50.000 volte grazie e una nuova introduzione al Blog


E' passato quasi un anno, molte cose sono successe e tanti amici si sono aggiunti in questa avventura che ho scelto di chiamare Queen Forever. Il mio primo post risale alla fine di Agosto 2013 e non avrei mai creduto di arrivare in meno di dodici mesi a ben 50.000 visualizzazioni! E' un numero sconvolgente, che mi emoziona e mi fa pensare che là fuori c'è davvero qualcuno che ha scelto di perdere un po' del suo tempo per leggere ciò che scrivo. Una cifra che ovviamente non significa che esistono 50.000 "fans" del blog, ma vuol dire qualcosa di forse ancora più importante e significativo: in tanti avete deciso di leggerlo non una ma più volte. E credo che se qualcuno ritorna sullo stesso sito allora vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto. Ma naturalmente con alcuni di voi ho anche avuto modo di conversare attraverso i social network, arrivando anche a mettere assieme qualcosa che pare somigli a delle amicizie destinate a durare nel tempo; e anche questo è qualcosa che mi riempie di sincera gioia. Sarebbe bello ringraziarvi tutti, ma se avete imparato a conoscere qualcosa di Last Horizon allora state pur certi che il mio pensiero è rivolto a voi e in qualche modo, ne sono certo, vi raggiungerà facendovi sorridere.


Ma proprio perché rispetto ai primi tempi sono arrivati nuovi amici, credo sia opportuno ribadire quale sia il senso di questo blog che, al di là dell'attenzione alle news e alle interviste, è anzitutto l'espressione di un modo personalissimo di vivere la passione per i Queen. In rete esistono centinaia, forse migliaia di siti che raccontano la storia della band e facebook ospita talmente tante pagine che sarebbe davvero complicato farne una stima. Alcune sono davvero straordinarie (penso a Freddie-Mercury-Bijou-Italia e alla Comunità Queeniana Italiana), altre a mio avviso mancano di quel tocco di personalità che le renderebbe godibili, altre ancora sono state inesorabilmente trasformate in autentici ring dove si esercita la pessima arte di insultare il prossimo, dai fans agli stessi Queen. In un panorama così vasto e variegato era davvero complicato mettere assieme un blog che potesse risultare diverso, alternativo e soprattutto personale. Come si racconta una passione? Quali sono gli argomenti giusti e lo stile migliore per raccontarli? Sono domande sulle quali mi sono arrovellato non solo quando ho deciso di iniziare questa avventura ma anche in tutti i mesi successivi. Domande alle quali non credo di aver trovato risposte definitive ed è giusto così: le ricerche più emozionanti sono quelle che richiedono impegno e dedizione. E, in fondo, le risposte diventano quasi elementi secondari se alla fine si ottiene il risultato più importante: divertirsi e condividere con altre persone una passione che ti ha cambiato la vita.

Una possibile risposta a quei punti interrogativi credo di averla trovata proponendovi nei CAPITOLI del blog alcuni racconti ispirati alle canzoni dei Queen. Non pezzi di storia della band dunque, ma veri e propri esperimenti creativi, talvolta ispirati direttamente dai testi, altre volte frutto di una suggestione del momento. Sono atti liberatori per certi versi, che mi danno l'opportunità di esplorare un mondo interiore che, ne sono certo, ognuno di voi ha nel profondo e custodisce gelosamente. Raccontare tutto questo non è semplice, si ha sempre paura di essere fraintesi (rischio ben più infausto del banale "non piacere"), ma il gioco vale la candela e i risultati vanno al di là di ogni possibile aspettativa. Altre storie sono in cantiere, rallentate solo dalla necessità di mettere in primo piano le news che provengono dal tour con Adam Lambert e altri progetti, primo fra tutti quello davvero affascinante della FOTOGRAFIA STEREOSCOPICA. Ma ci sarà tempo per ogni cosa, comprese quelle novità su cui lavoro da tempo e che forse un domani vedranno quelle opere di fantasia uscire dai perimetri del blog. 

Naturalmente in tutto questo non sono mancati errori, sviste, omissioni e imprecisioni che spero di poter correggere in futuro. Ma tutto questo fa parte del gioco perché, in fin dei conti, proprio di questo si tratta. Di un bellissimo gioco in cui a prevalere deve essere sempre il sorriso e la gioia. Anche per questo rifuggo dalle polemiche e dagli isterismi che troppo spesso agitano le acque della rete. Molto meglio essere qui, con tutti voi e godere di questa cosa bellissima chiama Queen! Mi fermo qui. Non meritate l'inevitabile retorica che sempre accompagna i ringraziamenti. Consentitemi solamente di mettermi in piedi e, davanti a voi, regalarvi un applauso....ovviamente al ritmo di We Will Rock You! GRAZIE!

@Last_Horizon