Brian May è sicuro che i concerti nel
Regno Unito dei Queen con Adam Lambert siano un vero e proprio dono
di Dio, e dice che non sarebbe accaduto se il cantante fosse stato
"una merda". Il chitarrista pensa sia incredibile che i
Queen stanno per andare in tour nelle arene del Regno Unito tanti
anni dopo la morte di Freddie Mercury. La formazione è stata
nominata Band Of The Year al Classic Rock Albo d'Oro di Los Angeles
la scorsa settimana.
Parlando nel corso della serata di
gala, May ha dichiarato a Nicky Horne di Classic Rock Magazine: "Per
molto tempo ho pensato con tristezza che non avremmo più suonato in
certe arene. Lo abbiamo fatto per molto tempo e adesso è tutto
finito. Poi, improvvisamente siamo nelle stesse arene ancora una
volta ed è incredibile poterlo fare di nuovo e sapere che la gente
vuole ancora venire a riempire questi posti, con noi che siamo ancare
capaci di farli emozionare. E' qualcosa di molto edificante”.
May dice anche che a tutto questo
contribuisce anche lo stimolo di essere nonno e racconta: "Uno
dei miei nipoti stava parlando al suo insegnante a scuola e a un
certo punto gli ha detto 'Oh, dovrebbe sentire la band di mio
nonno!'. Quando me lo ha raccontato ho pensato: come si fa a
calcolare una cosa del genere nella vita? Essere chiamato nonno è
diventata un'abitudine. Ci si sente come se si fosse raggiunta una
classe alla quale hai sempre pensato da lontano, come qualcosa nella
quale non ti saresti mai trovato per davvero. Ma sono contento che i
miei figli possano vederci sonare e adesso anche i miei nipoti”.
I Queen non erano alla ricerca di un
cantante quando Lambert è entrato nella loro vita. A spiegarlo è lo
stesso May: "Abbiamo pensato, 'Mio Dio, questo ragazzo può
farlo.' L'ultimo pezzo del puzzle è che lui è un bravo ragazzo. Se
fosse stato una merda non sarebbe divertente e non sarebbe successo
di lavorare assieme. E' un bravo ragazzo, divertente e aperto alle
idee e ne porta un sacco di sue quando siamo assieme. Quando abbiamo
lavorato alla setlist del tour non si è mai limitato a dire 'Farò
quello che volete', ma è stato propositivo, suggerendo lui stesso
delle scelte. In questo modo abbiamo avuto un processo di nascita
corretta del materiale da proporre dal vivo. E posso dire che mi
sento molto grato del fatto di essere là fuori in grado di farlo
ancora."
(Fonte:www.classicrock.teamrock.com)
@Last_Horizon