Highlander: ecco chi scriverà la sceneggiatura del reboot



Per molti di noi Highlander è un cult intoccabile. Perché dentro c’è tutto: una storia epica, fatta di battaglie all’ultimo sangue, scene d’amore struggenti e paesaggi mozzafiato. In più c’è anche la colonna sonora più bella del mondo. Quella dei Queen, naturalmente.


Ma Hollywood, si sa, è un mostro pronto a fagocitare qualsiasi idea per riproporla in chiave moderna e a questo viatico dovrà sottostare anche l’Ultimo Immortale.

Intendiamoci, non è uno scandalo. Fin dalle sue origini il cinema non fa che rimescolare le carte (e le idee) già proposte da altri. C’è addirittura chi dice che qualsiasi film di avventura non è altro che l’ennesima versione di un classico del cinema western.

Del reboot di Highlander ne abbiamo già parlato nei mesi scorsi. Dopo essere stato per lungo tempo un progetto accantonato, con gioia di chi teme in un rilancio (è questo il significato di “reboot”, ben diverso dal concetto di “remake”), da qualche mese è diventato un film “working progress” grazie al regista di John Wick Chad Stahelski.

Al nome di Stahelski oggi si sono aggiunti quelli dei due sceneggiatori cui toccherà il compito di ripotare (si spera degnamente) sul grande schermo le avventure del Clan McCloud. Si tratta di un ticket che ha già riscosso un notevole successo con lo script di Ant-Man: Andrew Barrer e Gabriel Ferrari.

In un mio precedente articolo (potete leggerlo QUI), il regista aveva anche anticipato uno dei temi che dovrebbero caratterizzare il nuovo Highlander. Non sarà un film di fantascienza in senso puro (non ci saranno cioè astronavi come, invece, pare fosse nelle intenzioni iniziali prima che il regista prendesse le redini del progetto), ma piuttosto una storia ambientata sul pianeta dove gli Immortali hanno origine.

Perché, magari è un particolare che vi sfugge, nel secondo capitolo della saga veniva spiegato proprio questo: le origini degli Immortali sono aliene!


In più, sempre Stahelski ha espresso il desiderio di non discostarsi dalle ambientazioni del film originale, tanto che non esclude la possibilità di utilizzare in qualche modo la leggendaria colonna sonora dei Queen. In che modo quest’ultima cosa potrà avvenire, non è dato saperlo. Ma la speranza è che per applaudire a questo ennesimo reboot non ne resti soltanto uno!