Queen+Adam Lambert: la conferenza stampa al Copacabana di Rio de Janeiro


Si è svolta oggi al Copacabana Hotel di Rio in Brasile, l'annunciata conferenza stampa con cui Brian May, Roger Taylor e Adam Lambert hanno presentato alla stampa la loro partecipazione al Rock in Rio 2015 e il tour sudamericano che li vedrà protagonisti nelle prossime settimane. Pur non essendoci una diretta streaming, mi sono affidato a Twitter e altre fonti per offrirvi su Facebook il racconto minuto per minuto dell'evento. Adesso è il momento di mettere ordine tra le varie informazioni e le dichiarazioni del trio. Ecco cosa hanno detto.

"Non siamo dei fossoli". E' forse questa la frase più importante pronunciata da un sorridente Brian May, convinto che con Adam i Queen abbiano acquisito una grande energia capace di rinnovarli. "Lui sul palco è se stesso, non imita in alcun modo Freddie", ha poi precisato per rispondere ai soliti dubbi sul possibile confronto tra i due cantanti. "Freddie è stato un grande compositore oltre che un grande cantante. Ho sempre voluto scrivere canzoni come faceva lui e magari anche imparare a suonare il pianoforte", confessa un'entusiasta Adam Lambert. I Queen parteciparono alla prima edizione del Rock in Rio nel 1985 ed esserci tornati oggi a distanza di ben trent'anni sorprende loro per primi: "Sento che il pubblico brasiliano è davvero caldo e appassionato", ha spiegato Adam, che poi ha aggiunto: "Mi sono preparato negli ultimi tre anni (ride), ma non suoniamo assieme da qualche mese e dobbiamo provare in questi giorni".

E, a proposito del primo leggendario Rock in Rio, Brian May ha raccontato: "Quello fu un momento che ci ha letteralmente scioccati. Non potevamo credere alla straordinaria accoglienza ricevuta dal pubblico e non immaginavamo che avrebbero cantato le nostre canzoni in inglese, come avvenne per Love Of My Life". Adam riporta poi il discorso al presente dicendo che: "Non so cosa farò in questi giorni. Sicuramente andrò in città, ma il meglio di me lo lascerò sul palco. E' la prima volta che vengo a Rio e sono molto felice di esserci".

Non sono mancate domande sull'inevitabile confronto tra Freddie e Adam, questione che Brian May liquida in modo semplice ma corretto: "Hanno sicuramente dei punti in comune, come l'approccio e la connessione che riescono a creare col pubblico, ma sono differenti. Hanno entrambi una voce spettacolare, ma sono diversi". Della stessa opinione Roger Taylor: "Adam non vuole sostituire Freddie. Ha le sue qualità e le sue caratteristiche ed è bravo in quello che fa".

Ma a volte stare sul palco per Adam non è semplice: "Capita che durante qualche concerto ci siano due o tre fans che all'inizio rompono le palle. Poi però lo show va avanti e vedo che ballano anche loro. Ogni volta è una sfida. Ma per me è essere accanto a Brian e Roger è importante, sono due persone uniche".

Tocca poi a Roger parlare del futuro della band, ma lo fa in modo sibillino: "Qui a Rio sarà qualcosa di davvero speciale. Non so per quanto tempo ancora suoneremo, forse questo potrebbe essere uno degli ultimi concerti che facciamo". Nessuna anticipazione invece sulla setlist del concerto: "Abbiamo troppe hit", ha risposto ridendo Brian May, che poi ha aggiunto: "Il pubblico amerà Adam, ma naturalmente avremo un momento con Freddie. Trasmette nostalgia ma anche sorpresa il rendersi conto di quanto il nostro lavoro sia ancora così vivo e significativo per così tante persone. Di solito lavoriamo sempre sulla stessa setlist perché il pubblico vuole ascoltare le nostre grandi hits, ma c'è sempre spazio per l'improvvisazione e magari qualche sorpresa ci sarà".

Nel frattempo Adam si dice emozionato ma non spaventato: "Rispetto a tre anni fa quando abbiamo iniziato, sono meno preoccupato. Dopotutto ho accanto a me i ragazzi migliori del mondo!"

Alla conferenza stampa era presente anche Roberta Medina, vice Presidente Esecutivo del Rock in Rio, che ha ricordato il primo evento del 1985: "I Queen misero a disposizione le loro attrezzature e l'impianto luci anche per gli altri artisti presenti. Furono davvero gentili e senza il loro contributo il Rock in Rio non sarebbe stato la stessa cosa."

A proposito del pubblico, sia Brian che Roger si aspettano fans di ogni età: "Ci saranno fans di 80 anni che magari si porteranno dietro figli e nipoti e anche i più giovani conoscono le nostre canzoni".

GUARDA UN VIDEO TRATTO DALLA CONFERENZA STAMPA:



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Le varie notizie stanno arrivando un po' per volta e non è facile mettere assieme ogni dichiarazione nel giusto senso e contesto. Quindi continuate a seguire il Blog: nelle prossime ore il report sarà completo e preciso.

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