Roger Taylor è la storia vivente dei Queen. Il batterista
britannico è anche l'autore che ha firmato alcune delle canzoni più
memorabili della band, come Radio Ga Ga e A Kind of Magic e ha appena
pubblicato il suo quinto album da solista, Fun On Earth su etichetta
Virgin. In occasione del lancio dell'album e il tour che lo aspetta
nel 2014, il musicista si è intrattenuto con noi in una
conversazione telefonica di 20 minuti. Taylor è batterista
leggendario, ma ha anche contribuito alla la maggior parte dei cori
dei Queen e ha anche cantato alcune canzoni della band, soprattutto
gli inizi della loro carriera. Come solista continua a mostrare una
voce potente. Taylor è entusiasta di tornare sul ring e i progetti
artistici a portata di mano con l'altro lato dei Queen, ovvero Brian
May, comprendono un disco con brani inediti e un film. Fun On Earth
vede la luce nel 2013, ma è un lavoro iniziato cinque anni fa.
“Ho iniziato a lavorare sulle canzoni di questo album nel 2008.
Da allora ho accumulando le canzoni. Il tempo che ho usato finora mi
ha permesso di lavorare in un modo naturale e maturo. Ogni canzone
dell'album è diversa da quella precedente. E questo mi piace molto.”
E' difficile separare Roger Taylor dalla leggenda dei Queen?
“Indosso una vita artistica parallela ai Queen da parecchio
tempo, anche se le mie radici sono i Queen. Ho passato un sacco di
tempo nella band ci sono stati molti concerti, tour e canzoni. Mi
rifiuto di vederlo come un business o un prodotto. Per me è la mia
vita e la mia carriera da solista è quella che mi dà la sensazione
che questa cosa sia solo la mia. Io appartengo solo a me e questo è
il mio lavoro.”
Quale delle tue nuove canzoni preferisci?
“E' molto difficile scegliere, ma io preferisco la seconda
canzone dell'album, Fight Club e anche Small. Ma mi piace tutto il
cd. Se invece devo scegliere dal vasto repertorio dei Queen, punto su
Under Pressure.”
Perché?
“Mi mancano le grandi canzoni fatte di passione e interessanti,
soprattutto quelle intelligenti e, in definitiva, Under Pressure è
tutto questo, ovvero una grande canzone e una grande collaborazione.”
Che cosa noti di differente nel rock oggi rispetto agli anni
Sessanta e Settanta?
“Ora tutto ruota troppo intorno al business, al potere.“
Quando potremo sentire il nuovo disco col materiale inedito e i
duetti tra Freddie Mercury e Michael Jackson?
“E' un compito difficile e faticoso, perché i brani sono in
gran parte incompiuti. Da qui la difficoltà di riunire tutti su un
unico disco. Il materiale è molto disorganizzato, ma è molto buono,
ci sono grandi cose. Abbiamo un sacco di materiale, ma comunque
speriamo Brian ed io di pubblicarlo come album nel 2014. Sarà un
lavoro molto potente.”
Ora avete lattore Ben Wishaw coinvolto nel biopic su Freddie
Mercury.
“Si, abbiamo il personaggio principale e stiamo già lavorando
sulla musica per la colonna sonora del film. Speriamo di poterlo
presentare per Maggio.”
Verrete a suonare dal vivo in Spagna il prossimo anno?
“Posso assicurare che i migliori spettacoli dei nostri ultimi
due tour sono stati proprio in Spagna. Sarebbe bello visitare la
Spagna in tour e ho fiducia che possa accadere. Il pubblico spagnolo
è fantastico.”
Sei un tifoso del Chelsea. Nel calcio spagnolo tifi più per il
Barcellona o per il Real Madrid?
“Amo il calcio. Ma per un inglese è quasi impossibile optare
per una delle vostre due squadre. Sono le migliori al mondo.”
(ride)
Hai una casa a Ibiza e conosci la realtà spagnola. Sei
preoccupato per le notizie che arrivano sulla crisi e la corruzione?
“Voi sapete che la Spagna sta attraversando un sacco di problemi
diversi. Ma penso che sia un riflesso di ciò che sta accadendo in
Europa. Amo la Spagna, la sua cultura e i concerti che ho fatto lì.
Mi piacerebbe parlare castigliano, ma lo trovo troppo difficile.”
(Fonte: 20MINUTOS
@Last_Horizon