I Queen registreranno un album con Adam Lambert? Si. No. Forse!

Io i giornalisti li comprendo, forse perché per ragioni professionali mi è capitato di conoscerne diversi. Ci sono quelli che vanno a caccia dello scoop a tutti i costi, quelli che si limitano a riportare le notizie per quel che sono e quelli che amano raccontare la verità, non perché questa sia necessariamente eclatante, ma perché provano il piacere (non sempre ben remunerato) di spiegare ai propri lettori come vanno le cose là fuori. E' una bella sfida confrontarsi con la verità, perché questa è spesso mutevole, sfuggente e cambia per il solo fatto di osservarla, come ci spiega la fisica quantistica (secondo cui un dato fenomeno cambia in funzione di chi lo guarda). Succede anche con le interviste, anzi queste sono la prima fonte di informazione capace di cambiare e trasformarsi quasi che ci si trovi al cospetto di un multiverso nel quale mille versioni dello stesso artista dichiarano qualcosa modificandone ogni volta un particolare. La confusione che ne deriva è difficile da controllare e riordinare, specie in un campo minato come la rete, dove un sito, un blog o una pagina social possono diventare in breve tempo fonte attendibile (ma anche precipitare altrettanto repentinamente nel buco nero dell'inaffidabilità). L'ultimo esempio in ordine di tempo è la risposta che Roger Taylor ha concesso nella sua ultima intervista al sito Ultimate Classic Rock (e che potete leggere
QUI) e che vi riporto integralmente:


Dopo l'esperienza che andrete a fare in tour in Europa, a cosa pensi di puntare? Vuoi registrare con Adam? “Penso che sarebbe bello fare qualcosa, sì. Non un album, probabilmente. Ha delle cose proprie cose da fare, e questa è una priorità per lui. Penso che sarebbe molto interessante, perché la sua voce è così straordinaria e penso che potremmo davvero fare qualcosa di grande. Non vedo alcun fine alla possibilità e alle potenzialità di Adam Lambert. Lui è un artista favoloso e penso che sarebbe molto interessante fare qualcosa con lui.“

Vi confesso che mentre le traducevo per il Blog ho pensato che Roger avesse dato ai fans ma ancor più ai giornalisti l'occasione giusta per tirare fuori un po' di titoli eclatanti. Il mio timore è stato rapidamente confermato da una serie di articoli apparsi in rete e andati in onda in alcune radio (non me ne vogliano gli amici delle tante emittenti con cui sono in contatto e che adoro!) che, senza mezzi termini, hanno detto e scritto: “Nel 2015 i Queen e Adam Lambert pubblicheranno un album”. Naturalmente nella maggior parte dei casi, il clamore è stato limitato al titolo, mentre il testo riportava (con il classico passo indietro tipico degli annunci estivi del Calciomercato) le dichiarazioni ben più morigerate che avete letto qui in alto. Di fatto Roger esprime un auspicio che, in realtà, non fa altro che riprendere un pensiero già manifestato dallo stesso Adam Lambert lo scorso Marzo. E del resto quando si va in tour per mesi è legittimo pensare (e, perché no, sperare) che qualcosa possa accadere anche al di là del palco, magari durante le ore passate in viaggio o nei camerini in vista del prossimo show. La maggior parte dei successi dei Queen, soprattutto negli anni Settanta, sono nati proprio in tour, forse perché stare a così stretto contatto genera la giusta alchimia per poter scrivere delle canzoni. Ma Roger ha manifestato anche grande prudenza, sottolineando che un album sia cosa difficile da fare, anche e soprattutto in ragione dei tanti impegni che coinvolgono Adam (e non solo lui: Brian May è, come sempre, occupato a portare avanti i suoi mille progetti). E, forse, c'è anche il timore di replicare l'esperienza non proprio felice di The Cosmos Rocks che in questo caso rischierebbe di danneggiare una collaborazione di grande successo e la carriera solista di Adam.

Resta da capire se la pubblicazione di una o più canzoni a nome Queen+Adam Lambert sia effettivamente auspicabile. Come sempre, qui non posso che offrirvi il mio personale pensiero e la risposta è un SI convinto perché, proprio come Roger, nutro la grande curiosità di sentire il risultato che i tre messi assieme potrebbero produrre in studio. Non penso tanto alle classifiche o ai dati di vendita (sebbene questo sia un tema certamente caro sia alle case discografiche che agli artisti), ma al puro e genuiono piacere che mi dà l'idea di poter ascoltare della nuova musica dei Queen, o Queen+ se preferite. Del resto non potrebbe togliere nulla alla storia leggendaria della band. E' qualcosa che abbiamo già visto nei Queen e non solo: Free As Bird non ha intaccato la percezione che tutti noi abbiamo dei The Beatles, e alzi la mano chi pensa che gli album postumi di Michael Jackson e Jimi Hendrix abbiano danneggiato (o anche migliorato se è per questo) il pensiero su questi due grandi artisti. La verità è che i Queen godono ormai il privilegio di essere leggende, il che non vuol dire che possano permettersi di fare tutto senza tenere da conto la propria storia e, in minor misura, le aspettative di noi fans. Essere delle leggende è un crisma che ti fa essere libero dal mercato e dalle imposizioni da esso dettate. È il motivo per il quale Brian e Roger continuano ad andare in tour a nome Queen, decidendo che ieri era Paul l'uomo giusto e oggi è Adam Lambert. È lo stesso motivo che potrebbe convincerli a sperimentare qualcosa in sala di registrazione. Badate bene, una semplice possibilità, perché nessun album è all'orizzonte, né un singolo o altro materiale inedito. Il nostro e loro orizzonte è il prossimo tour, che partirà a Gennaio e giungerà da noi il 10 Febbraio. Il resto è una storia ancora tutta da scrivere.

@Last_Horizon