Sappiamo
quanto Brian May sia impegnato nella lotta per la salvaguardia del pianeta. Lo fa
da molti anni ormai attraverso una serie di iniziative, sia private che
pubbliche, con le quali offre il proprio sostanziale contributo in difesa della
fauna e dell’ecosistema. Non stupisce quindi l’auspicio che ha manifestato al
Daily Mirror.
Per
il chitarrista dei Queen la realizzazione di un grande evento musicale sulla
falsariga del Live Aid potrebbe essere un buon modo per sensibilizzare la
politica e l’opinione pubblica su un tema fondamentale come il cambiamento
climatico. Un’iniziativa che, secondo Brian, dovrebbe prendere le mosse
anzitutto dal coinvolgimento delle nuove generazioni, perché in effetti sono i
più giovani quelli che possono dare il contributo più significativo affinché si
facciano progressi per un cambiamento radicale su come intendiamo affrontare le
tante questioni ancora aperte in ambito ambientalista.
Allo
stesso tempo Brian è consapevole che mettere in piedi un altro Live Aid non
sarebbe un’impresa facile. Sempre al Daily
Mirror ha dichiarato: "La gente ha visto
così tanti concerti come il Live Aid che pretendono di risolvere i problemi del
mondo, quindi non è così facile come sembra.”