle ricerce sull'argomento e su quanto si sta facendo per
affrontare il problema degli asteroidi che minacciano la Terra.
Quando ho capito che non si stava facendo molto in questo campo a
causa della mancanza di finanziamenti, mi sono sentito in qualche
modo responsabile e investito del compito di fare qualcosa per
sensibilizzare di più sul tema.. Ho contattato alcuni degli esperti
citati nel documentario della BBC, uno dei quali è il Prof David
Jewitt, che divenne un consigliere estremamente importante per il
progetto 51 Degrees North. Nei mesi successivi abbiamo quindi
costruito una storia fittizia intorno al tema e una volta completata
sono iniziate le riprese circa sei mesi più tardi.”
Perché un film catastrofico su un
asteroide? E perché ora?
“Beh, io non lo considero un film
catastrofico. Il film parla di Damon Miller, un regista che ha il
compito di catturare gli ultimi momenti di vita sulla Terra prima che
entri in collisione con un asteroide. E' un film di genere che
mescola elementi scientificamente autentici, ma che drammatizzata il
tutto per avere un impatto più incisivo sul pubblico. Il film è
basato sull'idea che la pellicola sia stata realizzata dal figlio di
Damon che, nel futuro, ha voluto rendere omaggio a suo padre. Sulla
tempistica invece sono del tutto sicuro. E' davvero appena successo.
Il momento non era in realtà il migliore quando abbiamo iniziato. Ho
cominciato a scrivere la sceneggiatura nel 2010, prima che
l'asteroide caduto su Chelyabinsk accendesse l'attenzione
dell'opinione pubblica e dei media internazionali. Ma ora sembra
perfetto, come se le cose dovevano accadere in questo modo. E' un
momento molto emozionante, forse il momento perfetto.”
Quali altri film sono stati fonte di
ispirazione per te durante la progettazione e poi la produzione del
film?
“Buona domanda. Non c'è stato un
film in particolare. Devo tornare ai film che guardo più volte come
Apocalypse Now e molti dei film di Stanley Kubrick. Volevo solo
raccontare la storia di Damon Miller e di come avesse a che fare con
la conoscenza della morte imminente di tutto ciò che conosce e ama.
Siamo stati abbastanza estremi nel rendere ogni elemento
assolutamente perfetto quindi credo che Kubrick sia sempre nella mia
mente quando giro.”
Qual è la tua opinione sul genere
cinematografico “asteroide che colpisce la Terra” in generale?
Hai dei titoli preferiti?
“Beh, ci sono molti film di questo
genere che hanno ottenuto molta attenzione. Mi piace Armageddon, che
è così assurdo e divertente nel mostrare come Bruce Willis salva
l'umanità . Vorrei che fosse così facile.”
Avere avuto Brian May che ha creato la
colonna sonora per il tuo film deve essere stato emozionante.
Raccontaci come hai ottenuto il suo coinvolgimento nel progetto e
come è stato lavorare con lui.
“Sì assolutamente! Molte delle cose
successe durante la realizzazione del film sono state del tutto
inaspettata e hanno funzionato incredibilmente bene. Quando abbiamo
iniziato le riprese molti dei miei colleghi della produzione hanno
detto che il film non avrebbe mai funzionato perché la gente non
sapeva nemmeno a cosa un meteorite assomigli. Poi è successo che un
meteorite ha colpito Chelyabinsk. L'attore Moritz von Zeddelmann (che
interpreta Damon Miller) ascoltava di continuo i Queen durante le
riprese e spesso ci svegliava con la loro musica. Dopo aver fatto un
colloquio con Richard Crowther dall'Agenzia Spaziale del Regno Unito,
ci ha suggerito di contattare il Dr Brian May, che non era solo un
musicista geniale, ma anche un astrofisico molto rispettato. Così
sono entrato in contatto con lui, e dopo un anno ci siamo ritrovati
con la musica composta da una leggenda del rock, che è anche un
astrofisico e un incredibile essere umano.”
Cosa speri che le persone possano
pensare dopo aver visto il film?
“Come artista che ha speso così
tanto tempo per fare questo film mi auguro che tutti lo amino, ma
purtroppo non posso controllare che questo accada. Quello che faccio
è nutrire la speranza che chi guarda il film, non importa quanto gli
possa piacere, alla fine vada a casa con una prospettiva di
cambiamento rispetto al proprio interesse per l'argomento di cui il
film tratta. Voglio che la gente si svegli e si renda conto che
nessuno (a parte una manciata di persone come noi) se ne frega
davvero o sa molto circa gli asteroidi e le minacce che pongono. Non
ci sono attualmente molti finanziamenti per la ricerca sugli
asteroidi (uno di questi è patrocinato proprio da Brian May, ndt) o
sui programmi di rilevamento delle minacce. L'umanità si scontra
attualmente con così tanti problemi complessi, come ad esempio
trovare una cura per il cancro, prevedere le catastrofi naturali
(come i terremoti e i cambiamenti climatici) e quindi non sarebbe
ironico se la Terra alla fine venisse distrutta da una semplice
roccia proveniente dallo spazio? Un problema che può essere risolto
letteralmente mettendo abbastanza soldi e competenze sullo studio
dell'argomento! Non dovremmo proteggere la Terra e poi esplorare
altri pianeti? O vogliamo davvero essere ricordati come le specie
capace di avere gli strumenti per evitare una catastrofe simile ma
che non ha fatto nulla per evitarla? Quindi mi auguro che la gente
vada via dai cinema dopo aver visto il film ispirata per fare le
proprie ricerche e rendersi conto che è responsabilità è di tutti
e che senza un rilevamento globale perderemo tutti.”
Il film è stato proiettato in
anteprima allo Starmus, il Festival dell'Astronomia di Tenerife.
Raccontaci qualcosa.
“Il festival è stato fondato
dall'astrofisico israeliano Garik nel 2011 ed è l'unico festival al
mondo che riunisce leggende del rock come Brian May e Rick Wakeman,
scienziati come Stephen Hawking e Richard Dawkins, e gli astronauti,
come Neil Armstrong e Alexei Leonov. Abbiamo avuto il grande onore di essere
film di punta di quest'anno. E' stata la prima anteprima completa. La
nostra prima mondiale si terrà a Londra all'inizio del prossimo
anno. Non avremmo potuto chiedere di meglio dal punto di vista dei
riscontri ottenuti. E' stato molto importante per noi che il film sia
stato mostrato a una comunità scientifica, perché così abbiamo
avuto la possibilità di verificare la correttezza del lavoro fatto
anche sotto il profilo scientifico in vista dell'uscita ufficiale
prevista per il 2015.”
Dove potremo guardare il film e quali
sono i vostri piani per la distribuzione?
“La nostra prima mondiale sarà a
Londra e ci sarà il rilascio del film nelle sale di tutto il Regno
Unito all'inizio del prossimo anno. Siamo attualmente in trattative
per distribuire il film negli Stati Uniti e sicuramente puntiamo a
raggiungere tutto il mondo.”
(N.B. Tutte le immagini sono riprodotte
sul sito originario di questa intervista per gentile concessione di
Films United)
(Fonte: www.sentinelmission.com | www.51degreesmovie.com)
@Last_Horizon