Entertainmant Weekly dopo aver diffuso lo scorso 5
Settembre la prima immagine promozionale tratta da Bohemian Rhapsody, poche ore
fa ha raccolto le prime dichiarazioni del regista Bryan Singer, che prova a
spiegare, ma senza svelare troppo, quali saranno i contenuti del biopic
dedicato a Freddie Mercury e ai Queen.
Prima che Bohemian Rhapsody prendesse ufficialmente
l’avvio (e proprio in queste ore c’è stato il primo ciak) il biopic è stato un
progetto in costante forse e con un annunciato protagonista, Sacha Baron Cohen poi allontanato perché ritenuto
non adatto. Dopo di lui c’è stata l’ipotesi piuttosto concreta di Ben Winshaw. Tuttavia,
anche il co-protagonista degli ultimi James Bond, nonostante avesse sostenuto
un’audizione, non è stato ritenuto idonea alla parte.
Il casting è quindi andato avanti per ben 7 anni,
tanto da aver convinto i più che il film alla fine non si sarebbe fatto, con
buona pace di chi, Queen compresi, avrebbero invece voluto vedere le gesta
leggendarie di Freddie Mercury in versione cinematografica.
Ma ora che il cast è stato scelto e la regia
affidata a Bryan Singer, possiamo finalmente parlare di Bohemian Rhapsody come
di un progetto in pieno svolgimento, che vedrà la luce a Natale del prossimo
anno. E proprio il regista (I Solisti Sospetti, X-Men) ha spiegato la sua idea
di come dovrà essere il biopic che si appresta a dirigere:
"Faremo
un film accessibile a tutti che celebra la musica. Racconta la storia
ovviamente, la storia di un viaggio dell'eroe Freddie attraverso quella musica
che conosciamo tutti e racconta anche la sua vita. E lo faremo in un modo che
consenta al film di essere adatto a tutti, ma senza tradire la realtà della
storia.”
Rhapsody Bohemian coprirà un arco di tempo lungo 15
anni, dalla formazione dei Queen fino alla loro leggendaria performance al Live Aid nel 1985, sei anni prima della morte
di Freddie Mercuury a causa dell’Aids.
Secondo Singer, il fatto che il biopic avrà come
momento culminante il Live Aid, non significa affatto che la morte di Freddie
sarà ignorata:
"Non
voglio evitare di trattare il dilemma della salute di Freddie Mercury",
ha spiegato ancora il regista. "L'enfasi
del film è sulla musica e sul viaggio che Freddie ha intrapreso con questi tre
altri uomini incredibilmente talentuosi. Ma non sarà solo la storia oscura di Freddie
e, anzi, saranno onorati anche gli aspetti più problematici. C'è un modo per
farlo, ma non voglio entrare nei dettagli su come lo faremo. Posso dire che è
un argomento su cui abbiamo ragionato molto e crediamo che sarà trattato
adeguatamente. Ma allo stesso tempo il film sarà basato sulla musica.