Breaking News: Ad Ottobre esce Brian May's Red Special, il libro sulla leggendaria chitarra dei Queen

Racconta Brian May: "Questo libro dedicato alla mia chitarra fatta in casa è atteso davvero da tanto tempo. Perché il nome “Red Special”? E' una storia che mi fa tornare indietro nel tempo. All'inizio era semplicemente 'The Guitar', e credo che sia stato Jock, uno dei miei primi tecnici che, in un momento che si potrebbe chiamare “di eccessiva familiarità”, paragonò il suo impegno nel prendersi cura della chitarra a quello per un coniuge, e così si riferì al mio tesoro con l'appellativo di ”Vecchia Signora”! Una denominazione che rimase invariata per un po'. Tuttavia per me, questo strumento così tanto personale, con le sue umili origini legate al ricordo di quanto l'ho realizzata con mio padre meritava un appellattivo ben più rispettoso. Pensandoci, mi è tornato in mente che quando terminammo la verniciatura, mio padre battezzò l'opera appena conclusa come la “Brian May Special”, e da qui mi venne l'idea. Così un giorno, durante un'intervista radiofonica, quando qualcuno mi chiese se la mia chitarra avesse un nome, le parole Red Special vennero fuori ancora prima di avere il tempo di pensarci. E da allora questo è il suo nome. Ora esistono alcune migliaia di repliche della Red Special sparse in tutto il mondo, ma il mio primo amore conserva ancora il suo fascino. Lei è, dopo tutto, un pezzo unico".


Brian May e suo padre Harold iniziarono a costruire a mano la chitarra elettrica a partire dal 1963, un progetto che avrebbe preso più di un anno per essere completato. Brian sognava una chitarra che potesse superare qualsiasi altro strumento in commercio; suo padre aveva le conoscenze tecniche e le competenze per contribuire a rendere il sogno reale. Il libro descrive nei dettagli il lavoro creativo del assieme al figlio. Sono stati incredibilmente capaci, utilizzando i materiali di cui potevano disporre all'epoca, impiegando del legno proveniente da una mensola di un camino del 18° secolo, che un amico di famiglia stava per buttare via, mentre i tasti del manico vennero ricavati da vecchi bottoni di madre-perla fatti a mano. Nel libro sono anche cintenuti i bozzetti originali mai visti prima e gli schemi e le note a margine scritte da Brian e dal padre in corso d'opera. Negli ultimi 50 anni la Red Special è stata la chitarra che Brian ha suonato su ogni album dei Queen, in tutti i concerti della band in giro per il mondo e nelle occasioni più speciali, tra cui la leggendaria apparizione sul tetto di Buckingham Palace, senza dimenticare il Live Aid e la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra 2012. Nel libro Brian parla di quei momenti incredibili condivisi con la Red Special e il mondo. Il volume è poi completato con una serie di affascinanti fotografie inedite della Red Special ripresa in ogni fase della sua creazione ma anche durante le performance sul palco e dietro le quinte in attesa di iniziare i concerti. E' giusto che il più grande chitarrista del mondo abbia una chitarra unica come la Red Special, con la sua storia capace di riempire un intero libro!

Anche se più noto al mondo come chitarrista dei Queen, Brian May ha un dottorato in astrofisica ed è un esperto di fotografia 3D. Ha scritto il libro Bang! La storia completa dell'Universo con Chris Lintott e Patrick Moore, A Village Lost and Found con Elena Vidal e Diableries: Stereoscopic Avventure in Hell con Denis Pellerin e Paula Fleming. 


Simon Bradley è stato un giornalista specializzato in chitarra a partire dal 1996 e ha scritto centinaia di articoli e interviste su tutti gli aspetti dello strumento, per molte riviste e siti web tra cui Chitarrista, Total Guitar, Chitarra Che cosa? Classic Rock, Metal Hammer, Future Music, MusicRadar.com, Brianmay.com, e molti altri.

Brian May's Red Spacial, Carlton Books Ltd (2014), 144 pagine, dimensioni 28 x 21,6 x 1,2 pubblicato ufficialmente il 1° Ottobre, per il momento solo in inglese, pre-ordine su Amazon UK: QUI.

(Fonte: www.queenonline.com | www.brianmay.com)


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