"Ci sono così tanti di questi
gruppi", spiega Roger Taylor. "Ci sono quelli degli Abba e
quelli dei Led Zeppelin e non so quante cover band dei Pink Floyd.
Credo che una si sia sciolta da poco a causa di divergenze musicali.
Tra i tributi ai Queen, alcuni sono molto divertenti e altri non lo
sono affatto. Queste ultime hanno la brutta abitudine di indossare
delle parrucche alla Brian May e i baffi di Freddie Mercury, ma il
vero problema è che la nostra musica è piuttosto complicata e in
realtà non è facile da eseguire".
Il batterista spiega anche che
l'imitazione è una forma di adulazione, "Ma quando non viene
fatto nel modo giusto può risultare angosciante”. E questo
ragionamneot lo ha spinto a pensare a quanto sarebbe stato meglio se
avesse lui stesso messo assieme una band capace di offrire al
pubblico perle intramontabili del repertorio dei Queen come Bohemian
Rhapsody, Another One Bites the Dust e A Kind Of Magic, che hanno
contribuito a far vendere alla band ben 300 milioni di dischi a
partire dal 1971 in poi. Così Roger ha avviato delle audizioni
online in America, i cui partecipanti sono stati poi votati dal
pubblico della rete. Un giovane cantante canadese, Marc Martel, la
cui somiglianza vocale di Mercury era così forte che la sua
audizione ha ottenuto ben 8,5 milioni di visite su YouTube è emerso
su tutti gli altri candidati. E così attorno a Martel sono nati i
Queen Extravaganza, che hanno preso anche parte alla puntata finale
di American Idol nel 2012 e successivamente sono andati in tour in
Nord America.
Adesso hanno appena iniziato un tour in
Europa e a Settembre si esibiranno in Inghilterra in 14 date. Nel
frattempo Roger continua ad esibirsi a nome Queen assieme a Brian May
e al cantante Adam Lambert. Per quanto riguarda i Queen Extravaganza,
spiega:
"Ho passato qualche settimana con
loro in Canada per le prove, per capire cosa funzionava e cosa no, e
devo dire che hanno realizzato alcuni brillanti arrangiamenti di gran
parte del nostro roba più vecchia e ho quindi la propensione a
lasciarli andare avanti, così mi accontento di andarli a vedere di
tanto in tanto e devo dire che loro sono meravigliosi”.
La band arriva in Gran Bretagna così
come il musical We Will Rock You, sviluppato da Taylor, May e Ben
Elton, uno spettacolo protagonista al Dominion Theatre di Londra
negli ultimi 12 anni e oggi giunto al termine. Dopo quasi 5.000
spettacoli a 6,5 milioni di spettatori, Taylor non fa mistero di non
considerare questo show nelle sue corde:
"Io non sono una persona da teatro
musicale e non lo sarò mai, soprattutto dopo aver visto il modo in
cui si lavora in questa realtà . E' così incredibilmente
inefficiente Ci vogliono tre settimane per effettuare un cambiamento
Può essere un cambio di illuminazione, oppure nel copione o a
livello musicale, ma alla fine tutto avverrà non prima di un mese.
E' diventato molto sindacalizzato con un sacco di regole. E' molto
vecchio stile e dovrebbe avere un scossone per cambiare. Penso che un
sacco di grandi musical non vadano avanti proprio a causa delle
regole troppo vincolanti che rendono impossibile per loro essere
efficienti".
Cresciuto in Cornovaglia, dove suo
padre lavorava per il Counsil Potato Marketing, Taylor ha vinto una
borsa di studio per la Truro School e inizialmente ha studiato da
dentista. Ora è padre di cinque figli, ha sposato la sua prima
moglie Dominique proprio mentre si stavano separando per poter così
proteggere gli interessi futuri dei loro due bambini. Poi, ottenuto
il divorzio, ha sposato in seconde nozze l'attuale compagna di
originini sudafricane Sarina Potgieter, con la quale divide il suo
tempo tra Londra, il Surrey, la Cornovaglia e, occasionalmente, Los
Angeles. Taylor possiede un patrimonio attualmente valutato in
60milioni di sterline, frutto della sua carriera nei Queen. Oltre al
progetto dei Queen Extravaganza, è anche coinvolto in un biopic
cinematografico dedicato a Freddie Mercury. Sacha Baron Cohen è
stato inizialmente indicato come il protagonista della pellicola, ma
ha lasciato il progetto. Ci sono anche state voci che Daniel
Radcliffe avrebbe potuto sostituirlo nel ruolo del cantante e più
recentemente il regista Dexter Fletcher ha abbandonato il progetto:
"Questa cosa sembra stia prendendo
un tempo terribilmente lungo per venire insieme", dice Taylor,
che comunque si dichiara molto soddisfatto della scelta infine caduta
sull'attore Ben Whishaw. "E' un attore assolutamente fantastico.
Vogliamo qualcuno che interpreti Freddie in modo credibile e onesto.
Eravamo molto entusiasta di Sacha Baron Cohen, ma ad un certo punto
abbiamo smesso di esserlo. Non volevamo fare una commedia. Prendiamo
l'eredità di Freddie molto sul serio e non sono sicuro che quel tipo
di impostazione avrebbe reso giustizia".
Sempre a proposito del film, Roger non
rivela se sia stato già scelto l'attore che lo interpreterà :
"Cerco di tenermi a debita
distanza, perché non si può davvero fare un film che parla di te ed
esserne troppo coinvolti da vicino. Credo che per Brian e me il
lavoro principale, una volta che tutto sarà andato a posto, sarÃ
quello di assicurarci che l'aspetto musicale sia grande”.
Ma può confermare che Radcliffe non è
mai stato in corsa per il ruolo di Freddie?
"E' stata una notizia
completamente falsa, per quanto lui mi piaccia. E' stato il frutto
della fervida immaginazione di qualcuno".
E' ormai, dopo quasi un quarto di
secolo dalla morte di Mercury, Taylor dice che gli piace pensare che
oggi i Queen si esibirebbero ancora insieme:
"Siamo stati sempre più vicini
alla fine della vita di Freddie e credo che siamo stati anche
co-dipendente in molti modi. Abbiamo lavorato insieme per un tempo
terribilmente lungo e penso che ognuno avesse bisogno dell'altro".
Roger ha sempre descritto Mercury come
il suo migliore amico. Ciò che ha reso la sua perdita ancor più
dolorosa è che il fatto che se il cantante fosse vissuto tre o
quattro anni in più, avrebbe beneficiato della svolta nel
trattamento dell'HIV e avrebbe potuto essere salvato:
"Era considerata una cosa
incurabile in quel momento e credo che allora fosse proprio così. E'
stato un periodo orribile, perché abbiamo perso un membro della
nostra famiglia”.
L'anno scorso alcuni giornali hanno
diffuso la notizia secondo cui Freddie e Lady Diana avrebbero passato
del tempo assieme, con la Principessa camuffata da uomo per passare
inosservata durante le serate trascorse col cantante al Royal
Vauxhall Tavern, un locale gay a sud di Londra. Cosa puoi dirci di
questa storia?
"Forse", dice ridendo con
cautela. "Voglio dire, io non c'ero. Questo è tutto ciò che
dirò su questa cosa".
(Fonte:
http://www.express.co.uk)
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